Europei Femminili - 01 settembre 2023, 19:50

Europei F.: L'Italia crolla in rice e getta la semifinale. La Turchia vince 3-2 in rimonta

Nel primo vero big match del torneo c'è bisogno di Paola Egonu titolare. 25 punti per lei, ma manca la precisione della seconda linea che dal 18-14 del quarto set fa rientrare Vargas e compagne in partita. Orro imprecisa nell'avvio di tie break. Progetto azzurro da "rivedere"

Festeggiano loro... Semifinale buttata via dalle azzurre

Festeggiano loro... Semifinale buttata via dalle azzurre

TURCHIA - ITALIA 3-2 (18-25 25-23 15-25, 25-22, 15-6)
Turchia: Karakurt 18, Zehra 11, Vargas 25, Baladin 7, Erdem 9, Ozbay, Iorge (L). Aykac, Sahin 1, Kalac, Aydin. N.e. Akoz, Akman, Cebecioglu. All. Santarelli.
Italia: Pietrini 16, Danesi 10, Antropova 4, Sylla 10, Lubian 11, Orro 1, Fersino (L). Egonu 25, Squarcini, Degradi, Bosio, Parrocchiale. N.e. Nwakalor, Omoruyi. All. Mazzanti.
Arbitri: Simonovic (SUI), Koutsoulas (GRE).
Durata Set: 24’, 27’, 24’, 28’, 14’.
Turchia: 3 bv, 17 bs, 11 m, 31 et.
Italia: 8 bv, 16 bs, 11 m, 30 et.

BRUXELLES - La prima sconfitta azzurra nel'Europeo vale doppio. L'Italia "camaleonte" non supera la Turchia al tie break e perde la possibilità di difendere il titolo continentale nella finale di domenica. 

Una sconfitta figlia dell'incapacità delle azzurre di chiudere la gara sul 18-14 del quarto set per il crollo della linea di ricezione e, delle imprecisioni di Orro nell'avvio di tie break (forse spremuta dal tanto correre nel set precedente), quando è arrivato il break turco decisivo (5-8).

La Turchia alla fine ha meritato la vittoria, aspettando con pazienza l'ingresso in gara di Vargas che si è accesa davvero solo nel 4° set. Una gara in cui l'Italia, per giocare alla pari con il primo vero avversario di livello di questo torneo, ha poi dovuto puntare tutto su Paola Egonu (25 punti per lei 4 muri, lunghi turni di servizio), disconoscendo il progetto iniziale che vedeva l'opposto neo acquisto di Monza solo vice di Antropova (e forse anche di Nwakalor...).   

Per tre set e mezzo è stata l'Italia più bella anche se per esserlo è stata una Italia diversa da quella disegnata da Mazzanti. Ci sarà da ragionarci su. Alla fine non è stato un Europeo "Egonu-free", Paola sa ancora fare la differenza, non è mancata lei nella gara di oggi.

Domenica la finale per il bronzo, c'è una medaglia da conquistare, avversario la perdente di Serbia - Olanda.  Visto il livello di questo torneo sarà comunque solo un obiettivo minimo.

SESTETTI - Italia con Orro in regia, Antropova opposta, Pietrini e Sylla in 4, Danesi e Lubian al centro, Fersino libero.  La Turchia di Santarelli con Karakurt e Baladin in posto 4, Ozbay in regia con Vargas in diagonale, Erdem e Gunes al centro, Orge libero.

LA PARTITA - La partita - Antropova firma l'ace del 6-5. C'è grande equilibrio, nonostante Sylla fatichi in attacco e la Turchia sotto utilizzi Vargas: 10-10. 

Eda Erdem mura Antropova e regala il break alla Turchia. 12-10. E' Pietrini che tiene l'Italia in linea. 

