Brand del Volley | 23 giugno 2023, 20:59

Europei Pallavolo maschile: Anche l'Italia tra gli organizzatori

Europei Pallavolo maschile: Anche l'Italia tra gli organizzatori

Attesa per il Campionato europeo pallavolo maschile che si svolgerà tra il 28 agosto e il 16 settembre 2023 in 4 paesi: Italia, Bulgaria, Israele e Macedonia del Nord. Da campione europeo e mondiale in carica, la nazionale italiana è tra le favorite insieme a Francia, Slovenia e Polonia. 

Attenzione e attesa, appena conclusa la Superlega scudetto con la vittoria di Trento, per gli Europei di pallavolo maschile in programma dal 28 agosto al 16 settembre di quest’anno in 4 paesi: Italia, Bulgaria, Israele e Macedonia del Nord. Parteciperanno 24 squadre, divise in 4 gironi da 6, che si scontreranno, nelle prime giornate, in una fase a gironi all’italiana. Le prime 4 classificate di ogni girone si sfideranno, poi, agli ottavi, quarti, semifinali e finale. L’Italia, campione europeo e del mondo in carica, è tra le favorite di questa edizione, sperando si possa ripetere il cammino straordinario degli ultimi anni. 

Scommesse volley online: l’interesse per questo sport cresce

I siti scommesse pallavolo, in presenza di grandi eventi come mondiali o europei, vivono un momento di crescita rispetto all’interesse nei confronti di uno sport considerato minore ma che, da sempre, ha regalato momenti di grande gioia al popolo italiano. Se hai voglia di puntare sulla tua squadra di pallavolo o se, come nel caso degli europei, si ha voglia di scommettere sulla propria nazionale, questo è possibile grazie a piattaforme sempre più performanti che, online, permettono di poter vedere gli eventi più importanti in streaming.  

Dopo la presentazione della prossima Superlega e, soprattutto, dopo la vittoria al Mondiale 2022, la pallavolo, infatti, sta vivendo un momento fortunato in cui, scommettitori e appassionati, guardano con piacere agli eventi in programma, consci di avere una squadra con cui poter raggiungere grandi risultati. Anche la nazionale femminile, impegnata in questi giorni nella Nations League, può ambire a un buon cammino nonostante una brutta sconfitta patita dalla Thailandia al tie-break. Il ritorno di Paola Egonu in nazionale, però, dopo le polemiche legate al razzismo, non può far altro che ben sperare per un futuro prossimo sempre più roseo e sempre più in grado di regalare momenti felici. 

Alessandro Michieletto: il futuro del volley nostrano

Alessandro Michieletto è uno dei giocatori di punta della nazionale italiana. Poco più che ventenne, il ragazzo si è messo in mostra prima agli Europei del 2021 e poi ai Mondiali 2022, trascinando la squadra italiana a vincere le due competizioni più importanti per il volley. Nato in una famiglia di pallavolisti (il padre Riccardo giocava nella Maxicono Parma, le sorelle maggiori giocano entrambe a Trento in A2), Alessandro ha mostrato, fin da subito, forza e carattere imprimendo uno stile personale ma efficace ad ogni schiacciata. 

Fresco vincitore dello scudetto con Trento, Michieletto sembra essere molto centrato nonostante la giovane età, con le idee chiare e in grado di mettere in pratica i consigli appassionati del coach Fefè De Giorgi, storico pallavolista degli anni Novanta, gli anni d’oro del volley italiano. Proprio De Giorgi è stato in grado di dare una quadra a una nazionale che, nonostante i tanti talenti, stentava a raggiungere le grandi platee con tornei, a volte, un po’ approssimativi e nervosi. Il mister è stato bravo nel lasciare a casa le stelle più blasonate e a puntare su un gruppo di giovanissimi, volenterosi, che hanno trionfato negli ultimi anni mostrando maturità ed entusiasmo. 

Ci auguriamo, quindi, di vedere entrambe le nazionali vincenti, con risultati convincenti e tanta soddisfazione per un movimento sportivo che, nonostante sia considerato meno di uno sport più conosciuto come il calcio, ha permesso, negli ultimi trent’anni, a tanti ragazzi di lasciarsi coinvolgere da una disciplina bella, faticosa e potente. Sport completo il volley, infatti, che permette di migliorare in concentrazione, elevazione e destrezza con un lavoro completo sia metabolico che fisico riducendo lo stress, soprattutto in età adolescenziale, quella più difficile per tanti giovani. 

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