Comunichescion - 01 aprile 2023, 16:00

Champions League: Superfinals in Polonia? Idea antistorica. Cara CEV non ci cadere...

Il presidente della Federvolley polacca Sebastian Swidersky

Il presidente della Federvolley polacca Sebastian Swidersky

MODENA - Sebastian Swiderski, ex schiacciatore polacco apprezzato anche in Italia, oggi  presidente della Federazione di Polonia, in questo giorni in una intervista a Sport.pl ha rilanciato l'idea di portare in Polonia la Superfinals di Champions League. Una idea da che vorrebbe prendere in considerazione se nella finale maschile dovessero arrivare Jastrzębski Węgiel e Grupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle, entrambe forti di netta vittoria nella semifinale di andata contro Halkbank Ankara e Sir Sicoma Monini Perugia.
Con i primi capaci di vincere in trasferta, in Turchia.
Una idea che, se letta da parte polacca potrebbe apparire anche comprensibile, dall'altra farebbe tornare il progetto europeo e la pallavolo continentale indietro di 5 anni per quanto riguarda la modalità organizzativa (nel 2017/18 l'ultima Final4 con i padroni di casa qualificati di diritto alla due gironi finale) e di molti più anni a livello concettuale, ad una pallavolo con il timore di non avere un prodotto valido per farlo diventare evento a prescindere dai colori dei protagonisti in campo. 
Una scelta quella sognata dai vertici della federvolley polacca che cancellerebbe la logica stessa delle Superfinals. 

Un doppio appuntamento in programma il 20 maggio a Torino che prevede anche la finale femminile… Quindi che fare? Se si qualificherà  l'Igor Gorgonzona Novara si giocherà a Torino ma se la questione sarà tra due squadre turche la finale femminile traslocherà a Istanbul?   

Con questa logica quali altri organizzatori si troveranno disponibili a candidarsi in futuro se la CEV a poco più di un mese e mezzo dall'appuntamento potesse anche solo lontanamente pensare di cambiare sede seguendo le pulsioni delle squadre qualificate? 

Quale altra pallavolo si potrebbe poi portare a Torino in caso di dietro front? Chi andrebbe a spiegarlo a Comune, Regione, Camera di Commercio, Aziende e altri che per un evento come questo si sono già detti disponibili a “collaborare” con investimenti e disponibilità organizzative e logistiche? 

Cara CEV, non ci cascare…  

Luca Muzzioli

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