MILANO – Il presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi ha tracciato un bilancio positivo delle scelte tecniche dei due commissari tecnici e rilanciato l’urgenza di investimenti strutturali, a partire dalle palestre scolastiche.
"Le scelte degli allenatori sono sempre frutto della loro discrezionalità – ha spiegato – ma credo che rispecchino bene il nostro campionato. In particolare, nella maschile, si vedono volti nuovi: quello che è accaduto di bello e Civitanova si riflette giustamente nelle convocazioni. Mi sembrano decisioni corrette, di buon senso, con uno sguardo importante al futuro".
Manfredi ha poi annunciato ufficialmente le sedi principali dei Campionati Europei 2026: "Nel 2023 abbiamo aperto l’Europeo all’Arena di Verona, nel 2026 cominceremo in Piazza del Plebiscito a Napoli. E stiamo lavorando per chiudere in bellezza con la finale al Santa Giulia di Milano".
Inevitabile un commento sulla linea severa tracciata da Julio Velasco, che ha chiuso la porta alla convocazione di atlete non disponibili a rispondere alla chiamata azzurra. "Condivido pienamente – ha detto Manfredi – la Nazionale non è un albergo. Noi abbiamo una funzione educativa: i giovani devono capire che mettersi in discussione è parte del loro percorso. Velasco e De Giorgi sono grandi allenatori anche per questo: trasmettono la responsabilità come valore".
Infine, sul tema a lui più caro, quello degli impianti sportivi, Manfredi è tornato a sollecitare l’attenzione delle istituzioni:
"Andiamo avanti col nostro progetto sugli impianti di base. Ho appena rinnovato l’appello al ministro Giorgetti e continuo a sollecitare anche il ministro Abbodi. Serve un cambio di passo sulle palestre scolastiche, dobbiamo riaprirle alla società civile e alle associazioni sportive. So che il governo si sta impegnando, mi auguro che a breve possano arrivare notizie positive".