Superlega: Dopo due ko Milano torna a correre. 3-1 a Padova, Patry MVP con 22 punti

Anticipo 7ª Giornata ritorno Superleg Credem Banca - risultati e classifica
Allianz Milano - Pallavolo Padova 3-1 (25-18, 23-25, 25-20, 25-19)
Allianz Milano: Porro 1, Ishikawa 19, Loser 11, Patry 22, Mergarejo Hernandez 4, Vitelli 8, Pesaresi (L), Piano 0, Ebadipour 10, Fusaro 0. N.E. Colombo, Bonacchi, Lawrence. All. Piazza.
Pallavolo Padova: Saitta 0, Asparuhov 8, Canella 4, Petkovic 18, Takahashi 13, Crosato 6, Zenger (L), Desmet 1, Gardini 1, Zoppellari 0, Guzzo 2. N.E. Lelli, Volpato, Cengia. All. Cuttini.
ARBITRI: Canessa, Cappello.
NOTE - durata set: 24', 29', 24', 25'; tot: 102'.
MILANO – Milano serve il bis. L’Allianz Powervolley vince il match valido per il diciottesimo turno di campionato battendo con il punteggio finale di 3-1 Padova. 25-18, 23-25, 25-20, 25-19 i parziali con cui la squadra di coach Piazza ha avuto la meglio sui patavini e che consegnano il sigillo in campionato dopo la sconfitta con Perugia. Per Milano i tre punti conquistati all’Allianz Cloud rappresentano una linfa vitale per la fine della regular season.
LA PARTITA - Grande battaglia fin da subito tra le due compagini: Padova soffre il muro meneghino, ma Milano è feroce in attacco. Alla fine è l’attacco vincente di Ishikawa che consegna ai padroni di casa il primo set (25-18). Padova riporta subito in parità la contesa: trascinata da Petkovic e Takahashi (11 punti in due) il set si chiude 23-25 con Asparuhov. Una Padova stordita si arrende, inerme, nel terzo game con Milano che con il 70% in attacco espugna la difesa patavina, chiudendo poi con Ebadipour, partito nel terzo set al posto del martello cubano: 25-20.
Senza grandi sussulti l’ultima frazione, con i padroni di casa dell’Allianz Powervolley che conquistano bottino pieno con il muro di Loser (25-19). Poche sbavature, concretezza e caparbietà e grande prova in attacco e a muro: così Milano ha avuto la meglio su una Padova che, nonostante sia in gara per la salvezza, ha dato del filo da torcere ai meneghini. Il verdetto del campo però è stato chiaro ed impugnabile: l’Allianz Powervolley fa suo il confronto con i veneti e prova a dare lo sprint finale ad una regular season che può ancora regalare soddisfazioni. I numeri sono a tinte milanesi: il raffronto nel fondamentale del muro, con Milano che piazza ben 10 muri (contro i 2 di Padova). Ottima prova in attacco con la prestazione di Jean Patry che svetta su tutte: titolo di MVP con 22 punti ed il 67% in attacco, ben coadiuvato da un costante Ishikawa (19 punti con 1 muro).
HANNO DETTO
Roberto Piazza (Coach Allianz Powervolley Milano): "La partita si è incanalata subito sui binari che conoscevamo, siamo andati bene nella gestione del primo set, purtroppo il secondo ci è scappato di mano con qualche bella palla loro e qualche errore nostro iniziale che ha compromesso il finale del set, perché se non avessimo commesso quelle imprecisioni all’inizio probabilmente il risultato era più netto. Padova ha giocato bene, nonostante l’inserimento del secondo palleggiatore che ha distribuito alla perfezione il gioco. Noi siamo contenti per quello che abbiamo fatto, abbiamo saputo mettere in campo aggressività, che era quello che chiedevamo. Siamo riusciti a stare nella partita nei momenti di difficoltà nonostante loro ci avessero recuperato qualche punto, nonostante nel quarto set fossero avanti nel punteggio. Adesso le partite cominciano a farsi più dure, in salita, con Piacenza, Trento e poi la semifinale di Coppa Italia. Dobbiamo però essere contenti di quello che abbiamo fatto oggi con tutti i giocatori in campo: Ebadipour chi si è fatto sentire partendo dalla panchina e poi entrando in campo, Mergarejo benissimo nel primo set poi così così nel secondo, abbiamo rivisto in campo anche Matteo che dopo lungo tempo era importante rimetterlo nelle condizioni di poter fare qualche salto e bene anche Fusaro che per me è l’MVP perché è entrato, ha fatto una battuta straordinaria, ha preso una difesa, quindi bravissimo anche Francesco".
