Reggio Emilia: "Held e Cominetti, siete dei mercenari" Garnica replica a Santini: "Dici cavolate"

REGGIO EMILIA - La storia è raccontata su Il Resto del Carlino edizione di Reggio Emilia da Stefano Chiossi.
"E’ incredibile! Qualcuno ha dato dei ‘mercenari’ ai giocatori che hanno scelto di andare via l’anno scorso, per motivi economici o sportivi. Gli stessi che hanno portato gli UNICI trofei vinti finora dalla società. Qualcuno si riempie la bocca di cavolate. Firmato Fefè Garnica, il capitano in primis dei ‘mercenari’".
Sì, avete capito bene. Quel ‘Fefè’ è Fernando Garnica, ex capitano della Conad Volley Tricolore trionfatrice dei playoff della passata stagione. Quel ‘qualcuno’ è Azzio Santini, patron della società biancorossa. Per chiudere il cerchio mancano solo i ‘giocatori’: Tim Held e Roberto Cominetti, che domenica sono tornati al PalaBigi da avversari (perdendo) con la loro Bergamo. Il lunedì infuocato che scuote la Conad, vittoriosa dopo tre ko di fila, si scalda sul pianeta social, dove Garnica – in barba al fioretto del palleggiatore – ha aperto il fuoco.
Ma il fattaccio, secondo il racconto degli interessati, risale a domenica. Santini, mentre le due squadre si salutavano a fine partita, si sarebbe rivolto ai due ex Held e Cominetti con termini non propriamente oxfordiani: "Mercenari di m…".
Apriti cielo. Cominetti avrebbe risposto per le rime, mentre il compagno di squadra è rimasto in disparte. "Non voglio aggiungere molto, ma è stata una mancanza di rispetto verso coloro che c’erano l’anno scorso" le parole di Tim Held raggiunto telefonicamente dal Carlino.
"E’ accaduto a fine partita quando ho sentito urlare…Voglio ringraziare Fefè per il bel messaggio che ha mandato. Si è preso la briga di scriverlo senza ricevere il nostro consenso perché sapeva che era la cosa giusta da fare. Ho sempre avuto una grande considerazione per il nostro ex capitano (oggi a Porto Viro in A2). Si è confermato un grande uomo".
Garnica nel post via Instagram riportato dal quotidiano reggiano aveva poi rincarato la dose: "E pensare che si era pure parlato di mandare a casa una persona dopo una gara di playoff (riferimento alle frizioni societarie con coach Vincenzo Mastrangelo nella clamorosa cavalcata della scorsa stagione, ndr). Il rispetto si guadagna, non si pretende. Se vinci, sii educato e saluta, festeggia con i tuoi senza fare il fenomeno. A maggior ragione visto che prima della partita gli uomini (Held e Cominetti, ndr) si sono avvicinati a salutare educatamente".
Poi la chiosa: "Chi ha sputato sangue, sofferto, lottato e combattuto insieme a me avrà per sempre il mio rispetto e il mio supporto".
Azzio Santini in serata ha replicato: "Parlavo per conto mio o con la squadra e di sicuro posso dire quello che voglio. Non ho avuto alcun colloquio tête-à-têt con Held o Cominetti, che peraltro ho salutato all’inizio. Non mi frega niente; possono dire quello che vogliono. E non ho nemmeno niente da dire a uno che domenica era a 250 chilometri dal PalaBigi… (riferimento a Garnica, ndr)".
Ma il presidente è un fiume in piena: "Se commentano sui social vuol dire che hanno tempo da perdere. Io non ce l’ho. Non so nemmeno cosa sia quel social…Instagram? Ecco. Quando vinci un campionato come abbiamo fatto ognuno è libero di andare dove ritiene opportuno. Noi avremmo tenuto Held e Cominetti ma sono andati da un’altra parte. Vista la vittoria di ieri direi che forse abbiamo fatto le scelte nella giusta direzione… Ripeto non ho nulla a che spartire con loro".