A1 femminile | 04 dicembre 2022, 22:52

A1 F.: 300esima in serie A per una Conegliano dimezzata. Fa festa Scandicci 0-3. Antropova MVP

Redazione Volleyball.it

Haak e Plummer in panchina per influenza

A1 F.: 300esima in serie A per una Conegliano dimezzata. Fa festa Scandicci 0-3. Antropova MVP

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO - SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (23-25 22-25 19-25)
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Wolosz, Robinson-cook 12, Squarcini 6, Gray 16, Gennari 5, De Kruijf 10, De Gennaro (L), Pericati. Non entrate: Bardaro, Haak, Fahr (L), Plummer, Furlan, Carraro. All. Santarelli. 
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Sorokaite 7, Belien 3, Mingardi 5, Ting 21, Washington 10, Di Iulio, Castillo (L), Antropova 9, Alberti 4, Merlo, Malinov. Non entrate: Pietrini, Angeloni (L), Shcherban. All. Barbolini. 
ARBITRI: Carcione, Cesare. 
NOTE - Spettatori: 4033, Durata set: 29', 27', 28'; Tot: 84'. MVP: Antropova.
Top scorers: Ting Z. (21) Gray A. (16) Robinson-Cook K. (12) 
Top servers: Antropova E. (1) Ting Z. (1) Alberti S. (1) 
Top blockers: Ting Z. (3) Washington H. (2) Squarcini F. (2)

VILLORBA - Prima sconfitta stagionale per la Prosecco DOC Imoco Volley che arriva decimata al Palaverde con assenze importanti che, unite alla stanchezza fisica e mentale per un tour de force infinito, permettono alla Savino del Bene Scandicci di vincere un incontro condotto con autorità grazie alle ottime prestazioni della coppia Ting-Antropova. Un dispiacere per i 4000 del Palaverde alla 300° partita della storia in Serie A delle Pantere, che comunque restano saldamente in testa alla classifica con la prima sconfitta dopo 11 vittorie in A1.

Formazione ampiamente rimaneggiata per le Pantere, coach Santarelli deve fare i conti con un’infermeria affollata perché all’ultima ora oltre alle note assenze delle centrali azzurre Fahr e Lubian, c’è il problema influenzale che ha colpito  di rientro dall’infrasettimanale a Macerata Haak e Plummer, che si accomodano in panchina. Squadra in piena emergenza quindi e staff tecnico che deve fare le acrobazie (fuori entrambi gli opposti e due centrali italiane) per il sestetto di partenza che vede Alexa Gray schierata da opposta con Wolosz in regia, schiacciatrici Robinson e Gennari, centrali De Kruijf e Squarcini, libero De Gennaro. Coach Barbolini invece getta nella mischia dall’inizio Di Iulio-Mingardi, Ting-Sorokaite, Washington-Belien, libero Merlo.

MVP - Prima della gara Isabelle Haak è stata premiata dalla Lega Volley Femminile quale MVP del mese di novembre e le squadre hanno partecipato all’iniziativa di LVF  a sostegno di tutte le donne vittime del regime oppressivo iraniano e in particolare di Fahimeh Karimi, l’insegnante di pallavolo condannata a morte per aver preso parte alle proteste.

LA PARTITA - Zhu Ting, che non vedeva il Palaverde dalla Champions conquistata nel 2017 con il Vakifbank, fa vedere subito tutta la sua classe e sigla i primi quattro punti delle toscane, mentre Conegliano si affida alle centrali (3-4). La campionessa cinese è scatenata, piazza anche l’ace del 3-6, prima che De Kruif a segno con una doppietta riduca il gap (5-6). Robinson pareggia dopo una bella difesa di squadra. La gara è subito idi altissimo livello tecnico con scambi lunghi e difese importanti, con capitan Wolosz che, orfana di Haak, trova in Robin De Kruijf il terminale offensivo principale (7 punti nel set). Gray prende confidenza con il nuovo ruolo e comincia a mettere giù palloni, ma l’ex Sorokaite tiene avanti Scandicci (9-10). Si va punto a punto fino al primo minibreak gialloblù con muro di De Kruijf, scatenata, e battuta velenosa di Squarcini (13-11) per la gioia dei 4000 del Palaverde. Time out di coach Barbolini. Entra bene nel match anche Alessia Gennari con un paio di vincenti, ma la Savino del Bene è in palla e con tanta difesa più una  Zhu Ting sempre pericolosa (7 punti nel set) torna avanti approfittando di un momento di pausa delle Pantere (14-17). Il break di 5-0 per le toscane consiglia il time out a coach Santarelli. La Savino però non si ferma, anzi Sorokaite allunga ancora, poi Mingardi e le ospiti scappano decise: 14-19. De Gennaro e compagne non ci stanno e provano a rientrare più con la grinta che con la tecnica (18-21), ma la difesa ospite è arcigna. Mingardi e Sorokaite siglano i punti della sicurezza che permettono a Scandicci di chiudere nonostante il sussulto finale della Prosecco DOC Imoco che risale da 20-24 a 23-24, prima di cedere 23-25.

