Serie B-B1-B2 - 15 ottobre 2023, 16:30

Serie B M.: I risultati e le cronache della 2. giornata dai club

Monticelli, San Martino, Palermo, Sanremo, Santa Croce, Civita Castellana, Bari, Campobasso, Tuscania, Piacenza, Valtrompia, Monselice, San Mauro Pascoli, Livorno, San Marino

AMA San Martino

AMA San Martino

MODENA - Le news sulle gare della 2. giornata di B maschile, 2023/24.

In aggiornamento

 

Girone D
VOLLEY VENETO BENACUS-CANOTTIERI ONGINA 3-0
(25-19, 25-12, 25-20)
VOLLEY VENETO BENACUS: Magalini 17, De Agostini 12, Testagrossa 8, Cerfogli 9, Romagnoli 7, Pietroni 4, Viola (L), Albertini, Bandera, Gatti. N.e.: Albrigo, Cro, Motteran (L). All.: Fin
CANOTTIERI ONGINA: Maretti 9, Bertuzzi 4, Malvestiti 4, Di Tullio 4, Ousse 5, Ramberti 1, Rosati (L), Vega 2, De Biasi M., Tagliaferri. N.e.: De Biasi B., Palazzoli, Sala (L). All.:Bruni
ARBITRI: De Nard e Lobrace
NOTE: Durata set’ 25’, 23’, 29’ per un totale di 1 ora e 17 minuti di gioco
Volley Veneto Benacus: battute sbagliate 15, ace 5, ricezione positiva 48% (perfetta 34%), attacco 58%, muri 8, errori 22.
Canottieri Ongina PC: battute sbagliate 9, ace 1, ricezione positiva 43% (perfetta 34%), attacco 36%, muri 3, errori 18. 

MONTICELLI - Non si accende il motore della Canottieri Ongina, che nella seconda giornata del campionato di serie B maschile incassa una rotonda sconfitta a Bardolino per mano del Volley Veneto Benacus (3-0). Dopo il punto inaugurale contro Viadana, la squadra piacentina - sempre alle prese con un organico incompleto a livello di disponibilità - non è riuscita ad alimentare la propria classifica cedendo nettamente ai veronesi. All'assenza prolungata per infortunio del capitano Beppe De Biasi, in questo turno si è aggiunta anche quella dello schiacciatore Riccardo Miglietta, con coach Bruni che ha cambiato l'assetto di sabato scorso riportando Di Tullio in posto quattro e schierando inizialmente Malvestiti opposto.

"Non c'è molto da dire - il commento di coach Gabriele Bruni - in una partita dove siamo stati inferiori ai nostri avversari in tutti i fondamentali. E’ difficile fare un analisi tecnica visto appunto il divario che c’è stato tra le due squadre, basti guardare la nostra percentuale di attacco. Al momento non abbiamo sicurezze e alla lunga emergono tutti i deficit che abbiamo. E' compito mio e del mio staff cercare di ritrovare un equilibrio sia tecnico sia mentale per affrontare al meglio il prosieguo del campionato".

Sabato alle 18 a Monticelli la Canottieri Ongina tornerà in campo per affrontare la Kema Asola Remedello, capolista insieme a Modena Volley a punteggio pieno.

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KEMA ASOLA REMEDELLO – AMA SAN MARTINO 3-0 (25-23, 33-31, 25-20)
Kema Asola Remedello: Rodella 5, Mattizoli 10, Marasi 2, Fellini 6, Mor 12, Bacchin 18, Lanzara (L), Pignatelli (2L), Maggi, Zilia, Penci, Fondrieschi, Marconato, Pellegrino.
Ama San Martino: Zambelli 3, Cassandra 8, Morselli 3, Porta 15, Ghlefi 5, Righi 2, Bonfiglioli (L), Borsetti, Fregni (2L), Zappalà 2, Brizzi 11, Caffagni, Ghilotti, Santini. All. Cervi, vice Bassoli
Durata: 26’, 40’, 29’. Tot. 1h45’
Note Asola: ace 3, service error 10, ricezione 64%, attacco 44%, muri 12
Note Ama: ace 4, service error 15, ricezione 72%, attacco 39%, muri 5

ASOLA - Prima battuta d’arresto per la serie B maschile dell’Ama San Martino che nella trasferta di Asola lotta ma non riesce a chiudere nemmeno un set. Che sia stata battaglia lo testimonia in particolare un secondo set da 40 minuti finito per 33-31 a favore dei padroni di casa della Kema Asola Remedello, che hanno infiammato il pala Schiantarelli sostenuti dal rovente pubblico amico. Che per gli All Blacks – fermi a 3 punti in classifica, sarebbe stata una trasferta ostica era stato previsto e così è stato, mentre l’Asola vola a 6 punti tondi alla seconda giornata.

Per lo starting-seven la scelta è caduta su Zambelli al palleggio, Cassandra e Ghelfi in banda, Morselli e Righi al centro, Porta – saranno 15 i punti per lui – opposto e Bonfiglioli libero, cambiando così le carte in tavola rispetto alla prima giornata dove l’opposto era stato Caffagni e al centro titolare c’era Zappalà. La lunga panchina del Volley Ball San Martino lo permette, quindi largo ai cambi, con ingresso in corso d’opera di Brizzi in banda, subito a segno con 11 punti, e Zappalà al centro.

