CATANIA – La pallavolo di vertice torna a respirare aria di rilancio ai piedi dell’Etna. È stato presentato questa mattina il nuovo progetto sportivo della città, con la nascita di Sviluppo Sud Catania, società che eredita la storia recente della Saturnia Aci Castello e apre una nuova fase all’insegna di ambizione, radicamento e visione territoriale.
A illustrare il cambio di passo è stato Luigi Pulvirenti, presidente uscente della Saturnia e ora socio del nuovo club: "La Saturnia ha attraversato una fase complessa – ha spiegato – in cui sembrava non ci fossero più le condizioni per andare avanti. Grazie a Pino Carbone, oggi possiamo annunciare un rilancio ambizioso, radicato a Catania e orientato al futuro".
È proprio Pino Carbone, imprenditore e già presidente della Franco Tigano Palmi, ad assumere la guida del progetto come nuovo presidente, dopo aver rilevato il 50% delle quote. Con lui nel nuovo assetto societario anche Gabriele Lania (amministratore unico) e Massimo D’Onofrio, già dirigente di Ortona e figura di spicco della Lega Pallavolo.
"Sviluppo Sud Catania non è solo una squadra, è un progetto di sviluppo sportivo ed economico", ha spiegato Carbone. "Riporteremo i colori di Catania in giro per l’Italia: il rosso e l’azzurro, con l’elefantino come simbolo. Vogliamo una realtà stabile, che unisca sport, educazione e trasparenza. Ma per farlo abbiamo bisogno del sostegno della città, delle istituzioni e dei tifosi".
Parole sulla valorizzazione del nome della città etnea che sembrano così smentire nettamente le voci di un possibile trasferimento - a torneo in corso - del campo di gioco della squadra a Palmi.
La squadra parteciperà al prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca, dopo l’iscrizione ufficializzata dalla Lega Pallavolo con la nuova denominazione. In panchina ci sarà Paolo Montagnani, tecnico esperto attualmente anche alla guida della Nazionale colombiana. In cabina di regia Pinelli, affiancato da Cottarelli.
Il reparto schiacciatori sarà composto da Basic, Gianferri, Parolari e dal veterano Leonell Marshall, riferimento tecnico e umano del gruppo. Al centro spazio a Gitto, Volpe, Balestra e a un giovane talento alto 2,10 metri, già testato a Ortona. I liberi saranno Peppino Carbone e Caletti, mentre si attende l’ufficialità dell’ingaggio di un opposto straniero, con Gasparini pronto a completare il reparto.
"Catania deve tornare protagonista nel volley nazionale – è stato l’appello unanime – e per farlo serve il contributo di tutti: questo progetto è della città intera".