Superlega | 14 aprile 2024, 20:54

Superlega: Monza nella storia! La finale scudetto è solida realtà

Maar e c. vincono 3-2 a Trento una gara 5 dai mille volti: da 0-2 Monza, Trento impatta, poi annulla 3 match ball, ma alla fine la festa è degli uomini di Eccheli che ora in finale ritrovano Perugia come nella finale di Coppa Italia

Superlega: Monza nella storia! La finale scudetto è solida realtà

SEMIFINALE GARA 5
Itas Trentino - Mint Vero Volley Monza 2-3 (18-25, 22-25, 25-23, 26-24, 15-17)
Itas Trentino: Acquarone 0, Lavia 15, Kozamernik 13, Rychlicki 31, Michieletto 17, Podrascanin 7, Nelli 0, Sbertoli 0, Pace (L), Laurenzano (L), Garcia 0. N.E. D'Heer, Cavuto, Magalini. All. Soli.
Mint Vero Volley Monza: Galassi 14, Kreling 3, Takahashi 19, Di Martino 9, Loeppky 23, Maar 23, Morazzini (L), Visic 0, Gaggini (L), Szwarc 1. N.E. Comparoni, Mujanovic, Beretta. All. Eccheli.
ARBITRI: Zavater, Cesare.
NOTE - durata set: 28', 30', 32', 37', 23'; tot: 150'.

TRENTO - La Mint Vero Volley conquista l'accesso alla finale scudetto contro Perugia. E già qui è storia del volley italiano. La prima volta della squadra maschile del Consorzio brianzolo nell'anno in cui, dopo due finali consecutive,  la squadra femminile ne ha mancato  l'accesso.

La prima volta di Monza qualificata alla Champions League, quella 2024/25, in quanto finalista scudetto.

Un traguardo raggiunto tutto in salita, con grande merito, da quinta della classe in regular season. Prima eliminando la Lube nei quarti di finale, in cinque gare, poi la capolista della regular season Trento recuperando la serie dallo 0-2 al 3-2 con due vittorie nel palas trentino. 

Anche in gara 5 non sono mancate le emozioni. Trento, sotto 0-2, ha ripreso per mano la gara in più di una occasione, prima portandosi sul 2-2, poi dal 5-7 all'8-7 al camio campo del tie break con Lavia al servizio; infine annullando 2 match ball con Rychlicki ai brianzoli dal 12-14 al 14-14 nel tie break, prima delle dofesedi del'1-2 di Takahashi per il 15-17. 

Trento, dovendo fare i conti con l'infortunio di Sbertoli accusato in Champions League, proprio alla vigilia dei play off, ha visto il suo gioco diventare meno efficace e, alla distanza, dopo aver comunque retto contro una modesta Modena nei quarti di finale, quando l'asticella si è alzata con un avversario mentalmente e tecnicamente  di maggior livello ha accusato il colpo e si è scucita lo scudetto. 

Ora l'Itas dovrà giocarsi l'accesso alla Champions League 2024/25 nella finale per il 3° posto con l'Allianz Milano. 

I COMMENTI

Alessandra Marzari (Presidente Consorzio Vero Volley): "Questa è una squadra in pieno stile Vero Volley: tenace, attenta e ordinata che può essere da esempio per tutte le squadre giovanili. Sono davvero molto contenta. Per arrivare al massimo a questo punto della stagione, la completezza del roster è sicuramente un aspetto importante, e Trento ha pagato la mancanza del loro palleggiatore Sbertoli. Noi, però, siamo stati davvero molto bravi perché loro hanno davvero un'ottima squadra".

Marko Podrascanin (Itas Trentino): "C’è grande amarezza, soprattutto per come abbiamo iniziato la partita, poi si sa che al tie break può succedere di tutto, ma forse non dovevamo arrivare a quel punto. Complimenti a Monza per come ha saputo ribaltare una serie bellissima, ma mi dispiace: purtroppo non siamo riusciti ad alzare il nostro livello. Potevamo fare di più”.

 

Massimo Eccheli (allenatore Mint Vero Volley Monza): "Il nostro è stato davvero un percorso bellissimo, iniziato a ottobre quando abbiamo capito velocemente di aver le possibilità di fare una grande stagione. Magari non immaginavamo di arrivare fin qui, però eravamo consapevoli di avere gli strumenti per giocarcela contro tutti. Quest’anno avevamo l’obiettivo di vincere la Challenge e, anche se non ci siamo riusciti, abbiamo conseguito risultati importanti a livello nazionale come la Finale di Coppa Italia. Dopo la sfida contro Civitanova, eravamo certi di potercela giocare al massimo. Il rientro di Maar ci ha consentito di poter giocare con tre schiacciatori, che ci ha dato più sicurezza, permettendoci di aver la meglio in tre battaglie sportive. I ragazzi hanno vinto e perso sempre allo stesso modo, combattendo senza mollare e costringendo l’avversario a dare sempre il massimo”.

Redazione Volleyball.it

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