Sul 14-13 Egonu entra in prima linea con il doppio cambio. Due errori in rice di Orge regalano all'Italia il contro break con Egonu e Pietrini. Santarelli toglie Karakurt per Aykac, libero con la maglia del posto 4 per aiutare la seconda linea. Bosio però difende Vargas e Pietrini fa il suo 7° punto. Danesi mura Baladin. Da -2 a +3, l'Italia accellera: 20-17.

Egonu mette a terra un'altra ciliegina: ace del 22-17. Altro muro azzurro: Danesi ferma Baladin per il 23-17 e poi Vargas per il 24-17, tutto nel turno di battuta di Egonu.

Rientra Antropova e chiude in contrattacco. 8 i punti di Pietrini! 3 i muri di Danesi, 6 le battute di Egonu nel momento caldo del set (1 ace, 2 attacchi).

Karakurt si accende nel secondo set. Dal 3-3 al 3-8 mette a segno 5 punti consecutivi. 4 attacchi 1 muro. Mazzanti schiera Egonu opposta al posto di Antropova. 

Sul 12-8 Ayak entra in seconda linea per Karakurt che nel frattempo si è presa un giallo per eccesso di esultanza verso il campo azzurro. La Turchia con molta regolarità tiene il vantaggio anche senza Vargas, abbastanza impalpabile sin qui: 17-22.

Egonu sale in cattedra. Accorcia con un uno-due in attacco: 20-23, poi la sua battuta favorisce l'attacco immediato di Lubian (21-23). Santarelli chiede time out, poi ace di Egonu: 22-23. 

La Turchia chiude però il parziale al secondo set ball con il muro di Gunes su Pietrini: 23-25. 8 punti di Karakurt (62% in attacco), 5 di Egonu, entrata in corsa.

Cresce notevolmente l'attacco turco.

Egonu, 71% in attacco, 8 punti, 1 muro in pochi scorci nei primi due set, resta in campo titolare nel terzo set.  Clava e fioretto. Clava di Egonu, fioretto di Sylla, le due trovano varchi in attacco con colpi violenti e pallonetti intelligenti. Pietrini poi firma il +3 (8-5). Vargas fallosa in attacco e vittima a muro dell'attacco azzurro. Danesi la mura: 13-7. Egonu ancora vincente, (15-8). Entra Parrocchiale per Pietrini in seconda linea. L'Italia vola con Egonu che mura Karakurt e poi al servizio favorisce il punto diretto di Lubian. 

Antropova per Sylla al servizio sul 21-12. Suo l'ace su Karakurt (22-12). Il set è è azzurro: solo 22% in attacco della Turchia: 1 su 10 di Karakurt, 4 su 13 di Vargas... In azzurro 7 punti di Egonu, 5 di Pietrini (71%).

Set in equilibrio in avvio. Troppi errori in battuta, attacchi troppo chiusi finiti nelle mani del muro turno: 9-9, 11-11. E comunque punto a punto nonostante qualche difficoltà in più. Arriva l'allungo italiano. Si esalta la difesa azzurra, muro di Sylla, ace di Danesi, muro di Egonu a Karakurt: 18-14. Torna la Turchia. Vargas fa la Vargas in due occasioni, Karakurt fa ace, Egonu out in parallela (primo vero errore dell'opposta azzurra): 20-20.

L'Italia si irrigidisce in rice, Vargas prende per mano la Turchia e attacca e firma l'ace del 22-24. 9° punto della caraibica naturalizzata. Vargas forza il servizio su Sylla che riceve palla staccata e nell'attacco viene murata da Erdem: 22-25. 

Il tie break vede la Turchia prendere il largo prima del cambio campo. Orro è imprecisa per Sylla, Egonu e Pietrini. Vargas ne approfitta: 5-8. Al ritorno in campo Egonu non trova il tocco a muro da posto 6: 5-9. Doppio cambio Antropova-Bosio per Orro-Egonu. Antropova subito murata da Gunes. Chiuso subito il doppio cambio, ma l'attacco non mette più giù la palla. Vargas e Karakurt portano la Turchia in finale.

Luca Muzzioli

Commenti

SU