Internazionale | 08 maggio 2025, 23:20

Amichevoli: Bella Italia nel primo test stagionale. 3-1 alla Germania

Luca Muzzioli

La centrale Munarini MVP. Secondo test venerdì pomeriggio all'Allianz Cloud

Amichevoli: Bella Italia nel primo test stagionale. 3-1 alla Germania

BPER TEST MATCH

ITALIA-GERMANIA 3-1 (25-18, 20-25, 25-17, 25-21)
ITALIA: Giovannini 14, Munarini 11, Cambi 6, Omoruyi 16, Sartori 4, Malual 8, Moro (L). Piva, Squarcini 1, Frosini 11, Eze 1. N.e. Armini, Gray, Degradi. Julio Velasco.
GERMANIA: Kohn 2, Alsmeier 15, Weitzel 17, Weske 3, Tabacucks 10, Cekulaev 13, Pogany (L). Stautz, Hanle 5. N.e. Cesar, Glaab, Scholzel, Jatzko, Strubbe. All. Bregoli.
Arbitri: Giuliano Venturi, Rachela Pristerà.
Durata: 24’, 26’, 25’, 28’.
Italia: 6 a, 13 bs, 14 mv, 29 et.
Germania: 8 a, 13 bs, 8 mv, 30 et.

NOVARA - È un’Italia giovane ma già convincente quella che Julio Velasco ha portato in campo per il debutto stagionale al Pala Igor di Novara, davanti a 2500 spettatori entusiasti. In assenza delle big reduci da Parigi, rimaste ancora a riposo dopo la Final Four di Champions League, sono bastati due ori olimpici in campo – la palleggiatrice Carlotta Cambi e la schiacciatrice Gaia Giovannini – per accendere l’entusiasmo di un pubblico caloroso e partecipe.

Contro la prima Germania di Giulio Cesare Bregoli, ex allenatore di Chieri, le azzurre si impongono con un 3-1 che racconta una squadra già solida in difesa e soprattutto molto efficace a muro, forse il fondamentale più convincente della serata. L’efficacia offensiva, invece, ha vissuto qualche flessione nel corso dei quattro set. Dopo un ottimo inizio nel primo parziale, l’Italia ha subito il ritorno tedesco nel secondo set, per poi tornare a imporsi nel terzo e nel quarto con buona intensità.

Velasco ha limitato al minimo i cambi, ricorrendo a qualche innesto solo nei momenti di calo mentale. Il sestetto titolare sembra già delineato: Cambi in regia, Malual opposta (ben affiancata dalla subentrante Frosini), Omoruyi e Giovannini schiacciatrici, Sartori e Munarini al centro. Proprio Matilde Munarini, al debutto in azzurro e votata MVP, dovrà attenersi alla tradizione dello spogliatoio: per lei, l’onere di offrire le paste alle compagne. A completare il sestetto, nel ruolo di libero, Ilenia Moro nella nuova divisa rossa.

Questa sera le due squadre torneranno in campo all’Allianz Cloud di Milano (inizio ore 17.30) per il secondo test match targato BPER, in attesa del triangolare di Modena a fine maggio. 

Sestetti - Italia che parte con Cambi in regia, Malual opposta, Sartori e Munarini centrali, Giovannini e Omoruy schiacciatrici, Moro libero La Germania di Bregoli scende in campo con Khon palleggiatrice, Weske opposta, centrali Cekulaev e Weitzel, Alsmeier e Tabacuks schiacciattrici, Pogany libero.

La partita - 1° set - L’Italia comincia con il piede giusto l’amichevole contro la Germania, imponendosi 25-18 in un primo set ben condotto sia sul piano tecnico che mentale. Il sestetto scelto da Julio Velasco parte con decisione, costruendo subito un parziale di 4-1. Il muro di Sartori e l’ace di Giovannini (6-2) indirizzano il gioco, costringendo Bregoli al time out. Le tedesche reagiscono con Weitzel in attacco e Cekulaev a muro, ricucendo fino all’11-10, ma l’Italia risponde con Giovannini (5 punti personali nel set), che mette a segno anche un secondo ace, e con Munarini, incisiva sia in attacco che al servizio.

