Superlega | 30 settembre 2025, 16:18

Grottazzolina: Stankovic, "Superlega tosta ma ci stiamo preparando bene. A 40 anni ancora tanta voglia di esserci"

Redazione Volleyball.it

Dragan Stankovic

Dragan Stankovic

GROTTAZZOLINA – Mancano tre settimane all’inizio della Superlega 2025/26, ormai definita non solo il campionato più difficile al mondo ma anche quello dei “Campioni del Mondo”, dopo il secondo trionfo consecutivo dell’Italia. La Yuasa Battery Grottazzolina punta a ritagliarsi un ruolo importante e lo fa affidandosi anche all’esperienza e al carisma di Dragan Stankovic, che festeggerà 40 anni proprio alla vigilia della prima giornata di campionato.

Il centrale serbo, ormai marchigiano d’adozione, affronta per la prima volta un’annata con Grottazzolina ma con lo stesso approccio che lo ha sempre contraddistinto. "In realtà per quello che riguarda il campo non ci sono grandi novità, perché è importante quello che si fa in palestra. Due allenamenti giornalieri, lavorare duro al palas e crescere singolarmente e con la squadra: questo è universalmente importante, da tutte le parti avviene. La realtà di Grottazzolina se vogliamo è piccola ma a me questo non cambia nulla: c’è passione e mi sto divertendo veramente tanto".

Un mese e oltre di preparazione ha già dato le prime risposte, ma il cammino resta intenso. "Ogni giorno stiamo mettendo qualcosina in più e migliorando in qualcosa, come normale che sia in questa fase. Ancora mancano tre giocatori all’appello per avere la squadra al completo. Sicuramente i prossimi due test contro la Lube ci daranno l’input su cosa stiamo facendo bene e su quello in cui occorre ancora lavorare al meglio. Per adesso però direi tutto come previsto e vedremo tra qualche settimana di fare il punto della situazione".

Stankovic sottolinea come la Superlega sia ogni anno più impegnativa. "Sicuramente sarà un altro campionato molto tosto e che negli ultimi 5-6 anni ha sempre alzato l’asticella. Ci aspetta un campionato ancora più difficile e gli stessi ragazzi che erano a Grotta lo scorso anno sanno quanto lo sia, ma soprattutto quanto è importante dare il meglio di se stessi ogni giorno. È difficile fare punti ad ogni gara e siamo consapevoli di questo come del fatto che ci potranno essere momenti difficili. Ma dobbiamo mantenere la calma e lavorare sempre al top".

Nonostante l’età, le motivazioni restano intatte. "Ho ancora tanta voglia di allenarmi, di giocare e competere. Queste sono le motivazioni che mi spingono ad andare avanti ogni giorno e cercare di fare sempre meglio. Qualche anno fa non pensavo di arrivare a 40 anni giocando, ma anno dopo anno le sensazioni continuano ad essere buone e quindi, perché non continuare in questo cammino?! Serve prepararsi sempre al meglio per arrivare alle prime gare nel migliore dei modi, poi il campo dirà se merito di giocare oppure no. In generale il fuoco dentro è dato dalla voglia di giocare e competere sempre al massimo".

Uno sguardo anche alla Nazionale italiana, fresca vincitrice del Mondiale. "La nazionale ha vinto ancora una volta nonostante la Polonia sembrasse imbattibile negli ultimi anni, insieme alla Francia. Gli azzurri però sono stati migliori nei momenti importanti. Hanno difeso un titolo ed è assolutamente difficile, grande merito a loro. Fefè lo ho avuto alla Lube al mio primo anno in Italia, e poi nella mia ultima stagione a Civitanova: parliamo di un tecnico di altissimo livello, con tanta pazienza, tanto da insegnare e che sa gestire i momenti più difficili e delicati toccando le corde giuste".

Domani, martedì 1° ottobre, il primo dei due test con la Lube: appuntamento al PalaSavelli alle ore 18, mentre sabato 4 ottobre sarà l’Eurosuole Forum a ospitare la seconda sfida alle 17.30. Per Stankovic non sarà mai una gara qualsiasi. "Già lo scorso anno con Modena ho giocato in preseason contro la Lube un allenamento congiunto a San Severino e quindi diciamo che non è la prima volta. Per me è sempre un po' diversa dalle altre gare perché si tratta di una squadra dove ho giocato tantissimo tempo. Ma sarà soprattutto una prova per questo gruppo, per vedere quanto siamo cresciuti e cosa dobbiamo sistemare per essere pronti alla prima di campionato".