Trento: Michieletto, “Un sogno il primo scudetto, ma questo è ancora più bello. L’abbiamo vinto da squadra”

CIVITANOVA – Un altro scudetto con la maglia della sua Trento, ma con un sapore diverso, più intenso, più sofferto. Alessandro Michieletto, premiato come MVP della finale, racconta la sua emozione dopo la vittoria in Gara 4 che ha consegnato all’Itas il titolo di campione d’Italia 2025.

"Il primo scudetto era un sogno, questo è felicità pura – dice Michieletto –. Venivamo da una stagione in cui troppe volte ci siamo fermati sul più bello, ma questa volta ce l’abbiamo fatta. Siamo riusciti a chiudere con una grande vittoria e secondo me ce la meritavamo tutta. Forse è la vittoria più bella, proprio perché nessuno ci sperava davvero".

Una finale durissima, equilibrata, decisa nei dettagli: "È stata una partita intensissima, la più bella e combattuta di tutta la serie. Complimenti anche a loro, hanno giocato una grande stagione. Ma nei momenti difficili noi ci siamo stati da squadra, ed è questo che fa la differenza".

Trento vince con il gruppo, senza un solo protagonista: "Noi non abbiamo un leader unico, qui vince sempre il collettivo. È la forza del gruppo che ci ha portati fin qui e solo così pensiamo di poter continuare a vincere".

Anche il titolo personale di MVP viene condiviso con i compagni: "Non guardo mai troppo a queste cose, certo sono felice, ma il premio è di tutta la squadra. In partite così difficili puoi uscire dai momenti complicati solo se hai compagni che ti stanno vicino e credono in te. Oggi ero in difficoltà, ma ne sono uscito grazie a loro".

E chiude con un pensiero identitario, che racconta tutta Trento: "Quando vinciamo, lo facciamo sempre così: nessun trascinatore, nessun eroe solitario, ma tutti insieme, verso un unico obiettivo".