La Germania si affida ad Alsmeier (4 punti, 48% in attacco), che prova a tenere in partita la sua squadra con soluzioni di qualità, ma la manovra azzurra è più fluida: Omoruyi va a segno due volte consecutive (17-12, 18-12), Malual trova il quinto punto personale con una palletta ben dosata, e nel finale il doppio cambio con Eze e Frosini porta freschezza e continuità. Frosini chiude con un attacco vincente dopo il 24-18 firmato da Omoruyi.

L’Italia archivia il parziale con un attacco complessivo al 52%, ricezione perfetta al 31% e appena due errori. Malual e Munarini chiudono anch’esse con 5 punti, segno di una distribuzione offensiva equilibrata. Dall’altra parte, la Germania paga due battute sbagliate e fatica a trovare continuità in fase break, chiudendo il set con percentuali inferiori e nessun muro punto.

2° set - La Germania si aggiudica il secondo set 25-20, sfruttando un calo offensivo dell’Italia e maggiore ordine nel gioco. Le azzurre partono bene con un muro di Malual (2-1), ma subiscono il controbreak tedesco e vanno sotto 4-7 complici errori diretti. Giovannini e Omoruyi (5 punti, 40% in attacco) provano a reagire, mentre il muro azzurro (6 vincenti nel set) tiene vive le speranze. La Germania però trova continuità con Alsmeier (6 punti, 42%) e Cekulaev (4 punti, 60%), spingendo fino al 23-18.
I cambi di Velasco (Eze, Frosini, Piva) non cambiano l’inerzia: troppi errori e attacco sterile (22% di squadra, senza ace) condannano l’Italia, nonostante la buona fase a muro. I 9 errori in battuta tedeschi non bastano a riaprire il set.

3° set - L’Italia torna avanti nel conto set imponendosi 25-17 nel terzo, dominato grazie alla solidità del muro (4 vincenti, 13 totali in partita) e a un attacco più efficace. Frosini parte da titolare per Malual e contribuisce con 5 punti (40%), mentre Omoruyi torna protagonista con 6 punti (50%, 2 muri e 1 ace). Munarini sigla altri 3 punti, confermando il buon impatto al centro.

Dopo un avvio equilibrato (5-5), le azzurre allungano sul 14-11 grazie a Omoruyi e Munarini. L’invasione aerea di Kohn e un altro muro di Omoruyi scavano il solco (20-16), mentre Giovannini e Sartori chiudono i conti. La Germania resta in scia con Alsmeier e Weitzel (4 punti), ma paga una minor efficienza in attacco (37% con solo 14% di efficacia).

4° set - L’Italia chiude il match contro la Germania conquistando anche il quarto set per 25-21, mostrando ancora una volta superiorità a muro (15 vincenti totali) e una gestione lucida nei momenti chiave. In campo con Federica Squarcini e Frosini confermata da opposta, le azzurre partono in svantaggio (3-6), ma reagiscono subito con un break firmato da Giovannini e dal muro di Cambi (8-6).

Frosini continua a martellare con continuità, mentre Omoruyi rientra in campo nel finale dopo il giro dietro di Piva. L'Italia tiene il cambio palla con ordine e trova nel turno di servizio di Squarcini un'arma in più per allungare nel finale. Dopo una fase punto a punto (18-18), l’Italia costruisce il break decisivo sfruttando un errore di Alsmeier e alcune buone difese. Il set si chiude con un ace di Eze, entrata per l’ultimo doppio cambio, che fissa il 25-21 e il 3-1 finale per le azzurre.

I ROSTER UFFICIALI
ITALIA: 1. Anna Gray; 2. Alice Carlotta Degradi; 3. Carlotta Cambi; 4. Rebecca Piva; 5. Federica Squarcini; 10. Benedetta Maria Sartori; 12. Giorgia Frosini; 20. Chidera Blessing Chinyere Eze; 21. Loveth Omoruyi; 22. Gaia Giovannini; 23. Ilenia Moro; 26. Martina Armini; 32. Adhuoljok John Majak Malual; 35. Matilde Munarini. All. Julio Velasco.
GERMANIA: 3. Annie Cesar; 4. Anna Pogany; 5. Corina Glaab; 6. Antonia Stautz; 7. Maria Tabacuks; 8. Hannah Khon; 9. Lina Alsmeier; 13. Emilia Weske; 14. Marie Scholzel; 15. Romy Jatzko; 16. Anastasia Cekulaev; 19. Marie Hanle; 21. Camilla Weitzel; 22. Monique Strubbe. All. Giulio Bregoli.