Europei Femminili | 03 settembre 2023, 18:16

Europei F.: Che delusione, ci sfugge anche il bronzo. Netto 3-0 dell'Olanda

Europei F.: Che delusione, ci sfugge anche il bronzo. Netto 3-0 dell'Olanda

ITALIA-OLANDA 0-3 (23-25, 26-28, 20-25)
Italia: Sylla 4, Lubian 10, Orro 2, Pietrini 18, Danesi 5, Antropova 15, Fersino (L). Degradi, Bosio, Egonu 3, Parrocchiale. N.e. Nwakalor, Squarcini, Omoruyi. All. Mazzanti.
Olanda: Van Aalen, Jasper M. 13, Lohuis 8, Plak 11, Daalderop 17, Baijens 12, Reesink (L). Knip, Jasper H., Dijkema, Timmerman, Dambrink. N.e. Knollema, Bongaerts. All. Koslowski.
Arbitri: Lopes Pinto (POR), Simonovic (SUI).
Durata Set: 32’, 38’, 29’.
Italia: 4 bv, 8 bs, 6 m, 16 et.
Olanda: 2 bv, 6 bs, 12 m, 12 et.

BRUXELLES (Belgio) - Termina nel modo più amaro l'Europeo dell'Italia campione continentale in carica. A Bruxelles la finale per il bronzo si chiude con un 3-0 rotondo dell'Olanda contro una brutta Italia a cui ha forse pesato ancora il pensiero della semifinale con la Turchia.

Sette gare vinte per 3-0 con "avversari" comodi e due ko nelle uniche due gare di livello hanno messo in mostra alcune criticità del progetto azzurro.    

Una delusione. Si era partiti tra le ali di folla dell'Arena di Verona, dal ricordo di Belgrado di due anni fa, dalla voglia di ripetersi facendo accompagnare la squadra per tutto il cammino iniziale dal pubblico amico, poi l'uno due belga con Turchia e Olanda. 

Una squadra scioltasi letteralmente contro una Olanda che ha solo fatto il suo, giocato e sfruttato il non gioco azzurro che dopo il ko della semifinale non ha saputo onorare la finale per il bronzo. Nemmeno con un giorno libero per ricaricarsi tra le due gare. Considerando che questa è la squadra per le qualificazioni olimpiche (la rosa delle 25 non offre molti altri spunti) saprà ritrovarsi (o trovarsi?)

SESTETTI - Nell'ultimo starting six dell’Europeo scelto da Mazzanti in diagonale con Orro torna Antropova, in posto 4 Sylla-Pietrini, Danesi e Lubian al centro, e Fersino libero. L’Olanda di Felix Koslowski risponde con Van Aalen palleggiatrice, Plak opposto, Daalderop e Jasper schiacciatrici, Lohuis e Baijens centrali, e Reesink libero.

LA PARTITA - L’avvio del match è equilibrato e subito vibrante: Lubian e Danesi al centro rispondono a Baijens e Lohuis mentre in banda sono Jasper e Pietrini a muovere il tabellino 5-5. Un muro a uno di Orro su Jasper e l’ace di Antropova regalano il +2 all’Italia che però improvvisamente presta il fianco alle giocate al centro di Lohuis e Baijens che portano l’Olanda 13-17 costringendo Mazzanti al timeout. Pietrini e un murone di Lubian rimettono le azzurre in scia ma con due invasioni consecutive a muro e un monster block di Daalderop su Egonu, l’Olanda vola sul 16-20. Un break che Sylla e compagne provano a ricucire trovando proprio nel capitano azzurro e in Antropova le armi per ricucire sino al 23-24 con Antropova al servizio. L’opposto classe 2003 sbaglia però il servizio concedendo il primo set alla nazionale olandese (23-25).

Il copione non cambia nel secondo set nonostante un parziale in apertura di 4-1 delle azzurre firmato da Pietrini. L’Olanda tiene botta, risponde con Daalderop e con il solito gioco al centro di Baijens e Lohuis che tengono le orange a contatto (9-9). Le azzurre non riescono a scrollarsi di dosso l’Olanda che addirittura mette la freccia con Jasper e due muri di Lohuis sulla neoentrata Degradi (per Pietrini). Le azzurre perdono misure e ritmo e nonostante il doppio cambio (Egonu-Bosio per Antropova-Orro) l’Olanda scappa via 17-21 con la sola Antropova a tenere a galla l’attacco di Mazzanti. Il gap di 4 lunghezze è lo sliding doors del set: Sylla, due ace di Antropova (e il terzo non concesso nonostante il tocco in rice non ravvisato), due magie di Pietrini e l’ace di Lubian regalano il setball alle azzurre (24-23). Antropova viene murata da Jasper che però sbaglia il servizio seguente. Baijens pareggia in fast con Pietrini che rimette, nonostante il muro a tre, l’Italia ad un pallone dal secondo set. La solita Baijens annulla ancora la palla set con Daalderop che ribalta la situazione bucando il muro azzurro. Le speranze di rimonta dell’Italia si infrangono poi sul muro di Baijens che ferma Sylla regalando all’Olanda il doppio vantaggio grazie al parziale di 26-28.

L’inerzia della contesa resta saldamente nelle mani di Daalderop e compagne anche in avvio di terzo set. L’Italia prova a giocare con Pietrini ed Antropova ma dall’altra parte il gioco al centro con Baijens e qualche sbavatura in ricezione delle azzurre, portano l’Olanda sul 5-7. Sylla e compagne non riescono a dare continuità al loro gioco subendo da Jasper in attacco e da Lohuis a muro i colpi del –3 (9-12). Le azzurre rientrano prepotentemente nel set grazie a Danesi a muro e ad un paio di giocate al centro di Lubian (14-14). Poi però si riaccende Plak, tornano gli errori in ricezione ed attacco e così l’Olanda vola via (18-22) nonostante l’ingresso in campo di Egonu per Antropova. A chiudere il match è l’attacco di Daalderop (20-25) che relega le azzurre ai piedi del podio europeo.

Redazione Volleyball.it

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