Verona: Stoytchev prepara la trasferta di Cisterna. "Gara difficile contro un avversario con giocatori molto tecnici"

VERONA - Coach Radostin Stoytchev ha presentato la sfida di domani che vedrà la WithU Verona scendere in campo in trasferta contro la Top Volley Cisterna. 

 Queste le parole dell’allenatore gialloblù: "Siamo certamente contenti di partecipare alla Del Monte Coppa Italia, ma non pensiamo a quella di Cisterna come un match che determina se giocheremo in casa o fuori. Il nostro obiettivo resta quello di migliorare partita dopo partita, cercando di vincere tutto quello che possiamo: un punto, un set, una gara in più. Ci aspetta un impegno contro una squadra che sa giocare molto bene, per cui non sarà per nulla semplice. I buoni risultati che abbiamo ottenuto fin qui non ci devono far montare la testa. Lavoriamo tutti i giorni per migliorare".

 Poi ha continuato: “Ci attende una gara difficile. Cisterna dispone di giocatori molto tecnici, che spingono in banda e che sanno gestire i colpi. Hanno percentuali altissime in ricezione sui tre metri, che in una squadra non vedevo da tantissimo tempo. Noi non dovremo innervosirci, ma pensare a giocare nel miglior modo possibile. Una vittoria domani significherebbe raggiungere un alto livello di maturità mentale. Ovviamente mi auguro di vincere, ma in caso contrario non dobbiamo abbatterci, perché è un avversario tosto da affrontare. Se riuscissimo a gestire bene certe situazioni anche in questa gara vorrebbe dire che faremmo un passo in avanti”. 

 “Per il girone di ritorno – ha proseguito Stoytchev - mi aspetto prima di tutto che i giocatori restino concentrati sull’obiettivo. Poi con il lavoro dobbiamo arrivare a migliorare in battuta, in ricezione e nell’organizzazione di gioco su alcune situazioni che mi interessano particolarmente. Di certo dovremo avere sempre più fame”. 

 Infine, ha concluso tornando ad analizzare l’ultima gara vinta contro Siena: “Nel primo set abbiamo provato a giocare, ma ci è mancata la precisione nel gesto tecnico, sbagliando qualcosa in più rispetto alla media, ma i giocatori in campo erano sereni. Sapevamo cosa fare, poi dopo una serie al servizio di Mozic ci siamo organizzati bene, li abbiamo staccati e la scioltezza ci ha permesso di alzare il livello. A volte la gioventù della squadra comporta che ci voglia un po’ più di tempo per entrare in partita”.