News Mercato Italia | 04 giugno 2025, 11:07

Modena, la rivoluzione parte da De Cecco: accordo per la rescissione, ma l’operazione costa mezzo milione

Luca Muzzioli

Aspettando il sì del Czestokowa per il via libera di Amir Tizi-Oualou

Modena braccio di ferro con De Cecco... Si pensa ad Amir Tizi-Oualou, intanto arriva Giraudo

Modena braccio di ferro con De Cecco... Si pensa ad Amir Tizi-Oualou, intanto arriva Giraudo

MODENA – È una transizione tutt’altro che semplice quella che la nuova proprietà di Modena Volley, guidata dai fratelli Storci, si appresta a gestire. Il nodo principale riguarda il futuro di Luciano De Cecco, regista argentino classe 1988, che avrebbe ancora un anno di contratto in essere con il club. Secondo quanto filtra, la società e il giocatore avrebbero già definito un accordo per la rescissione anticipata del biennale firmato nel 2023, ma la gestione economica dell’uscita non è affatto leggera.

Nel frattempo Modena ha annunciato ufficialmente l’ingaggio dell’argentino Matías Giraudo, classe 1998, che ricoprirà il ruolo di secondo palleggiatore per la stagione 2025/26. Un innesto che conferma la volontà del club di cambiare guida tecnica in cabina di regia, aprendo la strada all’arrivo di un nuovo titolare, potenzialmente il giovane francese Amir Tizi-Oualou, che ha da poco firmato con i polacchi del KS Norwid Czestochowa, club guidato da Lukasz Zygadlo in veste di direttore sportivo e allenato dalla prossima stagione dall'ex Cisterna Guillermo Falasca.

Modena starebbe tentando di "piazzare" De Cecco proprio a Czestochowa, per alleggerire il proprio carico salariale e rendere sostenibile l’operazione. Tuttavia, lo stesso De Cecco non sembra aver mostrato particolare entusiasmo per l’ipotesi polacca, e la trattativa appare tutt’altro che scontata.

L’accordo economico complessivo dell’operazione si profila pesante: a De Cecco andrebbe ancora saldato quanto manca dello stipendio 2024/25  (lo stipendio totale oscilla tra attorno ai 300/350 mila euro, De Cecco ne avrebbe percepito la metà, o poco più), a cui si aggiunge una sorta di indennità per l’ingaggio della prossima stagione (2025/26:  200.000 €?).

A ciò si aggiungerebbero eventuali indennità per incentivare il club polacco ad accogliere il palleggiatore e il costo del nuovo titolare, creando così una manovra da oltre mezzo milione di euro. Per una società che arriva da almeno tre bilanci in passivo, si tratta di un’operazione impegnativa, potenzialmente rischiosa.

Quella di De Cecco rischia così di essere la prima decisione forte della gestione Storci, che ha ereditato una squadra incapace di entusiasmare nell’ultima stagione. Resta da chiedersi se, con un contratto in scadenza nel 2026, non fosse più opportuno attendere un solo anno, risparmiando risorse e iniziando fin da ora a programmare la squadra per il 2026/27 con maggiore margine e lucidità.

A complicare ulteriormente il quadro resta aperto anche il caso di Giovanni Sanguinetti, centrale bolognese cresciuto nel vivaio modenese, che ha chiaramente manifestato l’intenzione di lasciare il club per dissidi tecnici, ma che la società vorrebbe cercare di trattenere sempre per la piazza.

Un altro tassello in un’estate che si annuncia tutt’altro che tranquilla per la società gialloblù che solo dopo potrà dar via alla campagna abbonamenti...