Brand del Volley | 14 dicembre 2023, 10:00

Pallavolo: quali sono le lesioni più comuni e come prevenirle

La pallavolo è uno sport completo, utile per allenare nella sua totalità il corpo e migliorare la coordinazione. Nonostante questo, chi pratica questo sport, anche a livello amatoriale, può incorrere in traumi, lesioni e patologie di vario genere.

Sebbene alcuni tra i principali traumi nella pallavolo, come tendiniti e distorsioni, quando di lieve entità, possano essere affrontati ricorrendo a prodotti di automedicazioni e a un periodo di riposo, altri, più gravi e persistenti, richiedono l’intervento di un medico specialista che sia in grado di stabilire un percorso terapeutico adatto.

In questo articolo vi spiegheremo quali sono i principali traumi che possono interessare chi pratica questo sport e come fare per prevenirli.

 

Lesioni e traumi durante la pallavolo: quali sono i più comuni

Chi gioca a pallavolo è soggetto a lesioni e traumi derivanti prevalentemente dalla ripetitività di alcuni movimenti che interessano in particolare le articolazioni della spalla.

Tra le più comuni rientra l’impingement, ossia la lesione della cuffia dei rotatori, ossia di quell’insieme di tendini e di muscoli che hanno il compito di mantenere stabile questa articolazione. La causa principale è da ricercarsi nei movimenti ripetitivi delle schiacciate e dei servizi, i quali, con il tempo, possono portare a infiammazioni e lesioni degenerative.

Sono sempre le schiacciate e i servizi alla base di un altro problema molto comune tra chi gioca a pallavolo: l’instabilità della spalla, dovuta a usura dell’articolazione e causa di dolore e riduzione delle performance.

Molto comuni anche le tendiniti e le lesioni muscolari, le quali possono interessare, oltre alla spalla, altre aree molto usate in questo sport, come le articolazioni delle mani, delle ginocchia e delle caviglie.

Molto comune anche il dolore a livello lombare, derivante principalmente dalle troppe sollecitazioni e da movimenti errati.

 

Pallavolo: come prevenire gli infortuni

L’elevato numero di lesioni e traumi a cui può essere soggetto chi gioca a pallavolo non deve certo far desistere gli appassionati dal praticare questo sport, a meno che non esistano condizioni cliniche che lo sconsigliano. D’altronde, tutti gli sport espongono a rischi di infortunio di vario genere. Ciò che conta è seguire alcune semplici regole.

In primo luogo, è molto importante lavorare sulla muscolatura delle spalle, delle ginocchia, delle caviglie e del tronco. Rinforzare queste parti è fondamentale per ridurre il rischio di subire lesioni o traumi.

In secondo luogo, è necessario non dimenticare mai di effettuare una sessione di riscaldamento prima di iniziare a giocare. Il riscaldamento aiuta ad aumentare la temperatura del corpo e apporta più ossigeno ai muscoli, preparandoli per l’attività fisica successiva.

Tra gli aspetti da non trascurare rientra anche l’abbigliamento, a cominciare dalle scarpe, le quali devono essere ammortizzate e avere una suola antiscivolo. Utili anche le cavigliere e i paraginocchia.

 

Cosa fare in caso di infortunio durante una partita di pallavolo

Nel caso in cui ci si rendesse conto di essersi fatti male durante una partita o un allenamento di pallavolo, è importante sospendere subito l’attività, così da non peggiorare la situazione.

Nel caso in cui si trattasse di lieve entità, potrebbe essere sufficiente intervenire con ghiaccio, prodotti antinfiammatori di automedicazione e con il riposo. Laddove invece la situazione fosse più grave, sarebbe indispensabile consultare prontamente un medico o recarsi al pronto soccorso.

 

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