Pallavoto: Leon voto... 5. Il "Cameriere" e l'Italia voto 9. Russo voto 8. Francia... Corta

di Alessandro Trebbi*

WILFREDO LEON voto 5: Cinque anni ha atteso la Polonia per vincere di nuovo qualcosa dopo l’avvento di Wilfredo Leon e del suo approdo a cittadino polacco dopo essere stato cittadino cubano. Cinque anni che sono sembrati infiniti. Il problema è che ora che la Polonia si è sbloccata, sembra difficile poter immaginare qualcun altro vincere le Olimpiadi. 

IL CAMERIERE voto 9: Però, scusate, perché volete farci incazzare? Lo vogliamo capire? Il colpo di Giannelli, magistralmente immortalato in foto, non si chiama ‘no look’ né tantomeno ‘veronica’ santo gesù. Si chiama CAMERIERE, chiaro?! CA-ME-RIE-RE! L’atto è quello di portare il vassoio d’argento in alto, con la portata principale sopra. È il colpo del CA-ME-RIE-RE di cui chi vi scrive era immodestamente Maestro quando giocava. Grazie per le prossime volte, lo diciamo anche a tutti i telecronisti, giornalisti, radiocronisti, fotografisti, marconisti, linotipisti coinvolti. Cameriere. È facile. Cameriere.  

ITALIA voto 9: Ecco, se oggi c’è una squadra che può pensare di contendere l’oro a Sliwka e soci, quelli sono proprio gli azzurri. Che ormai sono maturi, vincono tutte le partite che ‘devono’ vincere, anche quelle in cui vanno in difficoltà, hanno cambi validi con l’arrivo di Rinaldi e Bovolenta e devono solo imparare a non crollare in ricezione. Si chiama Resistenza, basta leggere un paio di libri di Ferruccio Parri e Sandro Pertini e il gioco è fatto. 

ROBERTO RUSSO voto 8: Che Europeo favoloso che aveva giocato fino all’infortunio, che meraviglia, che spettacolo! E dire che noi eravamo abituati a Lucchetta, Gardini, Gravina, Bovolenta, Fei, Mastrangelo, Giani! Mica dei quaquaraqua! 

FRANCIA voto CORTA: Molto Franciacorta, anche se in teoria sembrava lunga. Perché la scelta tra gli schiacciatori e non solo è ampia. Però nessuno stava realmente bene. Problema di infortuni? Di preparazione? Altro? I galletti, campioni olimpici in carica, sembrano col fiatone alla vigilia della difesa del titolo in casa. 

LA PROTESTA DI EARVIN voto VELENO: Ha ragione, una palla dubbia sul match point l’arbitro deve andarla a rivedere. Ha anche ragione chi dice che la Francia poteva tenersi uno dei videocheck sprecati. Hanno ragione entrambi, soprattutto ha ragione il profetico Manuel Agnelli, che aveva già capito cosa sarebbe successo tra Ngapeth e l’arbitra di Italia-Francia: « Se vuoi cambiare regole, posso cambiarle sopra te, voglio proprio capire i tuoi livelli d'amore. Ma non rivoglio più te». 

SLOVENIA voto IOQUESTONONCRETU: Amico caro della Slovenia, caro amico. Se tu pense che noi di Slovenia non possiamo più salire sul podio, secondo me è meglio che ti fai li cazzi tua, perché io questo non Cretu. Se c’è medaglia da prendere, noi di Slovenia la prendiamo, che tu ci Cretu o no! 

UROS KOVACEVIC voto 10: Ormai ha raggiunto l’Empireo, non più giocatore di pallavolo, protagonista in campo, ma entità impalpabile, inconsistente, eterea. Non più fatta di carne e pallonetti mancini, ma fatto della stessa materia di cui sono fatti i sogni. 

* rubrica con spunti satirici