Fin dai primi scambi la partita ha svelato che si sarebbe trattato di un testa a testa, con un primo set vinto d’un soffio dall’Asola per 25-23, complici le battute sbagliate dall’Ama sul finale, e un secondo set in cui l’Ama ha saputo portarsi anche in vantaggio peccando poi di cinismo sul finale. Il terzo parziale invece è stato guidato dai mantovani. A fare la differenza il muro avversario, che si è imposto per ben 12 volte arginando così la potenza in attacco dei sammartinesi.

“Purtroppo ci è mancato il giusto cinismo per vincere una gara così difficile – commenta il ds Stefano Gozziabbiamo lottato esprimendo a tratti una buona pallavolo ma contro una squadra così quadrata, in trasferta, questo non basta e gli errori si pagano. Ora testa alla prossima partita che sabato prossimo, 21 ottobre, ci vedrà tornare alla Bombonera contro la Moma Anderlini che dopo le sconfitte contro Sassuolo e Piacenza è a caccia dei primi punti stagionali”. 

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RE BORBONE PALERMO-BISIGNANO 3-1 (25-20, 25-20, 16-25, 25-21)
RE BORBONE PALERMO: Galia 4, De Santis (L), Donato (L), Ferro, Gruessner 23, G. Raneli 9, A. Simanella 10, Lombardo 18, Testagrossa 3, Giordano, Opoku, L. Raneli, Di Salvo 2. All. Nicola Ferro.
BISIGNANO: Miranda 17, Balestrieri (L), Esposito 2, Amodio, Gaetano 8, Granata 9, De Simone (L), Grasso 11, Fusaro, Pugliese, Foniciello 10, Albanese, Caracciolo. All. Alfonso Bosco
Arbitri: Gabriele Galletti e Diego Lonardo 

PALERMO – Pronto riscatto della Re Borbone Palermo che, nella seconda giornata della B maschile di volley, ha sconfitto il neopromosso Bisignano col punteggio di 3-1. L’esordio casalingo del sestetto di Nicola Ferro ha mostrato qualche crescita – dopo il ko esterno di Lamezia Terme – ma anche diverse ombre, avendo i biancazzurri sofferto più del dovuto. La Re Borbone è partita a razzo nei primi due set (25-20, 25-20), poi i palermitani hanno accusato un vistoso calo pur al cospetto di una rivale modesta. Il Bisignano ha comandato il terzo set (25-16), trascinato dal cubano Miranda, e nel quarto ha messo in seria difficoltà i padroni di casa, apparsi svogliati, imprecisi e alcune volte impauriti. La Re Borbone ha provato ad allungare (4-0, 7-3, 13-9), ma i cosentini non hanno mai mollato (15-15, 19-19, 20-20, 22-21). Nel finale, però, la formazione del presidente Giorgio Locanto ha ristabilito i valori ed ha chiuso il match sul 25-21.

A trascinare i biancazzurri sono stati il “bomber” Fabian Gruessner (miglior realizzatore della partita, 23 punti) e l'ala Marco Lombardo, che nei momenti più difficili hanno preso per mano la squadra. Buona anche la prova dello schiacciatore Andrea Simanella, mentre il centrale Giulio Raneli si è fatto apprezzare per la pulizia del suo gioco. Servivano i 3 punti e sono arrivati, seppur con qualche affanno di troppo. Ma la Re Borbone deve ancora crescere, migliorare la condizione e l’intesa tra i reparti per ritagliarsi un ruolo di primissimo piano in un torneo che già comincia a definire le forze in campo. Tra le protagoniste di questo avvio di stagione c’è la Domotek Reggio Calabria, a punteggio pieno e con due successi netti (contro Bisignano e Paomar Siracusa). Proprio il sestetto dello Stretto sarà di scena sabato prossimo al Palaoreto (ore 18): per la Re Borbone sarà il primo vero esame.

HANNO DETTO
L’allenatore Nicola Ferro: “L’unica nota positiva sono i 3 punti, per il resto non abbiamo dimostrato di essere una squadra di livello. Dovevamo vincere 3-0, invece abbiamo sofferto dopo una prestazione medio-bassa che non ci fa sperare per il futuro. Lo dicono i numeri e i tanti errori commessi: le percentuali di ricezione sono basse, il palleggiatore fatica, chi subentra spesso non dà una mano e così entriamo in confusione. Sabato arriverà Reggio Calabria, una squadra che ha già dimostrato di possedere tanta qualità: continuando così avremo poche chances. Anche il morale, nonostante il 3-1 contro il Bisignano, è basso. Alla ripresa degli allenamenti servirà un confronto con i giocatori e la dirigenza. Tante cose non vanno”.

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SANREMO - Nuova battuta d’arresto per il Grafiche Amadeo nel campionato nazionale maschile di pallavolo di serie B. Alla sconfitta patita il sabato precedente, al debutto, contro il Rossella Caronno i gialloneri hanno fatto seguire ieri sera quella incassata ad opera dei biellesi della Ilario Ormezzano, altra matricola, al pari del team sanremese, del torneo cadetto.

