Europei Femminili | 17 agosto 2023, 22:27

Europei F.: Caprara, "in casa Italia vedo un po’ di confusione". "Sogno Antropova in 4, Egonu in 2"

Il tecnico bolognese, campione del Mondo 2006, intervistato da oasport, analizza lo stato dell'arte del team azzurro ad un anno dalle Olimpiadi

Caprara al Mondiale 2006 quando si laureò campione del Mondo con la Russia

Caprara al Mondiale 2006 quando si laureò campione del Mondo con la Russia

MODENA - Campione del Mondo con la Russia nel Mondiale giapponese del 2006 Gianni Caprara, bolognese di Medicina, la prossima stagione nuovamente in Turchia sulla panchina del Besiktas (la precedente esperienza all'Eczacibasi, con annessa vittoria in Champions League), intervistato parla dell'Italia e delle scelte di coach Mazzanti.

Con visione ragionata e non polemica, Caprara sulle scelte azzurre dice: "in casa Italia vedo un po’ di confusione perché la squadra si costruisce giocando e quest’anno ad esempio ci sono state atlete che hanno preso due mesi di vacanza, che a mio avviso sono un po’ troppi"

"Fatico a capire come si può arrivare ad un Europeo in casa senza avere come obiettivo dichiarato quello di vincere, con quattro giocatrici al debutto stagionale in Nazionale nella prima partita del torneo continentale. Fatico ma prego di vedere l’Italia sul gradino più alto del podio perché sono italiano e sono il primo tifoso delle azzurre"

Nell'intervista, rilasciata a Oasport, il tecnico spiega l'origine delle sue perplessità. "La pallavolo è uno sport olimpico e chi lavora per la Nazionale è abituato a ragionare per quadrienni. C’è il primo Europeo dove si possono fare esperimenti, poi c’è il Mondiale di metà percorso che è un test probante, c’è l’Europeo a un anno dell’appuntamento olimpico dove le idee devono essere già chiare e poi ci sono i Giochi dove si va per una verifica del lavoro svolto dalla Federazione".

Le dichiarazioni di Gianni Caprara non sono però un j'accuse verso il collega Mazzanti. “Davide ha le sue idee e faccio il tifo perché siano quelle giuste, solo lui ha il polso completo della situazione in questo momento". 

Su Antropova ed Egonu: "Il mio sogno sarebbe quello di vederla giocare in posto 4 con Egonu in posto 2. Per fare questo a mio avviso servono due giocatrici fortissime nei fondamentali di seconda linea e mi sbilancio, forse Caterina Bosetti, in questo senso, è più importate di Monica De Gennaro perchè i numeri parlano chiaro: Fersino è sui livelli di De Gennaro (anche se poi Caprara in alcuni commenti social ha tenuto a precisare che in favore di De Gennaro ci sono anche esperienza e personalità che si trasmettono anche alla squadra, ndr), ma sui livelli di Caterina non c’è nessuno come ricezione in posto 4. Questo Europeo forse era il momento giusto per questo esperimento perchè aspettare il prossimo anno è rischioso. Andrà utilizzata la VNL e ci vorrà pazienza".

Redazione Volleyball.it

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