A1 F.: Scandicci vince in casa del Milano il derby per il 2° posto. Successi al 5° anche per Conegliano e Novara

Scritto da Redazione Volleyball.it  | 
Scandicci vince il derby per il 2° posto

MODENA - Una domenica emozionante quella offerta dalla settima giornata di ritorno di  A1 femminile. Al Palaverde, prestazione monstre di Pinerolo che, si prende un fondamentale punto salvezza portando al tie-break le campionesse di Conegliano, che poi riescono comunque a conquistare due punti. Stesso bottino per Scandicci, che vince con una bella prova di forza il big match in casa di Milano, confermando la seconda posizione, e per Novara, che nel posticipo sorride al fotofinish contro Casalmaggiore. Rimane al quarto posto Chieri, che vince 3-1 contro Busto Arsizio, mentre torna al successo Cuneo, che sbanca Macerata. Nulla da fare per Perugia nella trasferta di Bergamo: secco 3-0.

Vero Volley Milano-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (22-25, 28-26, 22-25, 25-21, 7-15)
Occasione sprecata per la Vero Volley Milano, che nel big match della settima giornata di ritorno della Serie A1 si fa fermare, dopo cinque vittorie consecutive, dalla Savino Del Bene Scandicci. Le toscane fanno lo stesso scherzetto subìto dalle lombarde nella gara di andata, espugnando una Arena di Monza caldissima (4027 spettatori) al quinto set con una prova determinata, impreziosita dalla giornata positiva di Antropova e Zhu, vere spine nel fianco per la difesa delle padrone di casa. Ad un primo gioco approcciato con qualche titubanza, complice la partenza sprint della formazione ospite, Milano reagisce nel secondo, affidandosi alle fiammate di Thompson, Sylla e Davyskiba, entrata per una Larson poco incisiva, e ad un muro-difesa solido ben interpretato da Stevanovic e Folie. La gara si accende ed il ritmo è altissimo, con Scandicci che la spunta nel terzo (ottime le difese di Merlo e le giocate di Pietrini) e Milano che si va a prendere il quarto, trovando nelle difese di Negretti la soluzione per risalire, facendo intendere di aver ritrovato entusiasmo e forza. Nel tie-break, però, sono ancora le toscane a partire meglio, costruendosi un vantaggio al cambio di campo e poi l'allungo fino al successo finale, il sesto successo consecutivo che significa secondo posto a più quattro sulla Vero Volley. Sono proprio Antropova (25) e Zhu (19) le migliori realizzatrici per le ospiti, con l'opposta che piazza anche 4 muri. Non bastano i 28 punti a referto di Thompson e i 26 della coppia Folie-Sylla (5 muri per la centrale) per ottenere più di un punto. 

Il commento di Alessia Orro nel post partita: “Dispiace veramente per come è andata questa gara. Sappiamo che questo è un punto comunque importante, ma certamente volevamo un altro tipo di risultato. Abbiamo commesso troppi errori e forse abbiamo faticato un po' troppo in ricezione. Se non giochi al 100% in tutti i fondamentali, infatti, contro squadre del genere diventa difficile. Le avversarie non ti regalano nulla e noi, anche nelle situazioni facili, non abbiamo brillato. Contro Conegliano dobbiamo battere bene e ricevere bene sennò è difficile competere. Dobbiamo dare qualcosa in più perché questo non basta contro nessuna squadra". 
Così invece coach Barbolini: “Vittoria importante per tanti motivi. Abbiamo combattuto in tutti e cinque i set, giocando punto a punto. Le ragazze sono state bravissime a scappare nel tie-break. Alla vigilia della partita ci eravamo detti che per vincere queste gare occorreva osare un po' di più e lo abbiamo fatto servendo bene. Questa vittoria prosegue una striscia positiva ed il successo ci permette di prendere del vantaggio importante su una rivale diretta. Domani ci riposeremo e poi prepareremo la gara di ritorno dei quarti di finale di CEV Cup. Sarà una sfida complicata e la vittoria 3-0 ottenuta nella trasferta in Germania non ci deve illudere. Stasera però festeggiamo e pensiamo a quanto di buono abbiamo fatto oggi".