0-3, anche in questa occasione, il punteggio della gara che il sestetto di Cesare Chiozzone ha disputato con coraggio e determinazione, sostenuto dagli applausi del numeroso pubblico di casa. Coraggio e determinazione che non sono serviti però ad evitare di cedere 17-25 il primo set. I gialloneri hanno intensificato gli sforzi nel corso del secondo set, mettendo spesso alle corde il sodalizio biellese che è però riuscito a spuntarla 24-26.
Il Grafiche Amadeo ha pagato gli sforzi nel corso della terza frazione di gara nel corso della quale sono apparsi evidenti anche alcune ingenuità che hanno finito per pesare sul punteggio: 16-15.

"E’ mancata la continuità –l’amaro commento di Cesare Chiozzone, trainer del team giallonero– proprio nel momento in cui stavamo recuperando per tentare di rientrare in gara. Imprecisioni ed errori si pagano. Di fronte a questo c’è poco da aggiungere. Le parole servono a poco. Dobbiamo impegnarci di più, dare seguito, in partita, a ciò che ripetutamente proviamo nel corso degli allenamenti».

 

Gli altri risultati: Sant’Anna Tomcar TO – Volley Mozzate 3-0; Saronno – Parrella TO 3-0; Alto Canavese – Yaka Malnate 0-3; Zephir Mulattieri SP – Trading Log SP 3-2; Rossella Caronno – PVLCerealterra Ciriè 3-0. Ha riposato: Mercatò Alba.

Classifica: Yaka Malnate e Rossella Caronno 6, Sant’Anna Tomcar TO*, PVLCerealterra Ciriè, Alto Canavese, Saronno e Ilario Ormezzano 3, Mercatò Alba*, Zephir Mulattieri SP e Trading Log SP 2, Grafiche Amadeo e Volley Mozzate 0.

 

Sabato prossimo (21 ottobre) il Grafiche Amadeo sarà impegnato nuovamente in casa (villa Citera, Sanremo, ore 20,30) contro l’Alto Canavese.  

 

 

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Volleyball Foligno-Kemas Lamipel S. Croce 3-1  (25-19, 25-14, 23-25, 25-19)
Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini, Brucini 9, Russo 4, Matteini 4, Angioli 2, Petratti 5, Gatto 31, Giannini 2, Gallina, Moretti, Montini, Garibaldi, Camarri L. 1, Baldini 1, Camarri N. 2. All. Pagliai
Volleyball Foligno: Beddini, Guerrini, Bucciarelli 10, Basco, Scialò 25, Merli 7, Morosi, Buttarini, Di Pasquale 17, Schippa, Carbone 9, Faba, Maracchia, Gallo. All. Provvedi 

FOLIGNO - La Kemas Lamipel non riesce a portar via punti dal Palazzetto di Foligno e incassa la seconda sconfitta di fila in due giornate. Per onor di cronaca, formazione di Pagliai ancora in fase di costruzione, dopo la fisiologica “rivoluzione” estiva con alcune individualità alla ricerca della miglior condizione per postumi di infortuni e problemi fisici. Padroni di casa, al contrario, già organizzati e concreti, bravi soprattutto a tenere basso il numero degli errori pur forzando parecchio il servizio (soltanto 8 gli errori in 4 set) e le conclusioni di attacco. In panchina, Riccardo Provvedi, indimenticato coach dei Lupi. Ne è uscito un 3-1 per Foligno che rispecchia quel che si è visto in campo. I giovani biancorossi dovranno armarsi di pazienza e continuare a lavorare cercando di prendere la prima soddisfazione quanto prima, magari già sabato prossimo nel match interno con i laziali dell’Anguillara. Da segnalare i 31 punti di Riccardo Gatto, ottenuti con il 53% in attacco.

Primo set. Lupi in campo con la diagonale Giannini-Gatto, Russo-Matteini al centro, Brucini e Petratti in banda, Gabbriellini libero. Foligno risponde con Gallo in regia, Scialò opposto, Bucciarelli e Merli centrali, Di Pasquale e Carbone ai lati, Schippa libero.  I padroni di casa partono subito forte, guadagnando un break importante a metà set (17-11). Foligno spinge al servizio e chiude bene gli spazi al muro, proponendo un contrattacco sempre pericoloso. Gli ospiti provano a rientrare ma sul 21-18 vola via il servizio di Gatto, la fase di sideout fa un po’ di confusione e gli avversari non hanno problemi a capitalizzare la freeball. Un altro errore in attacco regala a Foligno il punto numero 24 e alla seconda chance i padroni di casa chiudono. 1-0

Nel secondo parziale coach Pagliai presenta Gallina in regia. La partenza non è delle migliori. Foligno scappa subito. La panchina reagisce con una serie di inserimenti e soluzioni (Angioli, Niccolò Camarri, Lorenzo Camarri) ma i locali comandano: + 9 a metà set, + 11 al termine 25-14, con pochi spunti degni di nota. 

Nella terza frazione la Kemas Lamipel riesce a mettersi alle spalle la delusione e la remissitività mostrate in precedenza, e ad approcciare la sfida in modo più convinto. Questa volta i biancorossi, in campo con il “6+1” di partenza, approcciano bene anche in termini di punteggio. Foligno, però, non si lascia staccare e si porta addirittura avanti piazzando un break all’apparenza decisivo: 20-17. L’ottima reazione dei ragazzi di Pagliai porta al 20-20 e si va avanti in equilibrio fino al 23-23, quando Gallina, in campo per il servizio, ricostruisce ottimamente per Brucini (23-24). Altro servizio di Gallina, Foligno gioca la “pipe”, Russo chiude a muro. 2-1, partita riaperta.

