Del Monte Coppa Italia: Perugia grande favorita. Anastasi: "Siamo in buone condizioni, Piacenza è squadra molto temibile. Sarà una partita delicatissima"
Il tecnico della Sir è ottimista ma stima l'avversario: "una squadra costruita in maniera meravigliosa". Leon: "Chi sarà più concentrato avrà la meglio"

ROMA – Scocca l’ora della Del Monte Coppa Italia Final Four, la due giorni in programma a partire da domani al Palazzetto dello Sport di Roma che assegna la coccarda tricolore.
La semifinale Perugia-Piacenza apre le danze domani, con fischio d’inizio alle ore 15.30 e diretta TV su Raisport. I bianconeri del presidente Sirci, qualificati alla Final Four dopo il successo nei quarti con Cisterna, ed i biancorossi della presidentessa Curti, che hanno ottenuto il pass dopo la vittoria esterna nei quarti a Verona.
Sono partiti stamattina i Block Devils di coach Anastasi alla volta della Capitale. Nel pomeriggio è in programma la rifinitura dei bianconeri nello splendido impianto di gioco. Rifinitura che con ogni probabilità sarà determinante per lo staff tecnico per decidere la formazione che scenderà in campo inizialmente domani pomeriggio. Con tutta la rosa a disposizione Anastasi ha diverse soluzioni tecnico-tattiche da poter utilizzare, è possibile che al fischio d’inizio scendano in campo Giannelli in regia, Rychlicki opposto, Russo e Flavio coppia di centrali, Leon e Semeniuk martelli ricevitori e Colaci libero.
Così Andrea Anastasi, tecnico della Sir Safety Susa Perugia sulla Final4: “Sono soddisfatto del percorso di preparazione della squadra alla Final Four. Abbiamo lavorato molto bene nell’ultimo mese e non solo negli ultimi giorni, abbiamo tenuto alto il livello degli allenamenti ed abbiamo continuato nel frattempo a vincere che sono due cose molto importanti. Penso che siamo in buone condizioni per poter affrontare al meglio la Final Four. Affronteremo Piacenza in Semifinale e ribadisco la mia idea che si tratta di una squadra costruita in maniera meravigliosa. Hanno avuto molta sfortuna sotto forma di parecchi problemi da un punto di vista fisico e per questo non sono mai riusciti ad avere una certa continuità. Ma Piacenza è certamente una squadra molto temibile che può vincere la Del Monte Coppa Italia e lo sappiamo benissimo. Sarà una partita delicatissima, la stiamo preparando con grande attenzione come certamente faranno loro, cercheremo di giocare al meglio e di sfruttare quelle che sono le nostre conoscenze del loro gioco. Sono infine felicissimo di partecipare a questa Final Four: a Roma avevo giocato il mondiale del 2010 come allenatore della Nazionale Italiana e tornare in quel palazzetto mi riempie di gioia”.
Wilfredo Leon, capitano Sir: “Penso che sia fisicamente che mentalmente stiamo molto bene. Abbiamo avuto un periodo nel quale abbiamo potuto lavorare parecchio su tante cose, mi sento molto bene e tutta la squadra è in grande condizione per questa Final Four. Cosa potrà fare la differenza contro Piacenza? In questo tipo di eventi chi sarà più concentrato avrà la meglio. In Semifinale affrontiamo un avversario tosto e lo sappiamo molto bene. Loro hanno grandi qualità in battuta e sono ottimi muratori, dovremo essere intelligenti in attacco e tenere in ricezione. Torno in un palazzetto dove qualche anno fa ho vinto la Champions con Kazan. Voglio riprovare a vincere ancora a Roma e stavolta con la Sir, non vedo l’ora di essere lì per vedere il muro bianco dei nostri tifosi e ovviamente faremo di tutto per cercare di alzare la Coppa”.
PRECEDENTI - Nove i precedenti tra le due società con nove successi di Perugia. L’ultimo confronto diretto al PalaBarton lo scorso 4 febbraio per la sfida di ritorno di Superlega con vittoria di Perugia in quattro set (22-25, 25-22, 25-21, 25-17). Altri 23 i precedenti tra Perugia e Piacenza, nella precedente gestione societaria, con 13 vittorie di Perugia e 10 successi di Piacenza. In Coppa Italia quello di domani sarà il quarto incrocio tra Perugia e Piacenza (contando entrambe le gestioni societarie). Nei tre precedenti due vittorie per Piacenza ed una vittoria per Perugia.