Play off
ITALIA – TURCHIA 3-0 (25-16 25-17 31-29) – il tabellino
KATOWICE – In una Spodek Arena semideserta (dato ufficiale 3200 spettatori), rispetto alla capacità dell’impianto da 11.500 posti, l’Italia strappa il biglietto per i Quarti di finale di domani con il Belgio superando la Turchia 3-0. Due set agevoli grazie ad un impeccabile servizio, quindi un terzo set lottato fino alla fine ma fortemente voluto dall’Italia che annulla 5 set ball (tre dal 21-24 al 24-24 poi altri due a seguire) prima di chiudere al terzo match ball l’incontro.
Domani altra sfida dentro-fuori con il Belgio, alle 20.30, diretta Rai1, per un altro bagno di audience. Ci si gioca l’accesso alle semifinali.
SESTETTI – Italia con Giannelli in regia, Vettori opposto, Lanza e Antonov schiacciatori, Piano e Mazzone centrali, Colaci libero di ricezione, Balaso libero di difesa. Turchia con Eksi in palleggio, Toy opposto, Subasi e Gokgoz martelli, Matic e Gunes al centro, liberi Demirciler nel compito della difesa e il rientrante – da infortunio – Yesilbudak per la ricezione.
LA PARTITA
1° set – Italia che parte subito bene con i primi tempi di Mazzone e gli ace di Antonov e Lanza (vincente anche in pipe): 8-5. L’opposto Toy è falloso in attacco e al servizio e subisce anche il muro di di Piano (12-9). L’Italia scappa via con un servizio ancora determinante (ace di Antonov e Giannelli) e un Vettori positivo in attacco: 16-10, 18-11. Non pungono gli attaccanti di banda turchi Gokgoz e Subasi, di contro l’Italia continua a fare male dai nove metri. Chiude Mazzone con un ace: 25-16.
Numeri: Italia 2 muri, 59% in attacco, 1 solo errore, 47% ricezione positiva, 20% perfetta, 5 ace, 5 battute sbagliate, 6 errori complessivi. Vettori, Mazzone e Lanza 4 punti. Turchia: 0 muri, 45% in attacco 2 muri subiti, 3 errori, ricezione positiva 20%, perfetta 11%, 1 ace, 2 battute sbagliate, 5 errori complessivi. Toy, Subasi e Gokgz 3 punti.

2 set – Turchia che parte meglio (5-6, 6-7, 7-8) con l’opposto Toy che ora si fa sentire in attacco (62% in attacco). Dopo il time out tecnico Piano ci mette le mani a muro su Gunes, ed è sorpasso 9-8. Mazzone trova un ace sulla riga a prova di Video Challenge, poi non esce più dal servizio sino al 16-9 grazie all’attacco di Lanza, il muro di Piano, il pallone in rete di Toy, un pallonetto di Vettori, un fallo di invasione a rete del regista Eksi. E’ una Italia che ha ripreso per mano il set e la partita. Coach Milenkoski (18-9) prova ad arginare il servizio azzurro con cambio di martelli con Gungor e Unver in campo. Facile 25-17, con annessa pausa di 10′. Piano si esalta a muro, ben 5.
Numeri: Italia 5 muri, 55% in attacco, 3 errori, 46% ricezione positiva, 8% perfetta, 3 ace, 4 battute sbagliate, 7 errori complessivi. Vettori e Piano 5 punti. Turchia: 0 muri, 45% in attacco 5 muri subiti, 0 errori, ricezione positiva 24%, perfetta 14%, 1 ace, 4 battute sbagliate, 6 errori complessivi. Toy 6 punti.

3° set – La Turchia lascia in panchina il posto 4 Subasi (per Gungor) e il centro Gunes (per Capkinoglu) e ruota la formazione per cambiare i riferimenti al servzio azzurro. Cambi che portano benefici (insieme alla sosta dei 10′ tra due set), se sommati anche a qualche incertezza azzurra in avvio (4-8). Antonov viene murato, spazio a Randazzo (5-9). Azzurri che calano l’incidenza al sevizio ma anche in attacco (Toy mura Randazzo) con la Turchia che pare rigenerata e anche aggressiva sottorete: 12-16 al secondo time out tecnico.
Calato il servizio l’Italia fatica a fare il suo gioco, galvanizzando i turchi che crescono in ricezione e muro, tenendosi sempre stretto un margine minimo di almeno 2 punti fino al 19-21. Una difficoltà di ricezione turca vale la rigiocata azzurra di Antonov (20-21) che indice il ct turco al time out.
Parte la roulette. Capkinoglu al servizio manda alle ortiche il primo set ball turco (22-24), Piano mura Gungor, il video challenge premia gli azzurri: 23-24. Vettori impatta al servizio: 24-24, tre set ball annullati. Lanza annulla il 4° (25-25) e il 5° (26-26) fino al regalo di Matic che spara out un primo tempo, primo match ball dell’Italia. Azzurri per quattro volte con la palla match finché Mazzone tocca a muro e favorisce il contrattacco di Antonov: 31-29.
Numeri: Italia 3 muri, 42% in attacco, 3 errori, 4 muri subiti, 48% ricezione positiva, 26% perfetta, 1 ace, 5 battute sbagliate, 9 errori complessivi. Vettori e Lanza 5 punti. Turchia: 4 muri, 47% in attacco 3 muri subiti, 2 errori; ricezione positiva 50%, perfetta 21%, 0 ace, 7 battute sbagliate, 12 errori complessivi. Matic 5 punti.