Quarto parziale.La Kemas Lamipel si gioca la possibilità di andare al tie-break e accaparrarsi i primi punti stagionale, ma la foga gioca un brutto scherzo e l’azione dei biancorossi, complice la stanchezza, diventa un po’ troppo fallosa, sia al servizio che in attacco. Foligno, che, come si è detto, è squadra esperta e sbaglia poco, vola a + 7. I Lupi, con Angioli di nuovo dentro per Petratti, e poi anche con Camarri in regia e Baldini al centro, provano a tornare in scia: recuperano un paio di lunghezze ma Foligno è ormai in controllo (21-16, 22-17). Gatto trova il cambio palla del 23-18, ma il match è agli sgoccioli e gli umbri lo archiviano nel giro di due scambi.

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Lupi Pontedera – Ecosantagata Civita Castellana 3-1 (25-23; 14-25; 25-19; 25-23)

PONTEDERA - Trasferta sfortunata per l’Ecosantagata Civita Castellana. Nella seconda giornata di campionato, prima fuori dalle mura amiche del Palasmargiassi, i rossoblù sono costretti a cedere alla Lupi Pontedera per 3-1.

Nel primo set l’Ecosantagata parte fortissimo, prendendosi 5 punti di vantaggio, ma i padroni di casa sono pronti a reagire e in un attimo recuperano il gap. Dopo una fase d’equilibrio, la Lupi dà un’altra accelerata, Civita Castellana continua a lottare ma alla fine è proprio Pontedera a vincere il set per 25-23.
Il secondo game parte allo stesso modo del primo, con l’Ecosantagata che allunga, ma stavolta in maniera molto più decisa. Capitan Petri e compagni dominano nettamente le operazioni, lasciando solo le briciole alla Lupi. Finisce 25-14 per Civita Castellana: un punteggio che parla da solo.
Al terzo set l’Ecosantagata prova di nuovo la fuga, però la Lupi Pontedera è molto più agguerrita e concentrata e non permette ai ragazzi di coach Grezio di scappare via. Si combatte punto su punto, poi nel finale i padroni di casa trovano una bella striscia di punti, grazie alla quale possono chiudere il set 25-19 in loro favore.
Il quarto game è bellissimo, le due squadre tirano fuori il meglio del loro repertorio e spingono al massimo delle rispettive possibilità. Solo nel finale la Lupi Pontedera riesce a piazzare l’allungo decisivo e vince 25-23, aggiudicandosi quindi la partita per 3-1.

L’Ecosantagata Civita Castellana rimane dunque a quota 1 punto in classifica, consapevole però di avere tutte le carte in regola per risalire verso posizioni più nobili nelle prossime settimane.

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Leverano - SNS Cus Bari Pallavolo 0-3 (22-25 23-25 20-25)


BARI - Ci si aspettava una conferma dopo la buona prova interna di sette giorni fa e conferma è stata. L’SNS Cus Bari Pallavolo si è aggiudicato l’anticipo della seconda giornata di B maschile. Un perentorio 0-3 (22-25 23-25 20-25) in casa del Leverano che non lascia spazio a dubbi: la mentalità della matricola barese in questo inizio campionato è quella giusta. Ma il risultato non deve trarre in inganno. Gli avversari, più esperti e abituati alla categoria, hanno spesso avuto l’opportunità di modificare l’andamento della partita e costretto i baresi a giocarsela punto dopo punto. Solo una maggiore lucidità e determinazione hanno spostato l’ago della bilancia verso i colori biancorossi e permesso di aggiungere tre punti fondamentali nell’economia di una stagione tutt’altro che facile.

Coach Corrado Mancini, tornato in panchina dopo il turno di squalifica, ha confermato il sestetto iniziale visto contro il Grottaglie: D’Amicis a dettare i tempi, Mastracci e El Moudden laterali, Pennetta e Paradiso centrali, Fuentes opposto e Russo libero.

Il match si è aperto sotto il segno dell’equilibrio almeno fino al primo strappo della partita, quando i baresi hanno piazzato il break del 10-7. La reazione del Leverano non si è fatta attendere e raggiunta la parità ha cercato di allungare. Sul 22-20 l’illusione di poter aver chiuso il set ha giocato un brutto scherzo ai padroni di casa. Prima un errore in battuta, poi in ricezione hanno spianato la strada ai cussini che sono riusciti a sferrare i colpi finali chiudendo 22-25 in 29 minuti. Nel secondo tempo il copione non è cambiato. Dopo un inizio appannaggio dei baresi subito sul 3-0, è tornato a regnare l’equilibrio. Il tecnico Mancini allora ha deciso di cambiare le carte in tavola richiamando in panchina Fuentes e inserendo il giovane e promettente opposto Simone Lorusso.

Una mossa risultata vincente. Sotto gli attacchi di Mastracci e del neo entrato, l’SNS Cus Bari Pallavolo è riuscita a dettare i ritmi e chiudere a suo favore anche il secondo set, mentre i salentini provavano a tenersi aggrappati al match.

Nel terzo squadre sempre vicinissime nel punteggio. Il Bari però è sembrato avere una marcia in più e dove non sono arrivate le schiacciate di Mastracci e Lorusso ci hanno pensato le giocate di El Moudden e Pennetta pronti ad apporsi ai locali e sigillare l’incontro.

