
Il team biancorosso ha infatti ufficializzato l’ingaggio con contratto biennale dello schiacciatore polacco Bartosz Kurek, stella del volley mondiale che nella stagione appena conclusa ha giocato nel campionato russo con la maglia della Dinamo Mosca.
SUPERSTAR – Classe 1988 per 207 cm, nel suo ruolo Kurek è in assoluto uno dei giocatori più accreditati del panorama internazionale: pedina inamovibile della Nazionale polacca attualmente allenata da Andrea Anastasi, con cui nel 2011 ha conquistato l’argento alla Coppa del Mondo disputata in Giappone e nel 2012 ha vinto la World League aggiudicandosi il titolo di Mvp della competizione, nel corso della sua giovane ma già prestigiosa carriera il neo biancorosso è stato anche il miglior realizzatore del Mondiale per Club nel 2009 e della World League 2011, nonché il miglior battitore degli Europei 2011, manifestazione in cui ha conquistato la medaglia di bronzo, dopo l’oro dell’edizione precedente disputata in Turchia nel 2009.
Bartosz Kurek sarà il secondo giocatore polacco a scendere in campo con la maglia della Cucine Lube Banca Marche dopo Sebastian Swiderski, suo ex compagno di Nazionale (ora allenatore dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle nella Superliga), che ha giocato a Macerata dal 2007 al 2010.

“Anche in Polonia, dove come saprete la pallavolo è davvero molto seguita, la notizia del mio trasferimento a Macerata è stata presa con tanto entusiasmo. Sulla mia pagina Facebook in poche ore ho ricevuto migliaia di messaggi da parte dei miei connazionali, tutti molto positivi. La Lube è molto conosciuta e ammirata anche in Polonia, spero che adesso lo sarà ancor di più. Voglio affrontare e sfruttare questa mia nuova avventura nel migliore dei modi. Sono un giocatore che ha sempre voglia di vincere, darò ogni giorno il massimo per farmi apprezzare anche dai miei nuovi tifosi».
PER GOLAS – Bartos Kurek giocherà con la casacca della cucine Lube Banca Marche numero 16 in onore di Arkadiusz Golas, il centrale polacco che il 16 settembre del 2005 perse la vita a soli 24 anni in un incidente stradale avvenuto in Austria, proprio mentre stava viaggiando verso Macerata, per iniziare la sua avventura con la Lube allora allenata da Fefé De Giorgi, dopo una brillante stagione nel campionato italiano con il Sempre Volley Padova. Il 16 sarebbe stato il numero di quella maglia che purtroppo non è mai riuscito ad indossare per una tragica fatalità, il medesimo numero di maglia scelto anche da Sebastian Swiderski, nei suoi tre anni di militanza Lube, proprio per ricordare il suo amico e compagno di squadra, che in Polonia ha lasciato un ricordo indelebile. Di giocatore e di uomo. Un ricordo, che dalla prossima stagione vivrà anche sulla pelle di Bartosz Kurek.