Reale Mutua Fenera Chieri-E-Work Busto Arsizio 3-1 (20-25, 25-20, 25-23, 25-22)
La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 supera l’E-Work Busto Arsizio 3-1, come già nel girone d’andata, e centra la vittoria numero 14 in campionato eguagliando il suo record di successi in A1 risalente alla stagione 2020/2021. L’affermazione biancoblù arriva a chiusura di una partita indecifrabile segnata da alti e bassi e molti errori, giocata bene ora da una formazione ora dall’altra, raramente da entrambe nello stesso momento. A far pendere la bilancia dalla parte di Chieri è stata la maggior lucidità nei finali del terzo e quarto set, i più combattuti e incerti, conlusi 25-23 e 25-22. I primi due set invece erano entrambi terminati a 20, il primo a favore di Busto, il secondo per Chieri, con l’importantissimo ingresso nelle fasi iniziali di Villani e Butler. Il premio di MVP viene assegnato a Spirito, autrice di tantissimi preziosi recuperi in difesa. Cinque le giocatrici in doppia cifra: Grobelna (15), Weitzel (13) e Villani (12) fra le padrone di casa, Montibeller (16) e Degradi (13) fra le bustocche. 

Cbf Balducci Hr Macerata-Cuneo Granda S.Bernardo 0-3 (21-25, 17-25, 20-25)
Brutta serata per la CBF Balducci HR Macerata che non riesce a guadagnare nemmeno un set (0-3) contro la Cuneo Granda S.Bernardo ed esce sconfitta (undicesimo ko di fila) dal Banca Macerata Forum nella settima giornata di ritorno, restando così all’ultimo posto in graduatoria. Arancionere in partita solo per alcuni tratti del match, Cuneo (nonostante i 24 errori punto a fine gara) risulta superiore in ogni fondamentale in particolare in attacco (54% vs 33%) e a muro (12 vs 5), grazie alla prestazione della MVP Szakmary, di Kuznetsova e di Gicquel, tornando così al successo dopo 6 k.o. consecutivi. Per le ragazze di Paniconi 4 muri vincenti per Aelbrecht e poco altro: per ottenere la salvezza servirà molta più cattiveria, soprattutto tra le mura amiche. 

Volley Bergamo 1991-Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3-0 (25-21, 25-15, 25-21)
Una Volley Bergamo 1991 bella e cinica si regala tre punti nel delicato match contro la Bartoccini-Fortinfissi Perugia, arrivata al Pala Intred affamata di punti salvezza ma costretta a fare i conti con la determinazione e il bel gioco delle rossoblù. Il match inizia con una sinfonia di attacchi che passano da Butigan a Lanier, Perugia recupera e si porta a -1, ma gli ace di Gennari (3) valgono un nuovo allungo. Le umbre di nuovo reagiscono (15-14) e allora Micoli dà spazio a Partenio che trova subito il punto del +2. L’urlo di Lorrayna al punto del 21-18 , seguito da quello di Lanier sono la sentenza che avvia il parziale alla chiusura: 25-21. La strada sembra in salita in avvio di secondo set e allora dentro anche Frosini (3-5) ed è pareggio, sorpasso e stacco. Da 9-6 fino a 17-8 con la complicità di Partenio (5), Lanier (6, 85%) e delle centrali Stufi e Butigan che ottimizzano ogni palla in attacco. La firma sul  25-15  e sul 2-0 è quella di Lanier. Perugia non si dà per vinta con Galkowska (5 punti nel set) ed è ancora Partenio a innescare la reazione. Si viaggia affiancati alle umbre, il servizio delle rossoblù torna ad essere incisivo, Frosini risponde con efficacia alle chiamate di Gennari e poi Butigan strappa il punto del 17-14 che sembra dare sicurezza a Bergamo. E invece Perugia tenta di nuovo l’aggancio (18-17). Allora ci pensano Partenio, meritatamente MVP, il muro di Stufi e Lanier a fermare la corsa e a regalare i 3 punti a Bergamo. 

