Cev Cup - 05 aprile 2023, 12:39

Cev Cup: In Belgio si assegna la Coppa: Modena chiamata all’impresa. Bruno gioca?

Il tecnico Andrea Giani: "Dobbiamo riaccenderci, non siamo lontani da quelli che eravamo"

Bruno al lavoro sulla caviglia infortunata - foto tratta da Il Resto del Carlino

Bruno al lavoro sulla caviglia infortunata - foto tratta da Il Resto del Carlino

CEV Cup 2023 – Finals, Away Matches
Mercoledì 5 aprile 2023, ore 20.30
Knack Roeselare (BEL) – Valsa Group Modena
Arbitri: Agnieszka Michlic, Alexandros Avramidis
Diretta Eurosport 2 e discovery+
Telecronaca di Fabrizio Monari e Paolo Cozzi
Andata: Valsa Group Modena – Knack Roeselare 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)

ROESELARE - In appena cinque gironi Modena si gioca tutto. E' “all in” per gli uomini di Andrea Giani che questa sera in Belgio (ore 20,30), sul campo dei campioni nazionali in carica del Knack Roeselare si giocano la gara di ritorno di Cev Cup mentre lunedì di Pasqua al PalaPanini affrontano la Gas Sales Bluenergy Piacenza nell'ultimo atto dei quarti di finale, gara 5, in una serie dove di gara in gara sono scemate certezze, energie e lucidità di gioco.

E' la settimana che vale una stagione, ad iniziare dalla sfida di stasera in Coppa dove la Valsa Group arriva con il secondo di tre 0-3 subiti in una manciata di giorni tra le gare tre e quattro dei quarti con Piacenza, ko inframezzati dalla meno attesa delle sconfitte, quella casalinga con i belgi nella finale di andata del secondo trofeo continentale.

Per vincere la coppa, il 42° trofeo della storia di questo club che ha radici nella mitica epopea Panini, Modena deve ribaltare il risultato, vincendo 3-0 o 3-1, un successo da tre punti, a cui seguirebbe poi il golden set decisivo. Insomma straordinari su straordinari per una squadra che dopo aver brillato da novembre in poi ora, nel momento clou della stagione, dimostra di essere arrivata al capolinea delle energie con almeno un problema in organico, la distorsione alla caviglia del regista verdeoro Bruno che domenica è rovinato a corpo morto sul tavolo della refertista a bordo campo. La caviglia destra al termine della gara era gonfia come un palloncino, solo la cavigliera rigida ha evitato il peggio. Il palleggiatore è partito con la squadra, sarà in campo? Per caratteristiche caratteriali è facile presumere di sì, anche con il dolore. Se sarà una buona scelta dello staff tecnico/medico in vista dello spareggio play off sarà solo il campo a dirlo.

Oltre al problema Bruno c'è poi quello del tracollo delle prestazioni corali legate sicuramente a stanchezza fisica e mentale dovuti anche ai ritmi serratissimi del periodo. 

C'è poi il tema mercato a incidere anche se i migliori sono i due che se ne andranno, Adis Lagumdzija, opposto bosniaco naturalizzato turco, uno che lo scorso dicembre il club ha deciso di non confermare (andrà alla Lube), e con lui fiammate discontinue ma veri colpi di genio, arrivano da Ngapeth (anche lui fuori dal progetto, andrà in Turchia). Finito invece il propellente per il regista brasiliano, apparso nelle ultime gare impreciso, in riservissima (se si esclude il servizio) Tommaso Rinaldi che tra un anno dovrà battagliare con gli arrivi di Juantorena e Davyskiba per un posto da titolare. Meno palpabili poi i cambi dalla panchina. Servirà un altro approccio per salvare la stagione. 

PARLA GIANI - “Per uscire da questo momento difficile non esistono ingredienti speciali, dobbiamo avere la capacità di accendere noi stessi e i tifosi che ci seguiranno nella trasferta di Roeselare. Dieci giorni fa venivamo da tre partite straordinarie, ora dopo una settimana con tre sconfitte pesanti possiamo tornare al livello di prima. Non siamo distanti nel tempo e nemmeno tecnicamente, tutto dipende da quanto saremo bravi a innescare il nostro miglior gioco. Nella gara di andata contro Roeselare abbiamo fatto un discreto cambio palla, ma siamo mancati nella fase break. Noi siamo una squadra che si accende quando batte bene e lavora con muro e difesa, quello è il nostro motore. Domani sera è su questo che dovremo lavorare, servirà grande determinazione nel voler mettere giù la palla. Dovremo vincere quattro set e perderne uno al massimo, è una sfida complicata ma non impossibile e tanto dipenderà da quello che sapremo mettere in campo. Quando abbiamo iniziato la serie dei quarti di finale contro Piacenza conoscevamo bene il loro valore, nel momento in cui ci siamo trovati sopra 2-0 hanno alzato il livello grazie ai grandi giocatori che hanno mettendoci in difficoltà. Nelle ultime due partite contro la Gas Sales Bluenergy c’è stato tanto merito loro e qualche demerito nostro, mentre nella finale di andata di Coppa CEV siamo mancati nella parte più importante del nostro gioco. Crediamo nella rimonta? Non penso sia questo il punto, nello sport conta quello che fai quando sei in campo, ognuno di noi sa di dover dare il massimo e giocarsi tutte le carte che ha. Abbiamo giocatori di esperienza che hanno affrontato tante gare come quella di domani e sanno cosa devono fare, i più giovani hanno l’occasione per acquisire questi strumenti. Roeselare? Sono una squadra forte e molto solida in difesa, hanno un ottimo palleggiatore che sa dare ritmo ai suoi attaccanti. Noi dobbiamo pensare alle nostre caratteristiche, all’andata loro hanno fatto pochissimi errori in attacco e ci hanno dimostrato di saper tenere un ottimo livello, ma noi sappiamo di avere le nostre armi per metterli in difficoltà”.

L'AVVERSARIO - Il Knack Roeselare è arrivato a disputare le Finals di CEV Cup come “prima” squadra ripescata dalla Champions: terzi nel girone C, lo stesso di Civitanova, con 3 vittorie ed 8 punti, hanno esordito in CEV nei Quarti di Finale nel derby belga col Greenyard Maaseik, e successivamente hanno estromesso la Bluenergy Daiko Volley Piacenza in Semifinale. In entrambe le doppie sfide, la formazione allenata da Vanmedegael ha vinto “da tre” la gara d’andata tra le mura amiche, per poi cedere 3-0 al ritorno in trasferta e conquistare la qualificazione al Golden Set. La formazione belga lo scorso maggio ha vinto il suo secondo campionato consecutivo, portando a 13 i titoli vinti dal 1964.

Luca Muzzioli

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