Proprio il laterale Gianluca El Moudden, tra i migliori in campo, al termine sottolinea: “E’ stata una bella gara preparata bene in settimana. Sapevamo di avere di fronte una squadra che ha un passato in categorie superiori e composta da giocatori esperti. Era importante dare continuità di risultati, dimostrare la qualità del nostro gioco e non apparire solo una comparsa in questo campionato. Ora siamo ancora più coscienti di potercela giocare con tutti. L’atteggiamento è quello giusto e anche con il Leverano, forse, a fare la differenza è stata la nostra fame di risultato. E non solo noi in campo ma anche chi è partito dalla panchina ha fatto bene e trovato subito la giusta dimensione. Un bell’inizio – conclude - tre punti che sommati con il punto preso nella prima giornata ci danno una spinta in più e accrescono la fiducia nei nostri mezzi”.


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SS LAZIO PALLAVOLO 1951 - ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1-3 (18-25, 25-23, 21-25, 20-25)
LAZIO: Mecocci, Martini, Fantoni, Del Mastro, Santilli, Valenti, Diociaiuti (L); Blasetti, Di Coste. Ne: Bucchi, Cirillo e Vizoco (L2). All.: Di Vanno.
CAMPOBASSO: Rescignano 12, Minuti 6, Zanettin 29, Pacelli 11, Diana 9, Zanni 1, Ferrari (L2); Santucci (L), Masotti, Del Fra. Ne: Sulmona, Ceccato e Mottola. All.: Maniscalco.
ARBITRI: Varfaj e Rosignoli (Perugia).
NOTE: cartellino giallo a Diociaiuti (Lazio) sul 6-5 del terzo set. Durata set: 27’, 30’, 37’ e 32’. Lazio: battute vincenti 1, battute sbagliate 13, muri 6. Campobasso: bv 3, bs 13, m 14. 

ROMA - Secondo successo in altrettante gare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, al primo scontro diretto della stagione, vanno ad espugnare per 3-1 il PalaLuiss di Roma imponendosi per 3-1 sulla Lazio. Nel primo parziale i campobassani non lasciano scampo alla propria antagonista, che deve fare i conti con la grande sostanza a rete dell’opposto Zanettin (chiuderà la serata con ben ventinove punti e capacità di colpire al meglio su palla scontata). La Lazio non ci sta e, nel secondo parziale, lotta punto a punto con i rossoblù coi biancocelesti che vanno a prendersi il set. Il tecnico dei rossoblù Maniscalco registra alcune situazioni nel terzo parziale e, per Zanni, ci sono uscite ad alta efficacia anche dai posti quattro Rescignano e Pacelli (anche loro in doppia cifra). Così i campobassani riescono ad imporsi con quattro lunghezze di scarto nel terzo parziale e di cinque poi nel quarto (e decisivo) set che regala tre punti pieni al team del capoluogo di regione.

"Abbiamo avuto ulteriore risposte di spessore in questa circostanza soprattutto dal punto di vista dell’approccio – la sintesi a fine contesa del trainer Mariano Maniscalcoè stato il primo incrocio di spessore e ci ha dato già primi dati sulla capacità di reazione e risposta alle problematiche. Non siamo sati sempre lucidissimi in tutte le fasi della contesa, ma abbiamo saputo avere spunti di riflessione nei momenti giusti".

Sulla prova da bomber assoluto di Zanettin, poi, il tecnico rossoblù fa spallucce. "È qui per questo. Ed è bravo nel suo ruolo e siamo certi continuerà a dare risposte di spessore".

A proposito di sfide di prima fascia, per i rossoblù, sabato, ci sarà il match con i campani del Pomigliano.


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KABEL VOLLEY PRATO - MAURY'S COM CAVI TUSCANIA 0-3 (24-26, 21-25, 18-25)

KABEL VOLLEY PRATO: Alpini M. 17, Alpini L. 2, Corti, Maletaj, Conti 1, Mathurin 2, Villani, Pontillo, Maranghi, Marini, Tempestini, Civinini J., Maletaj 4, Civinini M. 4, Bandinelli 14. All. Novelli.
MAURY'S COM CAVI TUSCANIA: Buzzelli (cap) 9, Simoni 5, Genna 13, Festi 13, Lucarelli 10, Stoleru, Pieri, Borzacconi 2, Marrazzo 3, De Angelis, Rizzi (L), Quadraroli (L), Rogacien. All. Perez Moreno.
Durata: ‘41, ‘30, ‘27
Arbitri: Yuri Armelani e Rebecca Vannini

PRATO - C’è voluta appena un’ora e 40 alla Maury’s Com Cavi Tuscania per avere la meglio, con il massimo punteggio, sulla Kabel Volley Prato. Al fischio di inizio dei signori Yuri Armelani e Rebecca Vannini, i padroni di casa in campo con Lorenzo Alpini in regia con Matteo Alpini opposto, Conti e Corti al centro, Bandinelli e Maletaj di banda, Mattia Civinini libero. Perez Moreno il Tuscania con Marrazzo al palleggio in diagonale con Buzzelli, Festi e Simoni al centro, Genna e Lucarelli di banda, Rizzi libero.

