Champions League: Le Finals a Torino, le ambizioni della CEV. Boričić: "Mostriamo la mondo che la pallavolo è uno sport attraente"

TORINO - "A Torino abbiamo bellissimi ricordi, quelli del mondiale 2018. Ora speriamo in un palazzetto gremito". Così Aleksandar Boričić, presidente della CEV, ha commentato le imminenti Finals di Champions League in programma il 20 maggio al Pala Alpitour.

"Non è la prima volta che si tiene un evento pallavolistico di questo valore in Itala,  ma è sempre un piacere tornare qui a organizzare un evento di alto profilo" è il commento del numero uno della CEV. "Siamo fiduciosi che ci sarà un palazzetto pieno, l'auspicio è di avere non solo un impianto gremito ma anche di dimostrare che la pallavolo è uno sport attraente, capace di interagire con le nuove generazioni". 

Se fuori dal campo toccherà alle istituzioni dare vita a un evento sportivo di livello, sotto la rete lo spettacolo sarà garantito dal derby di Istanbul tra la VakifBank di Giovanni Guidetti e di Paola Egonu e l'Eczacibasi Dynavit e in campo maschile dal derby polacco tra Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel: "Credo che le quattro squadre più forti in Europa oggi, due dalla Polonia e due dalla Turchia, siano un grande esempio".

Boričić ha poi commentato il momento vissuto dalla pallavolo in Europa: "Se ci guardiamo indietro, la posizione è molto più forte rispetto al passato. Voglio ringraziare la federazione internazionale che ha intrapreso azioni per assicurare il progresso della pallavolo. Siamo in una posizione di forza rispetto al recente passato".