Prosecco Doc Imoco Conegliano-Wash4green Pinerolo 3-2 (22-25, 25-22, 25-22, 23-25, 15-12)
Quattromila e seicento presenti al Palaverde per l'incontro tra la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Wash4Green Pinerolo, due squadre arrivate all'incontro con obiettivi opposti: confermare la vetta per le pantere, provare a strappare altri punti salvezza per le pinelle. Missione riuscita: dopo una gara vivace e molto combattuta, la squadra di coach Marchiaro riesce nell'impresa di portare al tie-break le Campionesse d'Italia e del Mondo, cedendo solo alla quinta frazione sotto i colpi di una scatenata Plummer, MVP dell'incontro con 22 punti (43% di efficienza). Inizio pimpante di Ungureanu e compagne che prendono un minimo vantaggio, ma Conegliano, con il duo Carraro-Samedy a dare un turno di riposo alla diagonale Wolosz-Haak, ricuce e mantiene la gara in equilibrio (18-18) fino alle battute finali. Nonostante l'ingresso nel finale dell'artiglieria pesante, con Wolosz e Haak, Pinerolo passa in vantaggio 0-1, trascinata da Zago (6 punti nel set). Anche nel secondo parziale le pantere devono fare i conti con il gioco spumeggiante delle piemontesi. Pinerolo resta avanti per larghi tratti, ma il Palaverde si fa sentire e spinge le sue beniamine al pareggio. Il terzo set vede le Campionesse d'Italia fare subito la voce grossa ma dall'altra parte la squadra di coach Marchiaro con difesa e la giusta sfrontatezza in attacco continua a farsi minacciosa. Punto su punto la neopromossa piemontese ricuce lo strappo e mette paura alla capolista. Alla fine serve Lubian, con due muri decisivi, a indirizzare il gioco sul 2-1. Anche il quarto set non è una passeggiata per la capolista, anzi, Pinerolo continua la sua serata all'arrembaggio e tiene il punto a punto con grande entusiasmo, difendendo tutti i palloni possibili e giocando con grande esuberanza in attacco. Sul 20-20 inizia un'altro sprint per la vittoria del set con Prandi e compagne che, grazie ancora a capitan Valentina Zago (grande gara, 6 punti anche nel quarto set), diventano la seconda squadra dopo Scandicci a strappare almeno un punto in casa a Conegliano: è tie-break. La quinta frazione ricalca le precedenti, con Pinerolo sempre vogliosa e concentrata: nonostante il vantaggio iniziale gialloblu, si torna sul 9-9. A togliere le castagne dal fuoco ci pensano alla fine l'ottima Plummer e Fahr, che regalo il successo alla squadra di coach Santarelli. Applausi diffusi per Pinerolo, che chiude con cinque atlete in doppia cifra: super Zago (23), Akrari (14), Ungureanu (13), Grajber (12) e Gray (10). 

Igor Gorgonzola Novara-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-2 (25-17, 22-25, 14-25, 25-20, 15-10)
Si chiude con un entusiasmante 3-2 la sfida tra l'Igor Gorgonzola Novara e la TrasportiPesanti Casalmaggiore: tornano al successo le zanzare, dopo due k.o. consecutivi, mentre guadagnano un punto le casalasche, ora settime in classifica dopo la sconfitta di Busto Arsizio. Un match caratterizzato da molte assenze in entrambi i roster: da un lato out Bosetti e Chirichella, dall'altro fuori Perinelli e Lohuis. Casalmaggiore parte forte ma Novara ribalta l’inerzia con Karakurt e scappa con tre ace di Carcaces, il cui turno in battuta “rompe” il set conducendo le azzurre sul 25-17. Regna l'equilibrio nella seconda frazione, ma dopo la metà del set si fa avanti la squadra di coach Pistola, che pareggia i conti. Al ritorno in campo le casalasche sono inarrestabili e prendono subito un largo vantaggio che si trasforma presto nel 14-25 che port sull'1-2 le ospiti. Novara reagisce e va subito avanti nel quarto gioco, un vantaggio che, malgrado i tentativi di Casalmaggiore, permane fino alle fine, con il 2-2 che porta le squadre al tie-break. Il quinto set le padrone di casa, spinte dal pubblico del Pala Igor, lo giocano nel migliore dei modi, scavando subito un solco e mantenendo a distanza le rosa: 15-10 e due punti conquistati. MVP una super Fersino, Karakurt chiude con 27 punti mentre Dimitrova si ferma a 24. 

 



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