A1 femminile | 26 aprile 2023, 22:12

A1 F.: Conegliano vince gara 1 di semifinale. 3-0 al Novara

A1 F.: Conegliano vince gara 1 di semifinale. 3-0 al Novara

SEMIFINALE GARA 1
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO - IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-0 (25-16 25-22 26-24)
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Robinson-Cook 12, Lubian 11, Wolosz 1, Plummer 13, Fahr 8, Haak 15, De Gennaro (L), Squarcini, Gennari, De Kruijf. Non entrate: Gray, Samedy, Carraro, Pericati (L). Allenatore Santarelli. 
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 7, Danesi 8, Karakurt 11, Adams 1, Chirichella 1, Battistoni 1, Fersino (L), Carcaces 9, Bonifacio 2, Giovannini 2, Cambi 1. Non entrate: Bresciani, Varela Gomez, Marelli (L). Allenatore Lavarini. 
Arbitri: Frapiccini, Luciani. 
Note - Spettatori: 3868, Durata set: 26', 29', 29'; Totale: 84'. 
MVP: De Gennaro.

TREVISO - Conegliano vince gara1 di semifinale scudetto nella classica contro Novara. Un set e mezzo in solitario, poi Novara dalla fine del secondo set entra in partita. Nel terzo set non concretizza il vantaggio per 22-24 subendo un 4-0 delle venete che vincono 26-24 e 3-0.
Sabato a Novara ci sarà così il primo “match ball” per conquistare la finale scudetto.

SESTETTI - Coach Santarelli opta per il “6+1” con Wolosz-Haak, Plummer-Cook, Lubian-Fahr, libero De Gennaro. Risponde coach Lavarini con Battistoni-Karakurt, Bosetti-Adams, Bonifacio-Danesi, libero Fersino.

LA PARTITA - Bella partenza delle Pantere di casa che iniziano a spron battuto prendendo un buon margine (6-2) grazie a una fase break ben finalizzata dai missili di Haak e da un muro che trova soluzioni vincenti. La Prosecco DOC Imoco spinge anche con la battuta, due traiettorie insidiose di Kat Plummer regalano un altro allungo, concretizzato dal diagonale di Robinson Cook per l’8-3 che consiglia il time out a Novara. La grande partenza delle campionesse d’Italia continua, le Pantere battono bene e trovano soluzioni importanti a muro con Lubian, Fahr (2) e Robinson Cook. L’attacco di Novara è in difficoltà e Conegliano allunga 10-3. Poi sale in cattedra Isabelle Haak con la sua potenza, ben coadiuvata da Robinson e Conegliano vola via (14-5). Novara inserisce Cambi in cabina di regia, ma Haak (8 punti nel set) è implacabile e la Prosecco DOC Imoco va a rullo (17-6) con le piemontesi che non riescono a uscire dalla tela della difesa delle venete. Segnali di ripresa nel finale per Karakurt (5 punti nel set) e compagne, ma il set si conclude nel tripudio dei tifosi gialloblù per il netto 25-16 che chiude il primo set della semifinale.

Anche il secondo set vede un bell'avvio delle Pantere (3-1) che non esauriscono la loro spinta e insistono sullo spartito del primo set mettendo in seria difficoltà l’Igor in tutti i fondamentali. Capitan Wolosz governa il gioco da navigata direttrice d’orchestra, Plummer martella (5 punti nel set) Moki De Gennaro (in grande spolvero) e una brillante Robinson Cook rendono imperforabile la difesa e nonostante i cambi di Novara (dentro Giovannini e Carcaces come opposta) è di nuovo vantaggio in doppia cifra per le padrone di casa (17-7). Un sussulto di Bosetti e compagne che risalgono fino al 19-11, ma Wolosz sigla subito di prima il punto del 20-11. Le piemontesi con il nuovo assetto sembrano aver trovato ritmo e insistono piazzando un break importante: Carcaces (4 punti nel set) e l’ex Danesi (4 punti e 2 muri) recuperano fino al 20-14, poi 22-18 e sono brividi per la squadra di casa. Sarah Fahr (4 punti nel set) sigla il nuovo +5, ma un errore gialloblù riapre i giochi (23-20). Entrano De Kruijf e Gennari nel finale per Conegliano che chiude il set non senza faticare grazie ai colpi di Robinson Cook (4 punti nel set e 90% in ricezione!) per il 25-22 che manda avanti 2-0 Conegliano.

Nel terzo set rispetto ai primi due l’inizio è certamente più equilibrato, dopo le schermaglie iniziali il primo break però è sempre delle padrone di casa che spingono in battuta e trovano punti in contrattacco e a muro (Lubian) costringendo le piemontesi al primo time out sulla spallata dell’11-7. Karakurt però, rientrata (con Carcaces spostata in banda) riavvicina l’Igor con una doppietta (11-9). SEnza scomporsi, la Prosecco DOC Imoco riprende a martellare, prima una magia di Robinson, poi dopo l’ennesima difesa-monstre di De Gennaro (MVP del match) è Marina Lubian tra muri e fast a spingere Conegliano al nuovo +5 (15-10) che esalta i 4000 del Palaverde. Non è finita, l’Igor Novara dopo aver faticato per gran parte del match comincia a giocare molto più aggressiva: l’ex Fersino rivaleggia con De Gennaro in difesa, l’attacco piemontese trova soluzioni importanti con una Karakurt in palla e arriva il controbreak che riapre i giochi (17-16). Dopo un match tutto al comando, ora le Pantere devono soffrire, la squadra ospite trova fiducia (e tanti muri) e pareggia a quota 19. Tutto da rifare per la squadra di casa che tira fuori gli artigli: De Gennaro difende tutto, ma l’Igor ha preso ritmo e la battaglia si fa aspra quando un paio di errori gratuiti regalano alle ospiti il primo vantaggio del match sul 21-22. Time out di coach Santarelli. Carcaces approfitta però di un altro passaggio a vuoto e Novara allunga a +2 (21-23). Plummer accorcia il gap, Bonifacio risponde (22-24). Al primo set ball pone rimedio ancora la schiacciatrice USA, il secondo lo annulla Isabelle Haak, poi c’è il pandemonio al Palaverde sulla schiacciata di Robinson Cook che dopo l’ace di Plummer regala il successo 3-0 alle Pantere, con il brivido di un finale in rimonta.

HANNO DETTO
Carlotta Cambi (palleggiatrice Igor Gorgonzola Novara): “Ci hanno messo subito sotto pressione in battuta e ci hanno messe in difficoltà: non riuscendo a trovare quello che è il nostro gioco e faticando a mettere la palla a terra con il loro muro-difesa, ci siamo innervosite e in campo si è notato, specie nella prima metà dell'incontro. Il rammarico è per non essere riuscite a portare a casa il terzo set e a prolungare l'incontro, perché eravamo in crescita dopo la partenza negativa. Questo ci deve fare tornare in palestra arrabbiate e determinate per preparare al meglio gara due: servirà alzare il ritmo in battuta e togliere loro qualche sicurezza”.

Redazione Volleyball.it

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