Champions League: Lorenzetti, “La mia prima Champions? Un viaggio lungo quattro finali e un gruppo che ha saputo cambiare”

LODZ - “Non era un’ossessione, ma un percorso. Un percorso lungo quattro finali. Oggi, finalmente, è arrivata” – racconta Angelo Lorenzetti, dopo aver vinto la Champions League 2025 alla guida della Sir Perugia.

Dopo anni di rincorse, il tecnico di Fano può finalmente stringere tra le mani la sua prima CEV Champions League: “Siamo felici. È la mia prima volta, è vero, ma ci ero arrivato vicino quattro volte con altri gruppi. Questa è la conclusione di un viaggio”.

Più che l’impresa tecnica, a commuovere il tecnico è stato il lato umano: “Ho visto i miei ragazzi stare male e non riuscivo a sbloccarli. Oggi, invece, hanno trasformato tutto”. E quando la finale si è riaperta sul 2-2? “È stata una partita costante, equilibrata. Alla fine è tornata la battuta, che ci mancava da un mese”.

Per Lorenzetti, però, la vera svolta è un’altra: “Abbiamo giocato una pallavolo che non è tipica nostra. Spero che i ragazzi capiscano che anche così si può vincere. Questo è il vero apprendimento”.

Alla fine, chiudendo gli occhi, torna a quel momento prima del via: “Quando siamo partiti ci siamo detti delle cose belle. Quelle non ce le toglie più nessuno”.