MODENA – “Ci ho pensato oggi e ho riso. Io, che sono stato uno dei grandi non estimatori del quinto posto, chiudo la carriera proprio così, col quinto posto. L’unica cosa che mi mancava in Italia. È un cerchio che si chiude, ed è bello” – dice Matteo Piano, sorridendo, dopo l’ultima partita ufficiale della sua carriera, giocata con Milano al PalaPanini.
Una riflessione lunga settimane, maturata con calma dopo il ritiro della maglia a Milano: “Non me ne sono mai reso del tutto conto, forse succederà più avanti, forse no. La mia vita sarà meravigliosa anche dopo. Ma sono contento di averlo celebrato, di averlo ritualizzato. È stato importante. Avevamo tutti la consapevolezza che sarebbe stata l’ultima.”
E sul futuro: “C’è un po’ di paura, ma sono fiducioso. Mi piacerebbe restare nella pallavolo, magari in radio, nella comunicazione, in qualche forma di intrattenimento. Quando la pallavolo mi chiamerà, io ci sarò. È stato un grande amore e quest’anno ho capito quanto amore c’è per me. Sono grato, tanto.”