Conegliano: L'Imoco ritrova Matilde Munarini. La centrale torna in gialloblù

CONEGLIANO – Dopo tre stagioni di crescita e maturazione in Serie A2, Matilde Munarini torna a vestire la maglia della Prosecco DOC Imoco Conegliano. Classe 2004, centrale di 188 cm, la giocatrice vicentina è il primo innesto del roster gialloblù per il 2025/26. Per lei si tratta di un ritorno alla base, dopo aver mosso i primi passi nel vivaio dell’Imoco Volley e aver esordito in prima squadra nel 2022.

Cresciuta nel settore giovanile di Conegliano, con esperienze tra San Donà e la B1 di Cortina Express, Munarini si era già messa in luce vincendo da MVP la Finale Scudetto U18 nel 2022. Negli ultimi due anni si è affermata in A2 con l’Esperia Cremona, chiudendo la stagione 2024/25 con numeri importanti: 321 punti, 95 muri vincenti (seconda nella specialità) e 10 ace.

“Giocare in A2 è stato fondamentale per la mia crescita – spiega Munarini – perché mi ha permesso di assumermi responsabilità e affrontare un campionato competitivo. Tornare a Conegliano è un orgoglio: qui sono cresciuta e ora voglio contribuire con energia e positività”.

L’estate 2025 si è aperta con una nuova tappa importante nella carriera della centrale veneta: la convocazione in Nazionale maggiore da parte del CT Julio Velasco. Munarini ha debuttato in azzurro nell’amichevole contro l’Olanda a Novara, chiusa con 11 punti e il premio MVP. In passato aveva già vestito la maglia dell’Italia Under 19 agli Europei di categoria e agli EYOF.

Dotata di ottimo tempismo a muro e di un primo tempo rapido ed efficace, Munarini rappresenta un profilo versatile e già ben noto a coach Daniele Santarelli, che la seguiva sin dai tempi dell’Imoco Next Gen Summer Camp. “L’ho incontrato la prima volta a 14 anni – ricorda – e ho subito capito che è un allenatore tecnico e capace di trascinare le sue squadre. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui”.

Fuori dal campo, Matilde coltiva una passione per la musica e il mare: “Vivo con una colonna sonora, amo il surf, la vela, lo snorkeling. Ora però non vedo l’ora di tornare al Palaverde e sentire di nuovo il calore del pubblico gialloblù”.