ITALIA-CUBA 1-3 (22-25, 25-21, 25-27, 27-29)
ITALIA: Giannelli 6, Lavia 19, Michieletto 15, Mosca 1, Romanò 4, Galassi 6, Balaso (L). Bovolenta 11, Sbertoli, Sanguinetti 7, Cortesia, 1 Rinaldi 1. N.e: Bottolo, Scanferla (L). All. De Giorgi
CUBA: Concepcion 7, Thondike 3, Herrera 4, Alonso 1, Lopez 23, Yant 17, Garcia (L). Suarez 11, Mergarejo, Masso 2, Taboada, Gutierrez 11. N.e: Gorguet (L), Wilson. All. Lopez
Arbitri: Cespedes (DOM), Robb (CAN)
Durata set: 27’, 25’, 28’, 34’.
Italia: 2 ace, 27 battute sbagliate, 8 muri, 34 errori; Cuba: 1 ace, 21 battute sbagliate, 12 muri, 28 errori.
di Luca Muzzioli
RIO DE JANEIRO (Brasile) - L'Italia si complica la vita perdendo una gara che potrebbe mettere a rischio la qualificazione olimpica per via diretta. Vince Cuba, 3-1, una gara che a più riprese si è giocato sul filo dell'ultimo punto del terzo e quarto set. in cui gli azzurri hanno avuto palle set non chiusa.
Un risultato che pone l'Italia al terzo posto alle spalle di Germania (che stanotte con il Qatar può centrare la qualificazione diretta ai Giochi da prima del girone) e Brasile a 5 vittorie, quindi alla pari di Cuba per vittorie (4) e set vinti/persi (14/7) e solo miglior quoziente punti.
Domani gli azzurri se la vedranno con il Brasile con Cuba alla finestra a giocare dopo,a risultato definito, con un Iran sin qui deludente. Se al Brasile una vittoria sull'Italia permetterebbe la qualificazione, a prescindere dal risultato di Cuba, agli azzurri invece potrebbe non bastare un successo per 3-0 sui sudamericani, dovendo poi aspettare il risultato dei caraibici con l'Iran e fare i conti con quoziente set e anche punti.
Sette anni dopo la finale di Rio2916 un Italia-Brasile al Maracanazinho vale oro in chiave olimpica. Dalla medaglia dei verdeoro in quella finale alla qualificazione diretta a Parigi 2024.
La sconfitta con Cuba quindi ha messo gli azzurri nella scomoda condizione di essere appesi ad un filo. Una partita che ha messo in mostra, come quella maturata con la Germania, una squadra che accusa stanchezza fisica e mentale dopo una stagione culminata in un Europeo dispendioso. Orgoglio e capacità tecniche contro una Cuba così esplosiva non sono bastate.
De Giorgi ha cercato risorse anche in panchina con gli ingressi di Sanguinetti, Bovolenta, Cortesia e Rinaldi per Mosca, Romanò, Galassi e Lavia (quest'ultimo uscito per crampi). Di contro Cuba ha messo in mostra un Lopez devastante in attacco e uno Yant che è il più europeo dei caraibici con gioco più che redditizio.
SESTETTI - Azzurri con questa rotazione: Michieletto, Mosca, Romanò, Lavia, Galassi, Giannelli, Balaso (L), Cuba con Thondike, Yantl, Alonso, Herrera, Lopez, Concepcion; Garcia (L)
LA PARTITA - 1-4 in avvio. L'Italia insegue e si tiene in scia fino al 9-10. Riaffiorano le tossine, Cuba appare più brillante. Manca attenzione anche a muro. Lopez supera proprio Romanò che gli si oppone a rete per il 9-11 e da qui Cuba allunga in maniera definitiva (9-13). De Giorgi ferma il gioco al -5 (10-15). Sull'11-17 Bovolenta rileva Romanò.
Sbertoli entra per il servizio, ma è Cuba che ottiene il punto (17-21). Yant e Lopez spingono i caraibici al 22-25 finale. Non bastano i 7 punti di Lavia.
Romanò torna titolare e Giannelli lo fa tornare in partita. Cuba resta agganciata (7-7) sfruttando una serie di 4 battute sbagliate consecutive degli azzurri e una invasione di Michieletto in attacco. La ricezione permette agli azzurri di tornare ad allungare con Lavia che piazza il suo quarto punto personale nel tie break. Romanò in difficoltà, spara sull'asta il -1 Cuba (14-13), torna Bovolenta, ma è Yant il protagonista: da 14-9 si passa al 14-14. Yant rifirma il 18-18. Poi Sanguinetti e due errori cubani riportano gli azzurri sul +4: 22-18. Nonostante un Lopez carico (7 punti per lui) e 9 errori punto degli azzurri il set lo chiude l'Italia con Bovolenta al suo secondo punto nel set.
De Giorgi riparte con Bovolenta e Sanguinetti in campo nel terzo set. Cuba con il muro, fondamentale che funziona molto bene, scava il primo gap: 3-5 Concepcion su Galassi. E' un set decisivo per Cuba che mette in campo il centrale Mosso al posto di Alonso. Si gioca punto a punto con tantissimi cambi di fronte, fino al 23-23 firmato da Bovolenta. Proprio Bovolenta, come prima Sanguinetti e prima ancora Sbertoli, al servizio permette la rigiocata diretta agli azzurri. Lavia colpisce il pallone che torna per il 24-23. Bovolenta ha la palla del set, out laterale di un nulla: 24-24. Cambio immediato: Herrera al servizio manda in affanno la ricostruzione italiana. Sono brividi con Cuba che ha la palla del set, ma Giannelli la mura: 25-25. Lopez attacca (25-26) poi batte e Yant ferma il primo tempo di Galassi: 25-27.
Si gioca ora il set decisivo. Restano in campo le squadre che hanno finito il set. Azzurri avanti da subito di un break (2-0) che con il muro di Giannelli su Yant diventa un +3 (7-4). Sono già 3 i muri azzurri in avvio di set. Gutierrez, subentrato a Herrera, non incide, ma sono Lopez ed un preciso Yant a riportare avanti Cuba 18-19. Cortesia, entrato per Galassi poche azioni prima, mura Yant per il 21-20. Lavia sbaglia la battuta ed esce per crampi 21-21. Sul 23-23 Taboada entra al servizio per Masso: Michieletto firma il 24-23. Lopez trova le mani di Sanguinetti e annulla: 24-24. Rinaldi trova le mani del muro cubano, grazie al Challenge: 25-24. Sbertoli entra per il servizio: Lopez la mette in una diagonale millimetrica: 25-25 ma poi in rete il servizio: 26-25. Lungo il servizio di Bovolenta: 26° errore azzurro. Galassi, rientrato, mura Gutierrez: 27-26, Rinaldi sbaglia il servizio: 27-27. Gutierrez mura Rinaldi: 27-28. Dentro Romanò: Gutierrrez mura Michieletto, finisce 27-29.
Luca Muzzioli
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