CUNEO – Dopo tredici anni e una lunga carriera ai vertici della pallavolo italiana ed europea, Michele Baranowicz torna a casa. Il palleggiatore monregalese vestirà nuovamente la maglia del Cuneo Volley, club dove è cresciuto nelle giovanili e ha esordito in prima squadra, ma senza mai poter giocare da titolare. Dal 2025/26, guiderà invece la regia della formazione neopromossa in Superlega Credem Banca.
"Giocare qui è sempre stato un mio cruccio – racconta Baranowicz – non essere mai stato titolare a Cuneo mi è sempre pesato. Farlo ora, in Superlega, è motivo di orgoglio".
Negli anni ha sempre seguito le sorti del club e ritrovarlo nella massima serie ha per lui un valore speciale: "Cuneo è una squadra storica, come Modena. Oggi è forse l’unica realtà del territorio in grado di sostenere questo campionato. Poter vivere questo ritorno da protagonista è davvero unico".
Il nuovo corso con il presidente Costamagna, il DS Brugiafreddo e coach Battocchio è partito all’insegna della concretezza: "Si è parlato di lavoro, disponibilità e consapevolezza. Non sarà facile, ma la società ha fatto scelte forti. Dovremo impegnarci per mantenere la categoria e fare qualcosa di bello".
Infine, un messaggio al pubblico: "So bene cosa significa il tifo a Cuneo. È davvero il settimo uomo in campo. Spero di vedere il palazzetto pieno ogni domenica: ci darà una grossa mano".