MODENA - I risultati degli anticipi di Serie A3 Credem Banca.
9ª Giornata di Andata - Girone Bianco
CUS Cagliari - Personal Time San Donà di Piave 3-0 (25-22, 25-22, 27-25)
Gabbiano FarmaMed Mantova - ErmGroup Altotevere San Giustino 1-3 (24-26, 25-20, 21-25, 13-25)
Gabbiano FarmaMed Mantova: Guerriero 1, Maiocchi 24, Simoni 7, Baldazzi 10, Baciocco 12, Andriola 8, El Moudden (L), Sommavilla (L), Zanini 1, Gola 1, Selleri 0. N.E. Cremonesi, Pinali, Toajari. All. Radici.
ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 0, Alpini 14, Quarta 8, Marzolla 19, Favaro 7, Compagnoni 10, Tesone 0, Procelli (L), Pochini (L), Cappelletti 7. N.E. Cipriani, Cherubini, Marra, Masala. All. Bartolini.
ARBITRI: Marotta, Lanza.
NOTE - durata set: 34', 33', 31', 23'; tot: 121'.
Altotevere, settima meraviglia: 3-1 a Mantova e secondo posto blindato
MANTOVA - L’ErmGroup Altotevere (foto) firma il settimo successo consecutivo battendo 3-1 la Gabbiano Farmamed Mantova e conferma il secondo posto nel girone Bianco di Serie A3. Anche in una serata più complicata del previsto, la squadra di Bartolini dimostra solidità e maturità, interrompendo la serie di 3-0 consecutivi ma conquistando un risultato pesante su un campo sempre favorevole ai colori tifernati.
Il match si apre all’insegna dell’equilibrio, con le due formazioni appaiate fino agli scambi finali, quando Marzolla rompe la parità al servizio e consente all’Altotevere di chiudere 26-24. Mantova reagisce con decisione nel secondo set, alzando il livello del muro (17 vincenti complessivi) e trovando in Maiocchi un terminale devastante. I padroni di casa approfittano anche delle imprecisioni avversarie, portando il confronto sull’1-1.
La terza frazione sembra iniziare nel peggiore dei modi per Altotevere, subito sotto 4-0. Il cambio di passo arriva però grazie all’ingresso di Cappelletti, che con una serie di battute aggressive riaccende la squadra e apre il sorpasso. È il parziale decisivo: Alpini e Marzolla ricuciono lo strappo, Compagnoni mette la firma sul 25-21 e rimette la gara sui binari umbri. Da lì in avanti la battuta diventa l’arma che spezza definitivamente la resistenza di Mantova: Cappelletti e Alpini colpiscono a ripetizione, Marzolla torna a essere incisivo e la quarta frazione scivola via fino al 25-13 con cui l’Altotevere archivia la pratica.
Sav Trebaseleghe - Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-21, 25-22, 25-19)
Sav Trebaseleghe: Martinez I. 1, Candeago 11, Streliotto 4, Cester 16, Ceolin 11, Munarin 6, Tosatto (L), Mason 0, Rampazzo 0, Amarilli (L), Martinez G. 0. N.E. Zaghetto, Mistretta, Rampin. All. Daldello.
Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 5, Esposito 9, Argenta 19, Carpita 1, Guastamacchia 5, Volpara 0, Garrone 0, Carrera (L), Sarasino 0. N.E. Dotta. All. Totire.
ARBITRI: De Luca, Pernpruner.
NOTE - durata set: 28', 27', 24'; tot: 79'.
Acqui Terme cade 3-0 a Trebaseleghe: l’ex Cester trascina i veneti
TREBASELEGHE - La Negrini CTE Acqui Terme torna dalla trasferta di Trebaseleghe senza punti, superata 3-0 da una SAV in cerca di riscatto e trascinata dall’ex acquese Davide Cester. Una serata complicata per la formazione di Totire, arrivata in Veneto con diverse assenze (fuori Petras e Trombin per influenza e Guastamacchia non al meglio), e rimasta spesso vittima di errori nelle fasi decisive.
Nel primo set Acqui parte forte, ma Trebaseleghe rientra sfruttando le imprecisioni ospiti e ribalta la situazione nel finale, chiudendo 25-21 con un muro su Guastamacchia. Anche nella seconda frazione gli acquesi pagano un avvio incerto e diversi errori al servizio, pur restando agganciati grazie ai colpi di Argenta. Sul 23-21 l’occasione per pareggiare sfuma e Candeago chiude il set 25-22. Il terzo parziale è il più combattuto, ma un break a metà set lancia definitivamente i veneti, che tornano a colpire con Cester e Ceolin fino al 25-19 conclusivo.
A fine gara, coach Michele Totire evidenzia rammarico e consapevolezza: "La società sta facendo grandi sforzi. Dobbiamo superare questo periodo sfortunato e continuare a guardare avanti".
Monge Gerbaudo Savigliano - Stadium Mirandola 0-3 (30-32, 22-25, 22-25)
Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Schiro 19, Bonola 4, Rossato 15, Sacripanti 11, Ballan 5, Quaranta 0, Carlevaris 1, Rainero 0, Galaverna (L), Rabbia (L). N.E. Guiotto, Girotto, Prosperi Turri. All. Serafini.
