Padova: L'AltaFratte riparte da Sinibaldi e dalle sue certezze: confermati staff tecnico e ossatura del sestetto

PADOVA - La stagione 2024/25 si è chiusa da poche settimane, ma alla Nuvolí AltaFratte Padova è già tempo di futuro. Forte del settimo posto conquistato al termine di un’annata brillante, la società di Santa Giustina in Colle ha iniziato a gettare le basi per la stagione 2025/26, con l’obiettivo di confermarsi tra le protagoniste della Serie A2.

Il primo tassello non poteva che essere la conferma di Marco Sinibaldi: l’allenatore romano, protagonista di una cavalcata entusiasmante con sei vittorie nella Pool Promozione, è stato il principale artefice del gruppo costruito dodici mesi fa praticamente da zero. "Ripartire da lui era la scelta più naturale", sottolineano i vertici societari Rizzo e Bezzegato.

Accanto a Sinibaldi, proseguirà il lavoro di Davide Vallortigara, preparatore atletico che il coach conosce da anni e che già a Montecchio Maggiore aveva condiviso il percorso tecnico. Inalterato anche il ruolo di Filippo Marchioro, tra i migliori scoutman padovani, prezioso per la preparazione delle gare e l’analisi statistica delle avversarie.

La prima conferma sul campo è quella della palleggiatrice Martina Stocco, che resterà al centro del progetto gialloblù dopo un’annata solida e completa: 28 ace, 19 muri e una regia sempre più matura. In posto 4 restano Cristina Fiorio – 297 punti e un ottimo 68% di positività in ricezione – e le “sorelle di banda” Erika ed Elisa Esposito. La prima, milanese, ha chiuso con 409 punti, 37 ace e il 68% in ricezione, la seconda, veneziana, ha messo a terra 103 punti con il 65% di positività in seconda linea. Entrambe sono ora nel mirino della Nazionale U21 in vista del Mondiale in Indonesia.

Fondamentale anche il rinnovo della centrale Laura Bovo, terza miglior muratrice dell’A2 lo scorso anno con 91 block vincenti su un totale di 243 punti, e punto di riferimento tecnico ed emotivo per la squadra. Non poteva mancare infine il rinnovo del capitano, Marianna Maggipinto, che con il suo 74% di ricezione positiva guiderà ancora la seconda linea e lo spogliatoio padovano anche nel 2025/26.

AltaFratte riparte così dalle sue certezze, con una struttura già ben definita e una chiara ambizione: migliorare quanto di buono costruito nell’ultima stagione.