ISTANBUL – Nella prima puntata della nuova stagione di Voleybol Nesli, popolare trasmissione turca dedicata al massimo campionato femminile turco, l’ex capitana della Nazionale Neslihan Demir ha analizzato la Supercoppa vinta dal Fenerbahçe sul VakıfBank con una rimonta da 0-2 a 3-2. Al centro dei suoi commenti una protagonista assoluta: Alessia Orro.
"Sembra che giochi lì da sei mesi", ha detto Demir entusiasta del debutto della palleggiatrice italiana, decisiva al pari di Vargas e Federovtseva nella regia della rimonta. "Ha carisma, mantiene la calma anche nei momenti più delicati. Sul 13-14 del tie-break ancora sorrideva e dava tranquillità alle compagne. È una leader silenziosa, ma presente, con una distribuzione di gioco impressionante".
Demir ha elogiato in particolare l’equilibrio nei palloni smistati: "Ha dato 50 palloni a Federovtseva e 48 a Vargas, ha coinvolto bene anche i centrali. E ha fatto cose incredibili in difesa e sulle palle staccate".
Secondo l’ex opposta della Turchia, Orro ha portato anche una nuova mentalità: "Il Fenerbahçe degli ultimi anni entrava in campo per vincere. Quello di quest’anno, con Orro, entra per non accettare la sconfitta. È un cambio di mentalità. Questo è molto più pericoloso".
Nel corso della trasmissione Demir ha sottolineato anche la “leadership silenziosa ma contagiosa” di Orro: "Non ha mai abbassato la testa, anche quando le cose non andavano bene. E questa determinazione si è trasmessa a tutta la squadra".
Infine, il conduttore ha chiesto a Demir chi fosse, secondo lei, la vera MVP del match: "Vargas ha vinto ufficialmente il premio, ma per me la vera MVP è stata Orro. Ha tenuto la squadra unita, ha giocato con intelligenza e ha dato sicurezza. È l’anima nuova di questo Fenerbahçe".