Le note salienti del match tutte nel primo parziale, chiuso col punteggio di 24/26, con i ragazzi di Victor Perez Moreno costretti a un punto a punto con i padroni di casa i quali, sul 24/23, hanno addirittura a disposizione la palla del set. Praticamente senza storia il secondo e terzo parziale chiusi rispettivamente a 21 e 18.

Sabato prossimo la Maury’s Com Cavi Tuscania torna al palazzetto dell’Olivo per affrontare l’Italchimici Foligno.

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Viadana Mantova - Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 3-0 (25-22, 25-17, 25-21)
Viadana Mantova: Viola 4, Carnevali (L), Ravazzini, Menichetti 7, Bellei 1, Bartoli 17, Messori, Silva 7, Cordani 11, Melli (L). Ne: Giovenanza, Codeluppi, Chiesi, Bacchi. All. Panciroli.
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Rocca 10, Emiliani, Sapic (L), Artioli, Zanellotti M., Zlatanov 14, Gabellini 6, Basso (L), Imokhai 6, Alessi 8. Ne: Zanellotti L., Nasi, D’Amico. All. Piazzi, Dichio.
Arbitri: Benigni, Noira.

PIACENZA - Trasferta amara nel campionato di serie B per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Nella seconda giornata di campionato, impegnata sul campo di Viadana, disco rosso per la formazione biancorossa, guidata in panchina da Massimo Piazzi e Rocco Dichio, che ha perso per 3-0 (25-22, 25-17, 25-21) in poco più di un’ora di gioco.
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha lottato e giocato alla pari dei più esperti avversari sia nel primo che nel terzo set faticando un po' di più nella quarta frazione di gioco.
I migliori in campo per la formazione biancorossa Zlatanov con 14 punti e Rocca con 10 mentre in casa Mantovana ottima prova per Bartoli autore di 17 punti e Cordani con 11.
Il campionato di serie B viene affrontato dalla società biancorossa, inserita nel girone D, con atleti nati dal 2005 al 2008, una grande occasione per tutto il gruppo per poter crescere.

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BRESCIA - I Lupi si aggiudicano il tie break (25-19, 22-25, 25-20, 23-25, 11-15) in quel di Limbiate, dopo un match lungo e combattuto su un campo ostico, dimostrando una buona amalgama e tenuta mentale, perdendo il primo ed il terzo parziale, ma non lasciando mai veramente spazio all’avversario e sotto 2-1 riescono a imporsi con una buona prova di Montanari (22 punti) e Sorlini (18 punti) con Burbello che interviene nelle palle più difficili e Pollicino tenuto ancora precauzionalmente a riposo.

Il commento del top scorer Montanari: “È stata una partita molto difficile, ci hanno messo in difficoltà tutti i set. Siamo riusciti a rimanere lucidi e coesi nei momenti importanti e più difficili e abbiamo portato a casa 2 punti importantissimi. Non vediamo l’ora di tornare in palestra ed allenarci duramente per la prossima trasferta a Montichiari”.

VALTROMPIA Montanari 22, Burbello 18, Sorlini 22, Podavini, Agnellini 6, Riccardi 6,Ricco 2, libero Hoffer, Dotti, ne Leali, Grezzi, All Ghilardi

LIMBIATE Marazzini 4, Stella 22, Beretta 4, Dazzeo 12, Guzzetti 19, Bolchi, Berghella 3, Rebosio 3, Libero Cerbo ne Cattaneo, Radice, Cattaneo.Aall Russo

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Valsugana Padova - Tmb Monselice 0-3 (19-25, 15-25, 23-25)
Valsugana Padova: Tonello 1, Pettenuzzo 16, Rossignoli 3, Maniero 5, Formilan 3, Martinello 7, Manfron (L), Monetti 5, Schiro 3, Fagiuoli, ne Barbieri, Illotti e Peghin. All: De Nigris.
Tmb Monselice : Govoni, Drago 19, Grazzi 16, Vianello 12, De Grandis 6, Novello 3, Lelli (L), Vigato 2, Italiano, Migliorin, Dainese, ne Brunello, Zanetti, Borgato. All: Cicorella
Arbitri: Iovinella Salvatore e Dandolo Enrico

PADOVA - La Tmb Monselice si conferma dopo la vittoria nella gara d’esordio di sette giorni fa contro Montecchio facendo suo il derby tutto padovano contro il Valsugana Padova dell’ex Monetti. Una 3-0 meno netto di quanto dica il risultato finale visto che i padroni di casa hanno dato molto fastidio al Monselice , in particolare nelle fasi iniziali dei primi due set con il punteggio che ha visto il team di De Nigris avanti anche di cinque punti. Poi la rimonta e la riscossa della Tmb non ha lasciato molto scampo agli avversari che hanno poi iniziato ad innervosirsi e commettere qualche errore di troppo. Molta fatica nella prima frazione per gli ospiti che vanno subito sotto 4-2 e successivo 6-2 con Cicorella costretto a fermare il gioco per 30 secondi. Al rientro in campo l’atteggiamento cambia e lo svantaggio è minimo (6-5). Govoni mette male la gamba in una difesa ed è costretto ad uscire dal campo . Gara che scivola via sino al 15-15 senza troppo spettacolo ed emozioni, quelle che vengono fuori dopo il 15-17 per Monselice che in un attimo chiude la pratica con un muro di Drago. Secondo set ancora deficitario per la Tmb sotto 6-3. Anche il questo caso arriva il pareggio (6-6) e il sorpasso (8-11) con troppe teste basse in campo Valsugana che rimane a galla grazie agli errori degli ospiti (11-12) che da questo momento in poi costringono al tempo discrezionale il Valsugana (13-16). Fuori anche Novello sul 15-22 ma un errore di Pettenuzzo consegna la palla del 15-25 al Monselice. Monselice che parte subito a mille nella terza frazione (1-4 3-7) ma le energie mentali calano all’improvviso con Valsugana che ringrazia impattando sul 9-9. Quattro ace di Drago spezzano il set (13-13 13-17) che sembra oramai concludersi in scioltezza per la Tmb che arranca nel finale chiuso con qualche affanno grazie ad un muro di Vianello (23-25).

