ROMA - È stato un anno storico per il volley italiano, culminato con l’oro olimpico che ha consacrato un movimento in continua crescita. In vista di un 2025 che promette di essere l’anno della svolta, grazie ai Mondiali alle porte, la FIPAV Lazio ha celebrato le sue eccellenze con il tradizionale Premio Milita. L’evento, giunto alla sua 22ª edizione, si è svolto nella suggestiva cornice del Circolo del Tennis del Foro Italico di Roma, coinvolgendo autorità federali, rappresentanti politici e società sportive.
La serata, condotta da Simona Rolandi, ha avuto come momento clou l’assegnazione del premio principale a Manuela Leggeri, icona del volley femminile italiano. “Sin dalle giovanili, Manuela ha mostrato qualità tecniche e caratteriali straordinarie, trasformando un sogno in una delle storie più iconiche della nostra pallavolo. Con passione e coraggio, ha costruito un percorso luminoso dalla provincia al tetto del mondo, arricchendo la sua bacheca di allori nazionali e internazionali. È un simbolo di continuità tra generazioni diverse, che hanno reso grande lo sport italiano”, recita la motivazione. Partita da Sezze, in provincia di Latina, Leggeri si è distinta non solo per i successi sul campo, ma anche per il suo ruolo come ponte tra dirigenza e giocatrici. Per lei, è il secondo Premio Milita.
La celebrazione ha abbracciato anche altri ambiti della pallavolo. Stefano Cesare, arbitro della finale olimpica maschile tra Francia e Polonia, e Libenzio Conti, figura dirigenziale di spicco delle nazionali italiane, sono stati insigniti dei Premi Speciali Olimpiadi. Cesare, alla sua terza finale olimpica, ha ritoccato ogni record, mentre Conti, soprannominato “Libbe nazionale,” ha saputo guidare le squadre azzurre nei momenti chiave, incarnando competenza e passione.
Non meno emozionante è stato il momento dedicato ai Premi Lazio, che hanno celebrato il talento emergente e il lavoro sul territorio. Jacopo Tosti, classe 2008, ha ricevuto il riconoscimento dopo aver vinto l’argento europeo Under 18 e l’oro mondiale Under 17. “Questo premio è un simbolico passaggio di testimone tra generazioni”, ha sottolineato Valerio Vermiglio, consegnando il trofeo al giovane campione. Il secondo Premio Lazio è andato a Enrico Onofrj e alla sua Volley Friends, una realtà che ha riportato la pallavolo al centro della vita del quartiere Tor Sapienza, valorizzando il talento locale.
“La nostra regione è al centro del movimento nazionale”, ha dichiarato il Presidente del Comitato Regionale FIPAV Lazio, Andrea Burlandi. “Il Premio Milita non è solo un riconoscimento, ma un’occasione per celebrare chi contribuisce al successo della pallavolo. I numeri sono in crescita, ed è il momento di sfruttare con entusiasmo la risonanza dell’impresa olimpica delle nostre ragazze. Se non ora, quando?”
La serata si è conclusa con l’intervento di figure istituzionali e sportive di rilievo, che hanno sottolineato l’importanza di continuare a investire nella pallavolo. Un evento che, tra riconoscimenti e celebrazioni, ha confermato la vitalità e l’unità del movimento pallavolistico laziale e nazionale.
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