Stadium Mirandola: Sitti 3, Maletti 20, Egwaoje 1, Spagnol 23, Flemma 10, Scaglioni 12, Catellani (L), Schincaglia 0, Rustichelli 0, Galliani (L), Grue 3. N.E. Antonaci, Montaggioli. All. Bicego.
ARBITRI: Cavicchi, Kronaj.
NOTE - durata set: 43', 29', 31'; tot: 103'.
Savigliano spreca il primo set e cade 3-0 contro Mirandola: serata amarissima al PalaSanGiorgio
SAVIGLIANO - Il Monge-Gerbaudo Savigliano incassa una sconfitta pesante nella sfida salvezza contro lo Stadium Mirandola, cedendo 3-0 dopo aver gettato al vento un primo set quasi in cassaforte. La squadra di Serafini parte forte, vola fino al 22-16, ma subisce il clamoroso rientro emiliano fino al 24-24 e perde ai vantaggi 30-32, colpita nel finale dall’ex Spagnol. È il punto di svolta dell’intera partita.
Nel secondo set la Stadium, forte dell’inerzia, allunga subito. Savigliano prova a riavvicinarsi con Schiro e un break che vale il 16-18, ma Mirandola resta solida e chiude 22-25, ancora trascinata da Spagnol. Il terzo set è più equilibrato: Savigliano passa anche avanti 12-10, ma non capitalizza e gli ospiti, più lucidi nei finali, piazzano lo strappo decisivo fino al 22-25 che sancisce lo 0-3.
Nel post partita viene premiato MVP Marco Maletti, autore di 20 punti, secondo solo ai 23 di Spagnol. Il presidente Guido Rosso commenta con amarezza la situazione: una stagione molto diversa dalle attese e un problema soprattutto mentale, con la società che – sottolinea – “ha già provato tutto”, chiedendo ai giocatori uno scatto d’orgoglio per invertire la rotta. Savigliano tornerà in campo sabato 20 dicembre alle 19 per una nuova sfida cruciale.

8ª Giornata Andata - Serie A3 Credem Banca Girone Blu
Viridex Sabaudia - Aurispa DFV Lecce 3-1 (25-22, 22-25, 25-22, 25-16)
Viridex Sabaudia: Mariani 5, Soncini 12, Pilotto 10, Onwuelo 17, Panciocco 18, Stufano 4, Rondoni (L), Serangeli 0. N.E. Fattorini, Nasari, De Vito. All. Beltrame.
Aurispa DFV Lecce: Bernardis 1, Zornetta 24, Grottoli 11, Orto 7, Mazzone 16, Mellano 4, Russo (L), Donati (L), Marsella 0, Cavasin 3, Murabito 1. N.E. Tommasi, Quarta. All. Ambrosio.
ARBITRI: Candeloro, Fontini.
NOTE - durata set: 30', 31', 29', 25'; tot: 115'.
Sabaudia (foto) piega Lecce 3-1 e vola al terzo posto
Il Viridex Sabaudia conquista tre punti pesanti nell’anticipo dell’8ª giornata del Girone Blu, superando per 3-1 un’Aurispa DFV Lecce capace di lunghi tratti di buon gioco ma meno concreta nei momenti decisivi. La squadra di Saccucci risponde colpo su colpo agli allunghi salentini e, grazie a servizio e muro, si prende un successo che vale il sorpasso in classifica.
L’avvio del primo set vive su un equilibrio costante, con le due squadre aggressive al servizio. Lecce si affida agli attacchi di Zornetta e Mazzone e trova un break con il muro Mellano-Orto che la spinge sul 15-18. Il set, però, cambia volto con l’ingresso di Serangeli al servizio, capace di ribaltare inerzia e punteggio. Sabaudia completa la rimonta con le iniziative di Soncini e vola sul 24-21, prima di chiudere 25-22 grazie a un errore al servizio degli ospiti.
Nel secondo parziale i laziali partono ancora bene, ma la formazione di Denora trova continuità in regia con Bernardis e sfrutta i muri di Mellano e i colpi di Zornetta. L’ace di Orto spinge Lecce sul 17-21, vantaggio che i pugliesi difendono con ordine fino al 22-25 che vale l’1-1.
Il terzo set è quello dell’allungo decisivo di Sabaudia. Lecce parte forte ma viene ripresa a quota 12 e superata da un break che porta i padroni di casa sul 17-13. L’ace di Onwuelo consolida il margine, mentre Panciocco firma punti pesanti e un ace che spinge i compagni verso il 25-22. La squadra laziale ritrova efficacia in attacco e approfitta di qualche imprecisione ospite per rimettere il match sui binari giusti.
Nel quarto parziale Lecce prova a rimanere in scia con Mazzone, Zornetta e un ace di Murabito che vale l’11-11, ma è l’ultimo momento di equilibrio. Il turno al servizio di Panciocco scava un solco profondo nella ricezione salentina e Sabaudia prende il largo fino al 20-14, chiudendo poi 25-16 con un muro di Soncini che mette il sigillo alla partita.