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RUBICONE IN VOLLEY – PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI 1-3 (14-25, 25-23, 17-25,21-25)
RUBICONE: Aldini, Bellomo, Pascucci, Polselli, Rocchi, Nori, Morrone, Mazzotti Mattia, Mazzotti Matteo, Massaro, Marchi, Ghirardi, Carlini (L1), Rizzi (L2). All. Ponticelli-De Marco.
SABINI: Beni, Gaggiotti, Violini, Pieroni, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Mazzanti, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.
ARBITRI: Fallica -Palmieri

SAN MAURO PASCOLI – Prima sfida assoluta tra il Rubicone in Volley e G.S. Pallavolo Sabini visto che la società gialloblù è stata fondata a metà anni 2000. La partita inizia con i locali molto determinati a riscattare la sconfitta in rimonta contro Potentino: Sabini subito sotto 7-3 ma sui turni al servizio di Schiavoni e Mazzanti risorge e domina in attacco: l’ingresso di Mariotti al servizio e quello di Toccacieli in ricezione congelano il set avente un finale con veementi proteste locale verso l’arbitraggio. Nuova partenza incerta nel secondo parziale per i castelfrettesi che vanno in difficoltà in attacco e sotto ai punti per 5-1: subito dentro Toccacieli per Schiavoni e Castelferretti si avvicina fino ad una nuova fase di inceppo del cambio-palla che ridà fiato ai romagnoli, i quali subiscono l’ennesima rimonta avversaria; il finale è incandescente con gli ospiti di nuovo in campo con Schiavoni che pareggiano a quota 18 poi il Rubicone mantiene l’inerzia del vantaggio anche grazie ad una decisione arbitrale a sfavore della Sabini sul 23-22 che spiana la strada ai locali.

Rabbiosa la reazione della formazione di Fabbietti-Sciati: il Rubicone fatica nell’inseguimento anche perché molte energie nervose vanno in proteste veementi alla coppia arbitrale con conseguente cartellino giallo sul 12-8 e poi il rosso che dà il 21-12 Sabini, preludio all'allungo con il solito Mariotti entrato al servizio per congelare il set, condito anche dal cartellino giallo a Marchetti dopo che un’altra azione che lascia sbalordite entrambe le squadre.

Quarto parziale altalenante 2-0 Sabini, 4-2 Rubicone, 5-4 Sabini: Ghirardi tra i locali prova a giocare sul velluto ma spesso i propri attaccanti sbattono sul muro e sulla difesa avversaria con Marchetti via via sempre più saracinesca; con qualche eccessivo spreco di palloni apparentemente semplici, Castelferretti allunga a metà e con un fluido cambio-palla orchestrato saggiamente da Giuliani e finalizzato soprattutto da Mancinelli e Violini, arriva al primo match point, subito messo in porto grazie ad un bel servizio tagliente di Giaccaglia che propizia il tap-in vincente di Mazzanti, in crescendo alla distanza. Tre punti fondamentali per Pieroni e compagni utili per rilanciarsi in classifica ed andare con fiducia alla terza giornata, l’ultima prima del turno di riposo imposto dal calendario: sabato p.v. al PalaLiuti arriva la giovanissima Lube, seconda squadra della società vicecampione d’Italia.

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IES MVTOMEI – VOLLEY ANGUILLARA 3-1 (25-21, 22-15, 25-19, 25-19)
IES MVTOMEI: Poli G., Cipriani, Poli I., Papini L2, Golino, Verdecchia, Gavazzi, Grassini, Molesti, Piliero, Puccinelli L1, Lupo, Croatti, Baracchino. All.: Piccinetti-Facchini.
VOLLEY ANGUILLARA: Bianchi, Chioffi, Fantini, Fornaro, Gennamari, Massetani, Perugini, Sammassimo, Spampinato, Stefanini, Titta, Velotta, Ventura. All.: Racanella.
ARBITRI: De Martini di Pisa e Scialpi di Pisa. 

LIVORNO - Davanti ai circa trecento spettatori lo IES MVTomei si prende una meritata vittoria contro gli avversari laziali del Volley Anguillara. Al Pala Bastia, nonostante l’assenza delle tribune retrattili (che saranno pronte entro la fine di ottobre) il caldo non ferma il tifo dei sostenitori locali che a fine gara possono festeggiare con i propri giocatori i primi importantissimi tre punti della stagione

Padroni di casa in campo con Gavazzi opposto a Croatti, Cipriani e Poli in banda, Grassini e Baracchino al centro, Puccinelli libero. Risponde Anguillara con Fornaro opposto a Bianchi, Chioffi e Massetani in banda, Velotta e Spampinato al centro, Titta libero.

