Challenge Cup - 09 febbraio 2024, 15:30

Caso Mujanovic: La Cev replica al Levsky Sofia. "L'utilizzo in Coppa da parte di Monza è regolare"

La Confederazione Europea chiude il caso riguardante il giovane opposto Nik Mujanovic

Nik Mujanovic

Nik Mujanovic

MODENA - Salvo colpi di coda extrasportivi il "caso Mujanovic" è destinato a spegnersi con soddisfazione per la Mint Vero Volley che ha recentemente tesserato il giovane opposto, lo stesso Nik Mujanovic che ha voluto fortemente il passaggio in un club di Superlega, il suo agente che ha operato per la chiusura del contratto con il Calcit Kamnik. 

La Cev ha infatti risposto all'ultima lettera di "denuncia" del Levsky Sofia che ha affrontato la Mint Vero Volley in Challenge Cup. Il club bulgaro lamentava che il giovane opposto nel corso della terza rassegna continentale avesse giocato per due club, avendo iniziato il torneo, nelle fasi preliminari con la sua prima squadra slovena e dai sedicesimi in poi con Monza.     

La CEV in una lettera firmata da Thorsten Endres, Direttore Generale CEV, è entrata nel merito del regolamento (articolo 33 comma 3, del Regolamento delle Competizioni di Pallavolo della CEV) e specificato che il tesseramento e l'utilizzo di  Mujanovic è regolare essendo arrivato prima dei Quarti di finale. 

[...] 

la CEV ha concesso solo un'eccezione, non oltre l'inizio dei quarti di finale della CEV Cup e della Challenge Cup (in modo che il cambiamento non influisca sulla fase finale della rispettiva competizione) quando c'è un'emergenza, ragione medica o eccezionale (affinché il club ricevente abbia una valida ragione per chiedere il trasferimento) e solo per un giocatore (affinché abbia un impatto limitato).

Il nuovo giocatore deve provenire da una competizione CEV diversa per evitare la manipolazione di una competizione tramite il trasferimento di una licenza quando il club ricevente sta ancora gareggiando nella stessa competizione del Club di Origine".

[...] Il trasferimento di una sola licenza di giocatore è consentito, ma non oltre l'inizio dei quarti di finale della CEV Cup e della Challenge Cup, non quando non c'è un'emergenza, ragione medica o eccezionale e non quando avviene tra due club che gareggiano nella stessa competizione.

Nel caso in questione, il trasferimento della licenza di Nik Mujanovic (il giocatore) da Calcit Kamnik (club di origine) è avvenuto:

a) non oltre l'inizio dei quarti di finale della Challenge Cup;

b) quando c'era una ragione medica, poiché i giocatori del Club di origine avevano subito un intervento chirurgico provato;

c) solo una volta, nessuna altra licenza di giocatore era stata trasferita prima a Mint Vero Monza (club ricevente);

d) da una competizione CEV diversa, poiché il club di Origine era già stato eliminato dalla Challenge Cup al momento del trasferimento della licenza. In altre parole, il Club di origine non stava partecipando alla stessa competizione del club ricevente al momento del trasferimento della licenza. Quindi, il giocatore proveniva da una competizione CEV diversa. Si prega di notare che questa clausola è stata scelta per includere i casi in cui il club eliminato da una competizione CEV continua a partecipare a un'altra competizione CEV.

Si prega di notare anche che questa interpretazione del Regolamento CEV per la Pallavolo è stata applicata fin dall'introduzione di queste eccezioni ed è anche coerente con la competizione CEV più importante, la Champions League. Come si può vedere dai punti c. e d. dell'articolo sopra menzionato, si afferma che: "Il nuovo giocatore deve provenire da un club eliminato dalla Champions League."

In altre parole, poiché il nuovo giocatore deve provenire da un club eliminato dalla Champions League, a maiore ad minus, la stessa regola deve essere applicata alla Challenge Cup.

Qualsiasi interpretazione contraria di queste regole creerebbe una differenziazione assurda e invalida tra le Competizioni CEV dei club.

In conclusione, il trasferimento della licenza del giocatore dal suo club d'origine al club ricevente è avvenuto in conformità al Quadro Normativo della CEV.

Tuttavia, basandoci sulla vostra lettera (quella del Levski,ndr), la CEV si impegna a rivedere, chiarire ed elaborare le disposizioni pertinenti in futuro, in modo che non possano più creare confusione.

Luca Muzzioli

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