Internazionale Under | 29 luglio 2023, 16:17

EYOF: Gli azzurrini chiudono con l'argento. Vince la Francia 1-3

EYOF: Gli azzurrini chiudono con l'argento. Vince la Francia 1-3

FINALE 1° POSTO 
ITALIA-FRANCIA 1-3
(23-25, 15-25, 25-22, 20-25)
ITALIA: Selleri 4, Magliano 19, Miraglia 6, Barotto 18, Bristot 1, Mati 2; Morazzini (L), Taiwo 3, Fedrici 6, Bonisoli. Ne: Barretta, Pozzebon. All. Zanin.
FRANCIA: Laurencé 6, Tizi-Oualou 5, Henno 16, Seddik 13, Pujol 18, Roure 9; Lopez (L), Scherer 4. Ne: Leroyer, Duthoit, Diouf, Cohen. All. Belmadi.
ARBITRI: Sanja Miklosic (SLO), Helena Geldof (NED)
DURATA SET: 25’, 21’, 24’, 24’
ITALIA: 4 a, 18 bs, 4 mv, 26 et
FRANCIA: 6 a, 11 bs, 9 mv, 24 et

MARIBOR (Slovenia) - Gli azzurri chiudono l’EYOF 2023 di Maribor con la medaglia d’argento. Nella finalissima odierna gli azzurri di coach Michele Zanin hanno perso 1-3 (23-25, 15-25, 25-22, 20-25) con la Francia. Pesano tantissimo gli 11 errori punto del 4° set.

Nella finalissima  in casa Italia 19 punti per Lorenzo Magliano (66% in attacco), 18 di Tommasi Barotto (2 ace, 48% in attacco). Per la Francia 18 punti di Thomas Pujol (53%), 16 di Mathis Henno (2 muri, 1 ace, 57%), 13 di Joris Seddik 11 su 11 in attacco 100%, 2 muri.

LA FINALE - Approccio deciso al match da parte dei transalpini che si portano subito in vantaggio (4-8) senza lasciare la possibilità all’Italia di recuperare (6-11, 13-19): La Francia si disunisce, gli azzurrini ritrovano continuità e riescono a recuperare (17-22, 19-22, 23-23). E’ maggiore la determinazione dei francesi che chiudono a proprio favore la prima frazione (23-25).

E’ ancora la Francia a dettare il ritmo nel secondo parziale (5-8, 6-10). Gli azzurrini faticano a trovare buon ordine e continuità e non riescono a recuperare (9-14, 13-19). L’inerzia del set non cambia e i transalpini conquistano agevolmente anche la seconda frazione (15-25).

Nel terzo set sono gli azzurrini a imporre il proprio ritmo (9-6) e a tenere gli avversari a distanza (13-11, 16-12, 19-14). Nel finale la Francia prova a ricucire (21-19) ma viene premiato il buon gioco dei ragazzi di coach Zanin che si portano sull’1-2 (25-22) e riaprono la partita.  

Equilibratissimo l’avvio della quarta, decisiva frazione: per un lunghissimo tratto le due formazioni si fronteggiano punto a punto (3-3, 7-7, 11-11, 16-16). Sono i francesi a trovare il primo allungo (16-18), l’Italia fatica a ricompattarsi e a rientrare (18-22) e la Francia chiude agevolmente set e partita (20-25) conquistando l’oro di questa 17ª edizione dell’EYOF.

Il bronzo è andato alla Repubblica Ceca che nella finalina per il 3° posto ha battuto 3-0 (25-17, 25-23, 25-20) il Belgio.

La classifica finale del torneo maschile: 1. Francia, 2. Italia, 3. Repubblica Ceca, 4. Belgio, 5. Polonia, 6. Slovenia, 7. Serbia, 8 Grecia.

I 12 azzurrini argento all’EYOF: Pardo Mati (Lupi Santa Croce); Luca Pozzebon (Volley Treviso); Federico Miraglia (Casarano Volley); Francesco Barretta (Pallavolo Bari); Gioele Adeola Taiwo e Flavio Morazzini (Volley Milano); Giacomo Selleri (Diavoli Rosa); Lorenzo Magliano (Libertas Brianza); Tommaso Barotto (Delta Volley Porto Viro); Pietro Bonisoli (Verona Volley); Alessandro Bristot e Marco Fedrici (Trentino Volley).

Lo staff della Nazionale under 19 maschile argento all’EYOF: Michele Zanin (primo allenatore), Moreno Traviglia (secondo allenatore), Maira Di Vagno (fisioterapista).

IL COMMENTO DEL CT MICHELE ZANIN: “Il rammarico di oggi è quello di non essere stati al passo con la Francia che ha giocato davvero un’ottima partita. Noi, invece, siamo riusciti a fare il nostro gioco solo a tratti e la recriminazione è proprio quella di non essere stati capaci a stare al loro livello. E’ comunque importante arrivare a disputare una finale. Questo Eyof per noi rappresenta una tappa di avvicinamento importante ai Campionati del Mondo di categoria che giocheremo a partire dalla prossima settimana. Queste partite ci hanno permesso di conoscerci meglio, di vedere le nostre reazioni in campo e di capire come poter correggere le cose che sono andate meno bene, o potenziare ciò che ha funzionato meglio”.  

Redazione Volleyball.it

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