Superlega | 10 maggio 2025, 20:14

Superlega: Finale 5° posto, Milano sbanca il Palapanini 3-1 e va in Europa

Luca Muzzioli

Modena esce dal campo tra i "buu" e fischi di parte della tribuna. Stagione dal bilancio fallimentare

Superlega: Finale 5° posto, Milano sbanca il Palapanini 3-1 e va in Europa

Finale Play Off Challenge Cup

Valsa Group Modena - Allianz Milano 1-3 (25-18, 22-25, 19-25, 19-24)

Valsa Group Modena: De Cecco 0, Gutierrez 10, Mati 13, Buchegger 15, Davyskiba 11, Anzani 7, Gollini (L), Massari 0, Ikhbayri 3, Uriarte 0, Federici (L). N.E. Sanguinetti, Stankovic, Rinaldi. All. Giuliani. 

Allianz Milano: Porro 3, Otsuka 4, Schnitzer 8, Reggers 17, Kaziyski 12, Caneschi 2, Staforini (L), Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Piano 0, Louati 4. N.E. Gardini. All. Piazza. 

ARBITRI: Giardini, Brancati.
NOTE - durata set: 24', 32', 29', 25'; tot: 110'.

MODENA - L'Allianz Milano spegne le ultime luci del Palapanini, strappa il biglietto per la Challenge Cup 2025/26, e manda Modena nello spogliatoio a testa bassa, tra i "buuu" di una parte della tribuna che lascia presagire come il giudizio su questa annata degli emiliani, chiusa ironia della sorte dopo la finale dello scudetto,  sia complessivamente fallimentare.

Oggi si salva solo il giovane Mati (foto). 

Diversa quella della squadra di Roberto Piazza (2 punti almeno sono suoi per le chiamate di video check ad azione in corso) che con maggior grinta e determinazione, dopo un primo set in cui per metà è stata succube dei padroni di casa, ha iniziato a macinare gioco e, soprattutto, a costringere la squadra di Giuliani a forzare al servizio e attacco con risultati disastrosi: 43 errori complessivi in 4 set, di cui 27 battute sbagliate e 13 errori in attacco.

Milano vola in Europa e chiude il capitolo di Superlega con un bel sorriso, salutando con un abbraccio sentito punti di forza delle ultime stagioni da Porro a Piano, fino agli ultimi KaziyskiLouati. Modena dovrà invece riflettere, auspicando che l'annunciato cambio di proprietà possa dare un nuovo impulso, anche se il progetto tecnico al momento sembra il medesimo di questa annata.
Ai saluti Tommaso Rinaldi e Dragan Stankovic il primo in Giappone, il secondo a Grottazzolina.

Le rotazioni iniziali

MODENA: Anzani, De Cecco, J. Gutierrez, Mati, Buchegger, Davyskiba, Federici (L)MILANO: Otsuka, Schnitzer, Reggers, Kaziyski, Caneschi, Porro, Catania (L)

La partita -  Buona partenza per Modena che vola sul 9-3 grazie a un turno in battuta devastante di Mati. Milano fatica a entrare in partita, ma si affida a Reggers e Schnitzer per accorciare. Il finale è tutto modenese: ace di Davyskiba e muro di Buchegger per il 25-18. Attacco al per Modena, Milano ferma al 28%

Dopo una breve fase di equilibrio (8-6 Modena), Milano ribalta tutto con un grande turno al servizio di Kaziyski autore di un ace e protagonista in contrattacco. I meneghini scappano fino al 9-15 approfittando dei tanti errori gialloblù (7 in attacco solo in questo set). Modena prova a rientrare, ma il centrale Schnitzer chiude il parziale 22-25. Pari.

Milano parte forte (0-3), Modena sbanda e Giuliani toglie un impalpabile Buchegger per Ikhbayri. I padroni di casa si illudono con qualche reazione, ma sono ancora troppi gli errori gratuiti. Muro di Porro su Davyskiba e ace di Caneschi: Allianz vola e chiude 19-25. Modena sbaglia 10 attacchi, Milano mostra ordine e pazienza.

L’illusione iniziale (3-1 con servizio di Mati) dura poco: Reggers prende per mano Milano e, con attacchi e muri (6 punti nel set), costruisce il break decisivo. Modena scompare: 9 errori al servizio, 5 soli punti in attacco. Il muro di Reggers su Davyskiba vale il 24-17, l’errore in battuta dei gialloblù regala il 25-19 finale.