A1 femminile | 04 ottobre 2023, 09:06

Milano: Egonu, "Sono cresciuta e pronta per vincere con il Vero Volley"

Milano: Egonu, "Sono cresciuta e pronta per vincere con il Vero Volley"

di Luca Muzzioli

Sono, siamo tutti più ricchi. Il ritorno di Paola Egonu in Italia, nel campionato femminile che con quello turco (lato Istanbul) si gioca l'appellativo di campionato più bello del mondo, ci vede tutti impreziositi.

Dalle sue future giocate, dalla sua presenza, per chi ama la pallavolo e per chi, pur non distinguendo un bagher da una schiacciata, segue le vicende di Egonu lato social in virtù di algoritmi che la propinano nelle timeline di tutti i vannacci italici.

C'è chi potrà imperversare sulle tastiere e chi potrà godersela in campo. Tutti felici insomma, forse salvo i giornalisti. La "nuova" Paola, quella che dichiara di essere "maturata" dopo l'esperienza di un solo anno in Turchia, propone una giocatrice misurata, di poche parole, concesse con il misurino. Autodifesa? Stanchezza dei riflettori extra sportivi? Amareggiata con il mondo per una estate difficilissima? Non è dato saperlo, forse di tutto un po'.

Da domenica però si rifaranno i conti solo con i suoi punti e le prestazioni in campo. C'è subito un derby affascinante tra Milano, targato Allianz VV e la UYBA Busto Arsizio di Julio Velasco, forse, se destino e logica vorrà, suo prossimo CT azzurro.

Proprio Velasco l'ha consigliata di mettere la testa nello scatolone, lavorare duro per migliorare e dimostrare. "Sì, è quello che farò" risponde con il sorriso, ma concisa. Nuova giocatrice di Milano, Paola riparte qui per una nuova avventura in cui in molti dicono che questa squadra potrà solo vincere. 

"Sono felice di essere rientrata in Italia. Sarà un anno pieno di sorprese e ci divertiremo un sacco, ma per tutto il resto vediamo".

La sua amica Francesca Piccinini ha vinto sette Champions in 3 città diverse. Vincerla a Milano le farebbe superare questo record (l'ha vinta con le maglie di Novara, Conegliano e Vakifbank Istanbul, ndr). Si schermisce. "Nel caso vedremo. Andiamo piano, piano. Prima dobbiamo arrivarci".

Alle spalle ha una estate impegnativa e difficile, come si ricomincia? Con quale stato d'animo? "Sono felice, entusiasta, carica e non vedo l'ora di cominciare a giocare domenica contro la UYBA e di divertirmi tornare a giocare col sorriso".

Quel sorriso che all'Europeo è andato perso. Il ritorno dalla Turchia. Che esperienza è stata? "Questo è un bel ritorno, ma sono molto felice dell'esperienza fatta all'estero perché credo che mi abbia fatto crescere sia a livello personale che sportivo.Ve l'ho dimostrato nella vittoria di Champions League a Torino, l'inizio del mio ritorno. Ora spero di poter far meglio e portarmi tutto il lavoro che ho fatto in Turchia qui in Italia, grata e onorata di essere stata allenata da Giovanni Guidetti, giocare con giocatrici come Gabi. Ora non vedo l'ora di sfidarle".

A proposito di crescita. Questa estate qualcosa le ha insegnato? Pausa, lunga. Sospiro. Paola sembra voler fare il cenno di inspirare, "zen", poi: "Assolutamente. Mi ha insegnato, sono cresciuta" e la chiude qui. Di Nazionale, in maniera diretta non si parla.   

Torna a giocare in un club con Alessio Orro, con cui giochi dai tempi dei club Italia e Nazionale. "E' bello perché abbiamo iniziato insieme. Sono veramente entusiaste di giocare con lei perché ci conosciamo e questo può essere un plus sia nelle situazioni belle che nelle situazioni di difficoltà che sono normali che ci saranno durante l'anno. Positivo avere qualcuno al tuo fianco che ti conosce da quando hai 13 anni".

Luca Muzzioli

Commenti