SPAGNA - L'ex giocatore e allenatore della nazionale spagnola Cosme Prenafeta è stato condannato a due anni di prigione per aver abusato sessualmente di due giocatori 18enni della sua squadra.
Il Tribunale provinciale di Almería ha confermato la sentenza dopo aver respinto il ricorso della difesa di Prenafeta, sulla base della credibilità delle testimonianze delle vittime e l’assenza di secondi fini nella loro denuncia. Questa notizia è stata confermata da varie fonti mediatiche spagnole.
La Corte ha riconosciuto l'impatto psicologico e la sofferenza inflitta alle giovani vittime, come confermato da perizie psicologiche. La sentenza precisa che durante un pranzo di Natale a casa di Prenafeta nel dicembre 2020, avrebbe baciato entrambi i giocatori senza il loro consenso, un atto descritto come inaspettato, sorprendente e spiacevole.
La corte ha sottolineato l’assenza di consenso in queste azioni, respingendo le affermazioni di Prenafeta secondo cui i baci erano consensuali. Le vittime, che conoscevano e rispettavano Prenafeta come figura paterna fin dall'età di 14 anni, hanno espresso il loro disagio e il rifiuto delle sue avances. Il giudice ha individuato come aggravanti l’immaturità delle vittime e le dinamiche di potere nel loro rapporto con Prenafeta.
Si è scoperto anche che Prenafeta, che ora ha 51 anni, aveva creato un'atmosfera sessualmente carica giocando a un gioco che coinvolgeva questioni sessuali e consumo di alcol. La corte ha evidenziato la natura sessuale dei baci e ha stabilito che tali azioni senza consenso costituiscono una violazione della libertà e dell'integrità sessuale.
Oltre alla pena detentiva, Prenafeta è stata condannata a mantenere una distanza di 200 metri dalle vittime per tre anni e a pagare a ciascuna vittima 3.000 euro a titolo di risarcimento del danno psicologico causato.
Si ringrazia Worldofvolley
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