Nel secondo set la Prosecco DOC Imoco senza le sue “bomber” conferma qualche problema in attacco, compensato dall’applicazione in difesa e a muro (5-5). Le gialloblù hanno bisogno dei punti di Gray e la canadese (8 punti nel set!) risponde con la botta del 7-5, poi De Kruijf e Robinson con attacco e muro mandano in visibilio il pubblico del Palaverde: 12-6. Dopo il time out entrano Malinov e Antropova e proprio la giovane attaccante russa con i suoi servizi propizia la rimonta.  Un turno di battuta infinito di Antropova (6 punti nel set, come Washington e Ting)  regala il controbreak imperioso di Scandicci che con un parziale di 8-1 di Scandicci sale a +1 (13-14). Le Pantere ci riprovano con un’ottima Gray (20-18), ma Zhu Ting continua a colpire e tiene lì le toscane, poi Alberti spara l’ace del pareggio. Nello sprint finale come nel primo set è la Savino del Bene ad essere più incisiva mentre l’attacco gialloblù si inceppa ancora. Antropova è inarrestabile, suoi i punti finali che regalano a Scandicci il 2-0 (22-25).

Terzo set e la Savino del Bene continua a giocare a un livello alto, senza errori e con le sue “punte” sempre prolifiche. Sorokaite sigla il +3 (6-9). Le Pantere, evidentemente provate da un tour de force che brucia energie e con un sestetto d’emergenza che funziona a strappi, non sembrano per una volta riuscire a trovare le risorse necessarie per tornare in partita e lasciano allontanare Antropova e compagne (7-13). La squadra di coach Barbolini allunga fino al +7 (8-15), poi dilaga contro una Prosecco DOC Imoco che perde la bussola. Ma De Gennaro, Wolosz e compagne non vogliono mollare senza lottare e danno segnali di risveglionel finale (14-20), anche se Di Iulio continua a servire palloni invitanti ad Antropova (decisivo il suo ingresso, sarà MVP del match) e compagne (15-22). Il 17-25 finale.

HANNO DETTO
Coach Barbolini (All. Scandicci): "Inutile parlare del passato (ko interno con Busto Arsizio ndr.). L'importante è parlare di oggi perché abbiamo fatto una grandissima impresa in un campo che solitamente lascia una partita a stagione alle avversarie. Oggi per noi era importante, chiudiamo un ciclo veramente terribile con 8 punti, che penso sia un ottimo bottino. Adesso ci mettiamo in una bella posizione di classifica pronte ad affrontare le prossime tre partite, molto difficili, dove molto dipenderà da noi e dove si deciderà la griglia per la Coppa Italia"
Monica De De Gennaro (Conegliano)"Purtroppo non eravamo nelle migliori condizioni con mezza squadra fuori e altre giocatrici che hanno stretto i denti per esserci. Questo ci ha fatto mancare nel nostro equilibrio di gioco e nelle alternative durante la gara. Con orgoglio ci abbiamo provato in tutti e tre i set, ma complimenti a Scandicci che si è dimostrata una squadra fortissima. Meglio comunque che questi problemi siano capitati adesso che più avanti, dobbiamo concentrarci per la prima di Champions e soprattutto poi recuperare tutte per il Mondiale in Turchia"
Ekaterina Antropova (Scandicci)"Ancora non ci rendiamo conto, sono felicissima perchè vincere qui è una grande cosa per noi, abbiamo giocato bene e siamo riusciti a battere Conegliano a casa sua, anche se non erano al meglio. Siamo al settimo cielo, ci voleva proprio. Sono contenta della mia prestazione, sono entrata nel secondo set e la squadra mi ha dato fiducia, adesso guardiamo avanti alle prossime perché vogliamo continuare su questa strada".