Champions League | 30 aprile 2025, 14:02

Champions League F.: A Istanbul Final Four in lingua italiana...

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Parlano i quattro tecnici della Final Four di Istanbul. Da oggi disponibile su DAZN l’intervista agli allenatori Daniele Santarelli, Stefano Lavarini, Marco Gaspari e Giovanni Guidetti

Champions League F.: A Istanbul Final Four in lingua italiana...

MODENA - Il grande volley continentale si prepara a tingersi di tricolore e DAZN sarà in prima fila per raccontarlo. Sabato 3 e domenica 4 maggio, dalla Ülker Sports Arena di Istanbul, andranno in scena le Final Four della CEV Champions League femminile. Tutti i match saranno trasmessi in diretta su DAZN, per vivere il sogno europeo punto dopo punto. 

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Un appuntamento che vedrà tre squadre italiane – Prosecco Doc Imoco Conegliano, Numia Vero Volley Milano, Savino Del Bene Scandicci – lottare per il titolo, assieme alle padrone di casa del VakifBank Istanbul, unico club straniero in gara, che si affideranno al talento e all’esperienza del coach modenese Giovanni Guidetti per diventare regine d’Europa. 

Ad aprire le danze saranno le milanesi della Numia Vero Volley che sabato 3 maggio alle 15.00 si scontreranno nuovamente con le Pantere della A.Carraro Prosecco Doc Imoco Conegliano - attuali campionesse in carica, galvanizzate da una stagione coronata da Mondiale per Club, Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa – nell'ennesimo episodio di una rivalità a tratti leggendaria.

A seguire, alle 18.00 sarà la volta di Scandicci, al debutto assoluto nelle Final Four, che proverà a sovvertire i pronostici contro il VakifBank, fresco campione nazionale. 

La finale per il 3° posto è in programma domenica 4 maggio alle 15:00, mentre il fischio di inizio della finalissima per contendersi il titolo sarà alle 18:00. 

Per entrare ancora di più nel cuore della competizione, da oggi è disponibile su DAZN il contenuto inedito “Una Final Four per quattro… italiani: l’intervista agli allenatori”, con le interviste ai coach delle quattro formazioni: Daniele Santarelli (Conegliano), Stefano Lavarini (Milano), Marco Gaspari (Scandicci) e Giovanni Guidetti (VakifBank Istanbul).

Racconti unici che, in vista del fischio di inizio, scalderanno l’attesa ripercorrendo i momenti chiave della stagione e condividendo riflessioni sincere su colleghi e squadre avversarie.

 Ecco alcune anticipazioni... 

Sulla più grande soddisfazione raggiunta, ad ora, in questa stagione:

Daniele Santarelli (Conegliano):“(…) spero che potrà ancora arrivare. Però fino ad adesso il Mondiale è stata una bella soddisfazione, ma non tanto per quello che abbiamo vinto, ma per come la squadra si è espressa.”

Stefano Lavarini (Milano): “Competere per un traguardo così prestigioso come la Champions League fino all'ultimo giorno della stagione dei club europei ed esserci fino alla fine e lottare per le competizioni più importanti -  e per i traguardi più importanti sia in campionato che in Champions - è stata una delle soddisfazioni, forse la soddisfazione più grande fino ad ora.”

Marco Gaspari (Scandicci): “Di sicuro riuscire a raggiungere una Final Four di Champions League non è mai qualcosa di banale.”

Giovanni Guidetti (Vakifbank): “Abbiamo dovuto ricominciare un ciclo, ricominciare a costruire una squadra e in un anno di transizione e di ricostruzione, non pensavo che fossimo in grado di compiere questo risultato, ma ci siamo riusciti e quindi proviamo a giocarci queste finali.”

 

Sulla vittoria più bella in carriera in Champions League...

Santarelli: “(…) le due (conquiste del titolo nel 2019 e nel 2024) sono state tutte e due indimenticabili, spero ce ne saranno ancora di più belle.”

Lavarini: “Milano-Eczacibasi - gara 1 di questa stagione di quarto di finale - è stata forse la gara più bella finora in Champions League.”

Gaspari: “La vittoria in casa col Fenerbahçe e poi tutta la partita di ritorno col Fenerbahçe culminata con il Golden Set.”

Guidetti: “Come si dice sempre, la prima non si scorda mai. Quando nel 2011 vincemmo contro Fenerbahçe, quella fu una finale incredibile: nessuno avrebbe scommesso neanche un euro su di noi perché Fenerbahçe era nettamente più forte. Ricordo anche con grande affetto la finale di Torino quando purtroppo pochi giorni prima avevo perso mia mamma. E’ stata una finale con un misto di emozioni, me la ricordo ancora.”

Sulle avversarie che affronteranno, descritte in una parola...

Santarelli: “C’è molta italianità: gli allenatori sono tutti italiani, quindi possiamo dire che c'è molta Italia in questa finale di Champions League. Sarà una finale combattuta secondo me.”

Lavarini: “Scandicci, novità, visto che credo sia la prima volta per il club di raggiungere la fase finale della Champions League.  Vakif, storia, perché negli ultimi molti anni è stato il club che ha fatto da protagonista nella competizione per più volte da più tempo.  Conegliano, eccellenza, perché è la squadra che sta giocando la miglior pallavolo in questo percorso.”

Gaspari:“Vakif è una squadra che ha dominato nell'ultimo decennio in Champions League: ne ha vinte sei, è abituata a questo tipo di palcoscenici, quindi esperienza. Per Conegliano in questo momento mi verrebbe una parola, che va presa nel giusto modo, che è prepotenza, perché è una squadra che sta mangiando ogni manifestazione con tanta fame. E Milano, ambizione: negli ultimi anni ha fatto sempre uno step in più e quindi credo che ci siano veramente insieme a noi tre squadre fortissime.” 

Guidetti: “Scandicci è il mio primo pensiero. Vedo Milano in un grande ritmo e Conegliano è praticamente una squadra perfetta dove non vedo nessun tipo di punte debole.”


Sulle capacità che “ruberebbero” ai colleghi di questa Final Four...

Santarelli: “L’esperienza e la furbizia di allenatori più quotati di me o il curriculum (…).”

Lavarini: “Da Marco (Gaspari) prenderei la capacità di giocare con la squadra, da Daniele (Santarelli) prenderei la capacità di preparare la squadra e di gestire una squadra con così tante campionesse e da Giovanni (Guidetti) la capacità di far sì che invece la squadra giochi con lui e spesso e volte per lui.”

Gaspari: “Giovanni per me è stato un maestro e credo che lui viva per queste gare. Daniele credo che negli ultimi anni sia diventato un punto di riferimento per tutti gli allenatori, ma io credo che meriti un applauso per la capacità gestionale che ha avuto. Stefano ha esperienze anche internazionali perché ha lavorato in Brasile, in Turchia, in Corea e in Polonia (…).

Guidetti: “Daniele è uno degli allenatori migliori al mondo in questo momento: vince e sta facendo molto bene dovunque va. Stefano Lavarini è un mio amico, è una persona che considero tra i miei amici della vita ed è un allenatore che sta facendo veramente molto molto bene. Sono molto legato a Marco Gaspari, compiamo gli anni lo stesso giorno, il 20 settembre: lo conobbi tanti anni fa quando ero allenatore della Germania e gli chiesi di venirmi ad aiutare per un mondiale. Lui fu subito entusiasta di venire e da allora abbiamo instaurato un ottimo legame ed è un allenatore dove i risultati parlano da soli. Dovunque è andato ha fatto bene e ha portato sempre le sue squadre ad altissimi risultati.”