Verona: Arriva Mosca con l'oro iridato e la "voglia di lottare e vincere"

VERONA - La medaglia d'oro scintilla al collo di Leandro Mosca. Quella che l’Italia ha conquistato poche settimane fa ai Mondiali 2022, un momento consegnato alla storia del volley azzurro. Il centrale classe 2000, però, non porta a Verona solo il titolo di campione del mondo: nell’anno del suo esordio in SuperLega con la Powervolley Milano, stagione 2020/21, ha vinto la Challenge Cup, e prima ancora l’argento ai Mondiali Under 21.
"Arrivo da campione del mondo, un’esperienza che porterò sempre con me, anche se l’ho vissuta da co-protagonista. Sicuramente mi porto un entusiasmo e una voglia pazzesca di lottare, vincere, dimostrare quanto valiamo come squadra. Siamo un gruppo molto giovane, e trovo che sia un aspetto molto positivo questo. Queste settimane di lavoro sono state toste ma estremamente fruttuose, il Trofeo di Montichiari è una dimostrazione che siamo già a buon punto e pronti a partire".
"Arrivo da campione del mondo, un’esperienza che porterò sempre con me, anche se l’ho vissuta da co-protagonista. Sicuramente mi porto un entusiasmo e una voglia pazzesca di lottare, vincere, dimostrare quanto valiamo come squadra. Siamo un gruppo molto giovane, e trovo che sia un aspetto molto positivo questo. Queste settimane di lavoro sono state toste ma estremamente fruttuose, il Trofeo di Montichiari è una dimostrazione che siamo già a buon punto e pronti a partire".