MODENA - In una libreria con un angolo dedicato allo sport non può mancare il libro Oltre il sogno di Fabrizio Monari, disponibile da fine marzo, 230 pagine, edito da 66thand2nd, con prefazione dela "Mundial2002" Rachele Sangiuliano.
È molto più di un libro sulla vittoria dell’Italia femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024: è una cronaca emotiva, un viaggio corale e profondamente umano nella storia di un gruppo che ha saputo risorgere, ricomporsi e dominare la scena mondiale, conquistando il gradino più alto del podio là dove l’Italia non era mai arrivata.
Monari – testimone diretto di mille "battaglie" pallavolistiche, oltre a collega di altrettante trasferte nei palasport di mezza Italia – intreccia passato e presente, illumina retroscena, incrocia carriere e caratteri. Il libro è densissimo di storie: quella di Antropova, diventata titolare quando nessuno ci scommetteva; quella di Paola Egonu, che si è ripresa la Nazionale dopo mesi di silenzi e frizioni; quella di Cambi e Spirito, due “sopravvissute” che chiudono il cerchio con l’oro più insperato.
Tra tutti i capitoli, quello dedicato al 2023 è forse il più denso e spigoloso. Dopo il Mondiale 2022, concluso con il bronzo, Davide Mazzanti azzera tutto. Chiede e ottiene carta bianca, rompe con un terzo dello spogliatoio – compreso il cuore pulsante della squadra: Egonu, De Gennaro, Bosetti, Chirichella.
Il libro racconta questo reset con crudezza e rispetto: uno strappo che segna il declino di un progetto e l’uscita traumatica di figure simboliche. Mazzanti lo definisce un atto necessario: “Avevo bisogno di smontare tutto prima di rimetterlo assieme”. Ma il bilancio è amaro: nessuna medaglia, nessun pass per Parigi. Quando arriverà l’oro olimpico, lui resterà in silenzio: “Non volevo sporcare la loro gioia”, confessa.
Uno dei simboli di questa frattura è Cristina Chirichella. Capitano azzurro, le viene tolta la fascia nel 2021 e nel 2023 non viene più convocata. L’allusione a una fronda è solo suggerita, ma nel libro emerge chiaramente quanto quella cesura abbia cambiato il destino di molte.
E poi c’è Julio Velasco. Il suo arrivo segna la svolta. Monari lo descrive come “l’unico in grado di far tornare Egonu” e l’architetto di un nuovo equilibrio. Velasco rimette Egonu al centro senza escludere Antropova, recupera figure dimenticate, distribuisce la leadership e imprime uno stile sobrio ma incisivo: “Non alleno per vincere, alleno per vedere giocare bene”, è il suo motto. Il libro lo eleva a guida morale oltre che tecnica: colui che ha ricomposto ciò che sembrava irrimediabilmente fratturato.
Tra tutte, la parabola più intensa è quella di Paola Egonu. Dal dolore del 2022 – “In Italia non mi sento amata” – all’anno di esilio del 2023, fino alla rinascita con Velasco. Il libro racconta una Egonu più umana e matura, che accetta di condividere il ruolo, che ascolta più di quanto parli, che torna in campo non per rivalsa ma per amore del gioco. E che in finale, con l’oro al collo, piange non di frustrazione, ma di liberazione.
Oltre il sogno è, in definitiva, un racconto generazionale e psicologico. È il romanzo di una squadra e il diario di una rinascita. Un libro che resterà nella memoria del volley italiano, perché racconta – senza mitizzare né condannare – cosa significa davvero vincere insieme.