Reggo Emilia: Il ds Migliari porta la versione del club sull'esonero di Cantagalli via email

REGGIO EMILIA - L'esonero di Luca Cantagalli, avvenuto con una fredda email recapitata al tecnico nella mattinata post ko con Brescia, nei giorni successivi l'indignazione per la modalità di comunicazione ha portato i vertici del Conad Volley Tricolore Reggio Emilia a spiegare.
“Una scelta che non abbiamo fatto a cuor leggero - ha infatti evidenziato alla Gazzetta di Reggio Emilia - il direttore generale del club Loris Migliari -. Quando ci si trova nella condizione di dover allontanare un tecnico, si tratta sempre di un dispiacere: dal punto di vista sportivo, ma soprattutto sotto il profilo umano. Nel caso diCantagalli il dispiacere è ancora più marcato: si tratta infatti di una figura di assoluto prestigio nella pallavolo internazionale, e per giunta si tratta anche di una persona seria e affidabile che conosciamo da parecchio tempo. D'altro canto, purtroppo la classifica parla chiaro: gli attuali numeri ci hanno ordinato di dover cambiare qualcosa, e in questi casi la strada inevitabile sta nell'affidarsi a un nuovo allenatore”.
Sull'esonero: “Non capisco tutto questo rumore. Ripeto: non avremmo mai voluto esonerare Cantagalli, ma adesso siamo penultimi nella graduatoria di A2 e proveniamo da sei sconfitte consecutive. Di conseguenza, se non avessimo fatto niente, avremmo dato l'impressione di essere inermi di fronte a una situazione oggettivamente complessa. E poi quest'autunno la Unahotels ha sostituito per gli stessi motivi uno come Max Menetti, che ha portato la Pallacanestro Reggiana a sfiorare due volte lo scudetto: tuttavia, non mi risulta che la scelta del club biancorosso abbia suscitato le stesse polemiche che stanno invece riguardando noi”.
Su Il Resto del Carlino Reggio si torna poi all'esonero via email stigmatizzato da Cantagalli. Migliari spiega: “Cantagalli sapeva già di essere esonerato, la mail su carta intestata è stata la conseguente formalità. Dopo la sconfitta con Brescia non si poteva fare altrimenti”.
Alle dure parole di Cantagalli ("La società è stata assente e all'interno non ho conosciuto personaggi di spessore. D'altronde mi hanno cacciato via mail", Migliari («Non si può andare bene a tutti. I suoi giudizi sulle persone non mi interessano»), ha ribadito la posizione della società in una difficile annata che vede la Conad al penultimo posto e reduce da sei sconfitte di fila: “L'allenatore lunedì scorso, dopo la sconfitta con Bergamo, aveva avuto un primo colloquio col vicepresidente Azzio Santini: di fatto Brescia sarebbe stata l'ultima spiaggia. E così dopo l'ultimo kappao di domenica si è trattato solo di formalizzare quanto le parti avevano già deciso. Nella mail inviata abbiamo ricordato quel colloquio. Quindi Cantagalli non può dichiararsi sorpreso”.