Nazionale: Velasco, “Una squadra giovane che deve sbagliare per crescere”

NOVARA – Dopo il successo contro la Germania, Julio Velasco analizza con lucidità e ironia la prestazione dell’Italia sperimentale in campo al Pala Igor: "Questa è la squadra di maggio – spiega – perché le giocatrici delle finali di Champions non sono disponibili e abbiamo cinque partite da affrontare con questo gruppo. È un’occasione per crescere, come squadra e individualmente: giocare in Nazionale è diverso, la maglia pesa, e anche chi era a Parigi era tesa".

Il tecnico argentino non si nasconde: "Ho detto prima della partita che avremmo sbagliato, era inevitabile. Il punto non è evitare l’errore, ma come lo si gestisce: se si va in campo con la paura di sbagliare, è lì che ci si blocca. Invece dobbiamo scioglierci e portare in partita quello che facciamo in allenamento".

C’è anche spazio per una nota di colore sull’MVP Matilde Munarini: "Le ragazze le hanno chiesto una cena per il premio, forse è troppo... basterebbe un gelato – sorride –. Munarini gioca in A2 da titolare (all'Esperia Cremona, ndr), l’avevo già vista in un allenamento organizzato con atlete di A2 prima della Coppa Italia. Mi aveva colpito allora e si è confermata. È giovane, come tante di questo gruppo, ma interessante".