Serie B-B1-B2 | 04 aprile 2025, 14:42

Serie C: Mondovì, insulti razzisti dagli spalti: gara persa, due turni a porte chiuse e 600 euro di multa per il VBC

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La Fipav infligge una dura sanzione alla società cuneese: “Gravissimo episodio discriminatorio”. Il club si difende: “La frase non è stata pronunciata da un nostro tesserato”

Serie C: Mondovì, insulti razzisti dagli spalti: gara persa, due turni a porte chiuse e 600 euro di multa per il VBC

MONDOVÌ – Una delle pagine più amare del volley piemontese. Il VBC Mondovì è stato duramente sanzionato per un episodio di razzismo verificatosi durante la partita contro Polisport Chieri, valida per la 20ª giornata del campionato maschile di Serie C. La gara, interrotta nel quarto set sul 2-1 per i padroni di casa, è stata omologata con il risultato di 0-3 in favore della squadra torinese a causa di un grave epiteto razzista rivolto da alcuni sostenitori locali a un giocatore avversario.

A prendere la decisione è stato il giudice unico regionale della Fipav, l’avvocato Barbara Ruzza, che ha comminato anche 600 euro di multa e l’obbligo per il VBC di giocare due partite casalinghe a porte chiuse (contro Busca e una formazione biellese, rispettivamente il 12 aprile e il 10 maggio).

Il referto e la ricostruzione

L’episodio si è verificato al PalAltipiano di Mondovì, un impianto storico della pallavolo cuneese. Secondo la relazione arbitrale, al momento dell’ingresso in campo di un atleta di Chieri, alcuni spettatori avrebbero proferito un insulto di natura razzista, provocando la reazione immediata della panchina ospite e la conseguente sospensione della gara per motivi di sicurezza.

Il giudice ha ritenuto credibili i rilievi degli ufficiali di gara e ha specificato nel dispositivo: “Gravissimo comportamento altamente lesivo della dignità, culminato in un episodio discriminatorio tenuto da un gruppo di sostenitori nei confronti di un atleta avversario”.

Le sanzioni

Oltre allo 0-3 a tavolino, sono state comminate:

  • 500 euro di multa per l’episodio razzista;

  • 100 euro per condotta antisportiva della tifoseria durante il terzo set;

  • due turni interni da disputare a porte chiuse.

Ammonito anche l’allenatore di Chieri, Sergio Rayera, per comportamento non conforme al mantenimento dell’ordine, seppur motivato dalla difesa del proprio atleta.

La difesa del VBC Mondovì

In un comunicato diffuso nella tarda mattinata di ieri, il VBC Mondovì ha preso atto della sentenza, pur sottolineando che “la frase incriminata sarebbe stata pronunciata da un soggetto non tesserato con la società”. Il presidente Giancarlo Augustoni, presente in tribuna sabato sera, ha dichiarato: “Abbiamo cercato conferme tra i presenti ma nessuno ha sentito offese razziste. Al momento non abbiamo elementi per ricorrere in appello, quindi accettiamo la sentenza. Ma resto convinto che un arbitro con maggiore esperienza avrebbe potuto gestire meglio la situazione”.

Campanello d'allarme

L’episodio di sabato rappresenta un campanello d’allarme grave per tutto il movimento: non si tratta solo di una sconfitta sportiva, ma di una ferita profonda che colpisce il cuore dello sport e dei suoi principi. Una pagina da voltare, ma che richiede responsabilità, consapevolezza e un serio impegno culturale da parte di tutte le realtà coinvolte.