Francesco Zoppellari (Pallavolo Padova): “E' un peccato perché eravamo riusciti a recuperare la partita. Purtroppo siamo mancati in alcuni momenti e in certi fondamentali, ma Milano ha fatto una buona gara e vanno fatti i complimenti a loro. Non dobbiamo guardare la classifica, pensiamo di partita in partita, sappiamo che la salvezza dipende da noi, poi i risultati delle altre non ci interessano”.
LA PARTITA
Equilibrio in campo, Ishikawa mette a segno la sua diagonale per il 4 pari, poi Patry per il break meneghino e si porta avanti di una lunghezza, 6-5. Porro chiama ancora in causa l’opposto transalpino che non sbaglia il suo lungolinea e mantiene il vantaggio, ma il muro di Ishikiwa aumenta il distacco 11-9. Va in fiducia Milano e macina punti, Mergarejo da seconda linea per il +5, 17-12. Infuocato l’opposto francese rifila ai patavini punti pesanti che portano il punteggio a 19-13. Non molla Padova che, sul 24-15, rifila un parziale di 3-0, ma dopo il time out di coach Piazza, è Ishikawa a firmare la palla della fine del set, 25-18.
Copia e incolla del primo set, si procede punto a punto del parziale, prima Takahashi con la sua diagonale vincente, poi Ishikawa con una palla corta ed è 8-8. È equilibrio fino al punto numero 9, dove come nel primo set i ragazzi di Piazza si aggiudicano il doppio vantaggio (11-9). Ma Padova non si ripete come il primo set e rimane aggrappata a Milano, aggiudicandosi il vantaggio con l’ace di Petkovic, 13-14. Il doppio vantaggio arriva per gli ospiti che, più concreti in difesa ed efficienti in attacco, si portano avanti 14-16. Cambio per Milano Ebadipour su Mergarejo, il martello iraniano che rifila immediatamente 2 punti riportando l’equilibrio in campo, 16-16. Padova non molla e con Petkovic in prima linea riporta le distanze con i padroni di casa, e allunga 18-21. L’errore al servizio di Loser pesa sul tabellone che segna 20-23 per gli ospiti. Coach Piazza sceglie Piano su Porro per alzare il muro, ma Petkovic non vuole saperne e si prende il punto del 22-24. Jean Patry rimanda i conti, ma Asparuhov passa, uno a uno si ricomincia, 25-23.
Si riscatta immediatamente Milano che va in vantaggio 3-0 con il muro di Patry. Errore di Asparuhov in attacco concede ai meneghini il vantaggio di 11-8. Show Milano che segna un parziale di 3-0 dando spettacolo all’Allianz Cloud, tra cui il monster block di Loser, 14-9. Porro apre per Patry che trova il punto, 17-12, poi il muro di Vitelli sancisce il +6. Una serie di errori al servizio fa arrivare il punteggio a 21-16, sblocca la situazione Ebadipour con un gran muro, 22-16, poi Vitelli in primo tempo per guadagnarsi la possibilità di chiudere il set, 24-19. Ci mette la firma Ebadipour con la sua diagonale lunga, 25-20.
Si ritrova sotto di due lunghezze Milano all’inizio di questa quarta frazione, molti gli errori in attacco che portano i veneti avanti 4-7. L’ace di Ebadipour accorcia le distanze, poi l’errore di Padova in battuta riporta la parità, 10-10. Ma Canella si ingolosisce chiude il rigore concesso dalla ricezione errata di Milano (11-13), ma ci pensa prima il martello nipponico di Milano a ristabilire l’equilibrio e poi il centrale argentino ad agguantare il vantaggio 14-13. Poi ancora Loser al servizio segna l’ace (17-14), conferma Patry in diagonale per il punteggio di 19-15. Vitelli prende il sopravvento, prima a muro poi in attacco, accompagna Milano avanti 21-17. Set e match lo chiude