Il match si apre sotto il segno dell’equilibrio, si lotta punto a punto almeno fino al primo strappo della partita, quando i biancorossi piazzano il break del 9-7. Poli mette a terra la palla del 12-10 e coach Racanella chiama i suoi in panchina, ma al rientro in campo è la squadra livornese a dettare i ritmi, grazie anche all’ottima ricezione di Puccinelli, con Gavazzi sempre più in confidenza con Croatti. L’opposto prende per mano i suoi, mente i laziali provano a tenersi aggrappati ai punti di Fornaro. Poi è il turno in battuta di Croatti a mettere in difficoltà la ricezione avversaria e lo IES si spinge fino al 20-16. Sul 23-18 secondo time-out ospite, il parziale si avvia verso la fine, ma sul 24-18 Anguillara riesce ad annullare tre set point al sestetto di Piccinetti che chiede il tempo. Al rientro in campo un errore da parte di Anguillara consente ai labronici di prendersi il primo set.

Il secondo parziale si apre con lo IES in vantaggio grazie agli ace piazzati da Grassini e Croatti. Sul 14-11 tempo per i laziali che si riorganizzano e rimontano nel punteggio, in questo spezzone di gara i biancorossi fanno un po’ di fatica in difesa, dando modo a Massetani e compagni di passare con relativa facilità. Sul 20-21 Lupo entra per Poli, risponde Anguillara con Stefanini per Massetani, nel finale un paio di invasioni da parte dei ragazzi di Piccinetti costano il 22-25 con cui i rivali rimettono la gara in discussione.

Nella terza frazione i padroni di casa partono a mille con un Gavazzi monumentale, suo l’ace del 7-3, poi il secondo tocco di Croatti vale il +5 che costringe coach Racanella al time-out. Anguillara ricuce qualcosa (10-9), ma Cipriani e Gavazzi sono una sicurezza o quasi in attacco e dove non arrivano gli schiacciatori ci pensa Grassini: nel finale il primo tempo del centrale e il suo monster block sul 24-19 valgono il 2-1 che permette ai locali di andare a punto.

Quarta frazione equilibrata, poi il primo tempo di Grassini vale il sorpasso dei locali (12-11). Continuano a concedere qualcosa di troppo gli ospiti, commettendo diversi errori fra invasioni e palle fuori e i biancorossi mantengono un buon margine di sicurezza. Sale di ritmo in posto quattro anche Poli (15-13), in campo gli ospiti mandano ancora Stefanini per Massetani per aggiustare la ricezione, ma l’ace di Grassini costringe coach Racanella all’ennesimo time-out dell’incontro (17-14). La partita si innervosisce e a farne le spese è il palleggiatore Bianchi che prende un cartellino giallo per proteste, sul 20-16 (muro di Baracchino) Fantini per Fornaro che va subito a punto, siamo sul 21-19 ma gli ospiti regalano ancora tanto dai nove metri, sul 23-19 ultimo time-out dell’incontro e poi a mettere l’accento sulla gara è il solito Gavazzi che mette a terra la palla del definitivo 25-19.

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4 Torri Ferrara – PromoPharma 3-1 (25-20 25-22 22-25 25-20)
PromoPharma. Rondelli 1, Kiva 17, Zonzini 4, Frascio 12, Bernardi 9, Benvenuti 14, Rizzi (L1), Ricci 2, Muccioli, Carigi 2. N.E. Paganelli, Donini, Bacciocchi (L2). Ace 6. Battute errore 19. Muri punto 9. All. Marco Ricci.
4 Torri. Biondi 4, Ingrosso 12, Smanio 6, Tosatto 20, Morelli 7, Marcoionni 15, Soriali (L1), Poli (L2), Mezzani. N.E. Fregnani, Reccavallo, Dosi, Serafini, Bova. Ace 5. Battute errore 9. Muri punto 9. All. Andrea Fortunati.

FERRARA - La prima, complicata trasferta di campionato in quel di Ferrara non ha portato fortuna alla PromoPharma che comunque ha mandato qualche segnale positivo. “La squadra è migliorata in tutti i fondamentali di gioco rispetto alla prima partita – Spiega coach Marco Ricci. - Nei primi due set abbiamo giocato punto a punto quasi fino alla fine, la differenza l’ha fatta qualche loro rigiocata in più che è andata a buon fine. Nel terzo siamo riusciti ad alzare il ritmo in battuta e poi abbiamo piazzato due break che loro non hanno recuperato. Nel quarto siamo andati sotto ma siamo riusciti a tornare nel match con grande orgoglio, anche se ormai era troppo tardi per recuperare tutto il gap”.

Classifica: 4 Torri Ferrara 6, Begin Volley Collemarino 5, Novavetro San Severino Marche 5, Loreto 3, Pietro Pezzi Ravenna 3, Sabini Castelferretti 3, Potenza Picena 3, Paoloni Macerata 3, Querzoli Forlì 2, Lube Civitanova 1, Rubicone San Mauro Pascoli 1, La Nef Osimo 1, PromoPharma 0.

Prossima partita: PromoPharma – Sab Group Rubicone. Sabato 21 ottobre, ore 18, a Serravalle.

 

 

Redazione Volleyball.it

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