PADOVA - Il legame tra Tommaso Stefani e Pallavolo Padova si rinnova: l’opposto classe 2001, arrivato in corsa nella stagione 2023/24, vestirà ancora la maglia bianconera nel prossimo campionato di SuperLega. Per il giocatore fiorentino, 210 cm d’altezza, sarà la seconda annata consecutiva nella città del Santo, dopo un primo impatto positivo sia dentro che fuori dal campo.
Formatosi nel Club Italia Roma dal 2015 al 2019, Stefani ha proseguito la sua crescita in SuperLega con la Consar Ravenna fino al 2021, quindi a Taranto tra il 2021 e il 2023, prima dell’approdo a Padova. Un percorso che lo ha reso uno dei prospetti più interessanti nel ruolo, grazie anche alla sua imponente fisicità e alla dedizione in palestra.
"A Padova si sta davvero bene sotto ogni punto di vista", ha raccontato Stefani. "Mi sono innamorato subito della città. Pallavolo Padova è una realtà seria, ben organizzata, con persone appassionate. L’ambiente è bello, lo staff molto preparato. Anche con i tifosi c’è un bel rapporto, sia post-partita che nelle occasioni in cui ci si vede fuori."
Dopo un avvio in cui ha faticato a trovare spazio, l’opposto toscano ha saputo farsi trovare pronto nei momenti decisivi: "Ho sempre lavorato con intensità, anche quando non giocavo molto. Ho cercato di dare il massimo ogni giorno in allenamento e credo di esserci riuscito, soprattutto nel finale di stagione."
Il rinnovo rappresenta per lui un’opportunità di consolidamento: "Sono felice di poter continuare il mio percorso a Padova. Il lavoro tecnico svolto in palestra mi ha aiutato a migliorare giorno dopo giorno. Nella prossima stagione voglio essere ancora più utile alla squadra e contribuire con continuità."
In vista della preparazione estiva, Stefani ha già ripreso gli allenamenti, anche sulla sabbia: "Sto facendo tornei di beach volley per mantenermi attivo. Voglio arrivare all’inizio della stagione nella miglior forma possibile, senza perdere il contatto con il campo."
Infine, l’obiettivo per il 2025/26 è chiaro: "Il mio obiettivo è dare fin da subito il mio contributo. Non voglio dire ‘fare la differenza’ per scaramanzia, ma sicuramente voglio portare il mio apporto in campo con continuità."