PallaVoto: Giannelli 9, Leon 8... Plotnytskiy voto "Forza Ucraina". Piacenza: voto "Morgan", Nimir voto "Rocky"

SIMONE GIANNELLI voto 9: Rigore. Urlaccio liberatorio. Sorriso a trentadue denti. Fame, tanta fame. Il Simone Giannelli che il weekend di Bologna ci restituisce è un giocatore che ha azzannato la sua carriera e capito cosa vuole farne. L’Europeo il punto di svolta. E mo’, chi li ferma a quelli della Sir?
WILFREDO LEON voto 8: Non tanto per la solita prestazione in semifinale e finale, che certifica comunque l’unico punto lievissimamente debole di Perugia, ovvero l’ancora intrinseca dipendenza dal cubano. Il voto è anche e soprattutto per la conferenza stampa di presentazione del weekend, nella quale a un improvvido giornalista che gli chiede come si sente a non aver mai vinto nulla in Europa col club, snocciola le sue quattro Champions in bacheca con punteggi, avversari e quant’altro, rimandandolo agli esami di riparazione a settembre.
KAMIL RYCHLICKI voto CHE CE FREGA D’ATANASA NOI C’AVEMO CAMILLÌ: Che cambio fenomenale che ha pescato la Sir in posto uno, arrivato un po’ per caso, un po’ per necessità un po’ per… beh sì è culo. Finale di Coppa Italia coi fiocchi, ennesimo trofeo in bacheca per il lussemburghese più bistrattato dell’ultimo secolo.
OLEH PLOTNYTSKIY voto JOHN LENNON: Queste le sue dichiarazioni a fine Final Four: “Yokare Yoko Poco, di solito Ono o Due scambi. Però vaffanculo alla guerra”. Tutto condivisibile. Forza Oleh, Forza Ucraina.
ITAS TRENTINO voto 6: Massacra Milano, poi si trova davanti una Perugia per larghissimi tratti ingiocabile. Certo, all’appello è mancato Srecko Lisinac e anche Daniele Lavia ha patito parecchio la strabordante fisicità degli avversari, forse troppo. Però tre competizioni, tre gradini del podio diversi: si può lamentare, Trento, dopo i tagli estivi? Crediamo proprio di no.
GAS SALES PIACENZA voto MORGAN: Che succede?!
POWERVOLLEY MILANO voto 5: Certo, era la meno favorita del lotto. Ma ci aspettavamo ben altro spirito. Sarà comunque una mina vagante nei play off.
NIMIR ABDEL AZIZ voto ROCKY: Prima prende a cazzotti la Lube nel recupero della sesta giornata, poi in conferenza stampa prende a cazzotti i giornalisti rei di aver diffuso notizie tendenziose sul suo futuro senza averlo interpellato. Però siamo nel 2022, ogni personaggio pubblico può dire la sua attraverso i social, persino Luigi Di Maio pensate. Può anche Nimir.
LUBE CIVITANOVA voto FATIMA: Fallito il pellegrinaggio a Lourdes, che ha portato all’ennesimo infortunio, quello di Yant, Giulianelli ha prenotato per Fatima dichiarando anche quanto segue: "Se fallisce anche lì, cambiamo religione".
WILFREDO LEON voto 8: Non tanto per la solita prestazione in semifinale e finale, che certifica comunque l’unico punto lievissimamente debole di Perugia, ovvero l’ancora intrinseca dipendenza dal cubano. Il voto è anche e soprattutto per la conferenza stampa di presentazione del weekend, nella quale a un improvvido giornalista che gli chiede come si sente a non aver mai vinto nulla in Europa col club, snocciola le sue quattro Champions in bacheca con punteggi, avversari e quant’altro, rimandandolo agli esami di riparazione a settembre.
KAMIL RYCHLICKI voto CHE CE FREGA D’ATANASA NOI C’AVEMO CAMILLÌ: Che cambio fenomenale che ha pescato la Sir in posto uno, arrivato un po’ per caso, un po’ per necessità un po’ per… beh sì è culo. Finale di Coppa Italia coi fiocchi, ennesimo trofeo in bacheca per il lussemburghese più bistrattato dell’ultimo secolo.
OLEH PLOTNYTSKIY voto JOHN LENNON: Queste le sue dichiarazioni a fine Final Four: “Yokare Yoko Poco, di solito Ono o Due scambi. Però vaffanculo alla guerra”. Tutto condivisibile. Forza Oleh, Forza Ucraina.
ITAS TRENTINO voto 6: Massacra Milano, poi si trova davanti una Perugia per larghissimi tratti ingiocabile. Certo, all’appello è mancato Srecko Lisinac e anche Daniele Lavia ha patito parecchio la strabordante fisicità degli avversari, forse troppo. Però tre competizioni, tre gradini del podio diversi: si può lamentare, Trento, dopo i tagli estivi? Crediamo proprio di no.
GAS SALES PIACENZA voto MORGAN: Che succede?!
POWERVOLLEY MILANO voto 5: Certo, era la meno favorita del lotto. Ma ci aspettavamo ben altro spirito. Sarà comunque una mina vagante nei play off.
NIMIR ABDEL AZIZ voto ROCKY: Prima prende a cazzotti la Lube nel recupero della sesta giornata, poi in conferenza stampa prende a cazzotti i giornalisti rei di aver diffuso notizie tendenziose sul suo futuro senza averlo interpellato. Però siamo nel 2022, ogni personaggio pubblico può dire la sua attraverso i social, persino Luigi Di Maio pensate. Può anche Nimir.
LUBE CIVITANOVA voto FATIMA: Fallito il pellegrinaggio a Lourdes, che ha portato all’ennesimo infortunio, quello di Yant, Giulianelli ha prenotato per Fatima dichiarando anche quanto segue: "Se fallisce anche lì, cambiamo religione".