A1 femminile | 09 aprile 2025, 17:54

A1 Tigotà: Novara, il giorno perfetto. Come i numeri spiegano il colpo in Gara 2

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A1 Tigotà: Novara, il giorno perfetto. Come i numeri spiegano il colpo in Gara 2

MODENA - Dopo due sconfitte nette, l’Igor Gorgonzola Novara ha compiuto un piccolo miracolo sportivo in Gara 2, superando Conegliano con una prestazione solida e corale. Il successo è stato tutt’altro che casuale: le statistiche raccontano una squadra trasformata, precisa, convinta e soprattutto concreta nei momenti chiave.

La differenza più marcata si è vista nella fase offensiva. Nelle due sconfitte, Novara aveva registrato una media di 16.4% di efficienza d’attacco, un dato che rifletteva difficoltà sia tecniche che tattiche. Nella vittoria, questo dato è balzato al 31.9%, con una maggiore varietà e meno errori gratuiti.

Il FBSO%, indicatore della capacità di chiudere il punto dopo la prima ricezione, è passato da 27.3% nelle due sconfitte al 45.6%, segno di una squadra più sicura in costruzione, capace di rompere il pressing di Conegliano e gestire meglio il primo possesso.

Novara ha servito con maggior efficacia: la percentuale di battute positive è cresciuta da 26.2% nelle sconfitte a 44.6% nella vittoria, e gli errori si sono ridotti, permettendo alla squadra di impostare con ordine e di mettere in difficoltà la ricezione avversaria.

Anche il muro ha fatto la sua parte. Nelle due sconfitte, il dato medio di block vincenti sul totale degli attacchi non sbagliati era solo del 3,72% mentre in Gara 2 è salito enormemente al 9,09% a conferma che il muro è cresciuto enormemente e le opzioni offensive di Conegliano sono state ridotte. 

La vera impennata è arrivata nella fase difensiva: con il 27,7% di difese convertite in punto in gara2, contro la media del 12,8% nelle gare 1 e 3. In gara 2 Novara ha saputo resistere, rigiocare, colpire in transizione. Una prestazione da manuale, costruita pallone su pallone.

La vittoria di Novara è il frutto di un miglioramento diffuso, costruito su maggiore precisione, concentrazione e qualità nei momenti decisivi. Attacco più efficace, servizio ordinato, muro presente e difesa impenetrabile: quando tutti questi fattori si sommano, anche una squadra meno favorita può ribaltare i pronostici. La sfida ora sarà ripetersi.