TREVISIO - Gli ultimi titoli di campioni territoriali e interprovinciali 2023 Treviso-Belluno sono in palio questo week end ancora a Mogliano Veneto, casa delle finali giovanili di questa stagione. A scendere in campo saranno le finaliste under 13, sia maschili che femminili, in una maratona che durerà gran parte della giornata. Si inizierà infatti con la finale 3°-4° posto femminile, al mattino, per poi proseguire nel pomeriggio con la finale maschile e poi la femminile.
Le contendenti al titolo U13 in rosa sono Sosus di Susegana e Pallavolo S. Vendemiano Rossa: la prima ritorna in finale dopo due anni, la seconda, invece, si conferma finalista dopo il secondo posto della scorsa stagione. Il campionato ha visto 34 formazioni al via; dai 4 gironi sono uscite le 8 migliori che hanno poi giocato la fase di Eccellenza, divise in 2 gironi. Le due finaliste, già qualificate alla fase regionale, hanno battuto in semifinale rispettivamente Azimut Giorgione Pallavolo e Volley Silea, che si scontreranno nella finalina per determinare la terza squadra ad avere accesso alle regionali.
L’allenatrice del Sosus Maria Teresa Biasi: “Arriviamo alla finale dopo un girone d'Eccellenza segnato da 6 vittorie su 6 e la semifinale contro il Giorgione. È un gruppo di ragazze che è cresciuto molto durante la stagione grazie alla disponibilità e all'impegno dimostrato in palestra. Adesso ci giochiamo questa meritatissima finale contro il San Vendemiano cercando di esprimere il massimo delle capacità. È una finale, e come tale una partita dalle molte variabili, ma noi ci crediamo”.
Le parole dell’allenatore del San Vendemiano Andrea Sacchetta: “Essere in finale è un risultato al di sopra delle aspettative, visto il numero esiguo di atlete con cui siamo partiti a settembre. Nel girone d'Eccellenza le ragazze hanno tirato fuori il meglio, anche contro squadre più blasonate e forti, e praticamente senza mai essere tutte e 8, sono riuscite a centrare il primo posto. La semifinale con Silea è stata una battaglia. Il Sosus è un avversario sicuramente non alla nostra portata, ma che cercheremo di mettere in difficoltà il più possibile. Poi in ogni caso festeggeremo il passaggio alle regionali dove cercheremo di fare più esperienza possibile”.
La finale Interprovinciale maschile, invece, si conferma per la quinta volta consecutiva la classica sfida tra Volley Treviso e VT Personal Time di San Donà. È dal 2018, infatti, che le due squadre si danno appuntamento al match per il titolo. I trevigiani hanno superato in semifinale il La Piave, mentre i veneziani hanno avuto la meglio sui Lupini Kosmici; solo le due finaliste accedono ai quarti di finale regionale.
L’allenatore del Treviso Simone Cappelletto: “La sfida sarà tosta, veniamo da un periodo dove abbiamo giocato poche gare e San Donà è come sempre una squadra ostica, ben preparata e solida nei fondamentali di difesa e ricezione. Ci vorrà tanta pazienza nel momento in cui la palla non andrà a terra proprio per la loro abilità nel tenerla in gioco. Contenti di poterci giocare questa finale e di poter continuare con la fase regionale”.
Elena Lazzarin, allenatrice del VT Personal Time: “La conquista della fase regionale era un obiettivo che ad inizio stagione vedevamo veramente difficile da raggiungere. L’annata 2010 è sicuramente tra quelle che ha risentito di più la pandemia. Questo è un gruppo quasi interamente nuovo che è riuscito da subito a lavorare in palestra con entusiasmo e passione crescendo molto nel corso della stagione. L’obiettivo ora è scendere in campo con il giusto atteggiamento con la speranza di dare del filo da torcere ai nostri avversari”.
Il programma della giornata: alle ore 10:30 la finale 3°-4° posto Femminile tra Azimut Giorgione Pallavolo e Volley Silea U13 (arbitri Roberto Baldasso e Leonardo Sartori). Alle 15:30 la finale maschile tra Volley Treviso e VT Personal Time (arbitri Nicolò Vendrame e Federica Onivello), alle 17:45 la finale femminile tra Sosus e Pallavolo S. Vendemiano Rossa (arbitri Giorgia Quagliotto e Federica Onivello). Diretta sul canale YouTube di Fipav Tre.Uno. Prima delle finali, come in tutte le gare federali del fine settimana, verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Julia Ituma, la giovane schiacciatrice scomparsa il 13 aprile a Istanbul.
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